Giorno: 30 Maggio 2022

Riunione del R.C. Bari Sud del 29.11.2021 “RAGAZZI VINCENTI!” – “Rotary Hack for the Planet”: relatori Eleonora Romanelli, R.D. Interact, e Marco Pellegrini

“RAGAZZI VINCENTI!” al “Rotary Hack for the Planet”: Eleonora Romanelli, R.D. Interact, e Marco Pellegrini relatori

Nell’anno rotariano 2021/2022, il distretto 2120 ha permesso a un team di giovani rotariani, appartenenti a club interact sparsi su tutto il territorio distrettuale, di partecipare all’hackthon, Hack for the Planet, una maratona tecno-sostenibile, organizzato dal Rotary Club di Milano, in collaborazione con la scuola di robotica di Genova e la CRUI (Conferenza dei rettori delle università italiane) a cui hanno partecipato oltre 300 squadre.
La traccia, il fil rouge della maratona tecno-sostenibile, è stata costituita dalle 3P, ovvero people-planet-prosperity. Gli organizzatori hanno quindi fornito la traccia finale di completamento del progetto, da risolvere in 24h.
L’obiettivo dell’Hackathon non è stato solamente quello di gettare le basi per una startup, ma anche sviluppare capacità di teamworking.
Il nostro distretto, il distretto 2120, ha portato a questo hackathon una squadra tutta al femminile, costituita da 10 ragazze provenienti da vari club interact di tutto il distretto.

È stata progettata un’app, che abbiamo chiamo ECOMACT (il nome stesso è evocativo di ambiente, mappe e interact) in grado di “mappare” vaste aree urbane, classificandole per colore in base allo stato di salute dell’ambiente. Queste aree possono essere segnalate e classificate dagli stessi user e poi inserite automaticamente in un database in costante aggiornamento. L’app è progettata per permettere a tutti di avvicinarsi al cosiddetto plogging, un’attività sportiva consistente nell’unione di corsa e raccolta rifiuti.
In fase di definizione del progetto, in aderenza agli obiettivi di sviluppo delle capacità di team working, si è proceduto con una propedeutica attività di brainstorming, in modo da individuare la linea da seguire. Sono state poi definite nel dettaglio sia la parte grafica e comunicativa, sia quella tecnica. Aspetto fondamentale della comunicazione grafica doveva essere l’efficacia, quindi abbiamo ipotizzato l’utilizzo di colori a contrasto.

Il linguaggio usato è assertivo ed efficace in modo da arrivare a comunicare concetti, anche i più complessi, a qualsiasi target.
Il risultato è un’app assolutamente intuitiva, potente, nella sua semplicità e in grado di realizzare facilmente una mappa delle zone inquinate del territorio, con l’indicazione del livello di gravità, grazie alle segnalazioni degli stessi utenti.
Questo progetto è stato prescelto dalla commissione esaminatrice, che l’ha votata per la semplicità, l’originalità e l’efficacia.

Eleonora Romanelli

13 maggio 2022: Connessioni etiche: Paideia e Teleios . L’etica rotariana tra Service e Pace

Gli antichi greci definivano Paideia il lungo processo di formazione dei futuri cittadini, che prevedeva l’apprendimen to di determinate conoscenze e l’acquisizione di specifiche attitudini . L’aggettivo Teleios significa ” portato a compimento”. Tra questi due poli si è sviluppata la brillante relazione dell’avvocato Alessandro Amendolara, socio e vice presidente del club Bari Mediterraneo, tenuta a Villa Demetra, sede sociale del club di Cerignola. Con un ampio e dotto excursus nel pensiero filosofico classico greco egli ha evidenziato come l’etica rotariana , concreta e attiva – soprattutto con le attività di service – contribuisce al miglioramento della società e alla risoluzione dei conflitti.

 

PASSEGGIATA BOTANICA ALLA SCOPERTA DELLE ERBE AROMATICHE E MEDICINALI DELLA MURGIA

Ancora una escursione nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia per i soci del Club Altamura Gravina con l’intento di avere un rapporto diretto con le erbe spontanee disseminate nel Parco.
Nella mattinata di domenica 22 maggio un gruppo di soci guidati dal Prof.Vito Domenico Popolizio, docente presso l’Istituto Alberghiero Denora di Altamura ha percorso i sentieri erbosi in Contrada LaMena, nei pressi del Pulo di Altamura avendo modo di conoscere le caratteristiche delle erbe aromatiche e medicinali presenti.
La visita è coincisa con la giornata mondiale della diversità biologica e si è svolta sotto un bel sole primaverile attenuato nei suoi effetti termici dall’accesso a diversi punti ombrati da siepi e querce secolari.
I partecipanti hanno così avuto modo di conoscere diverse piante di cui si è sempre sentito parlare senza conoscerne la loro zona di produzione: dalla ruta al biancospino, dalla rosa canina alla carota selvatica, dai finocchietti agli asparagi, dalla malva al timo,
dalla ferola al profumato serpillo meglio conosciuto con il suo nome dialettale “ s’rpudd”, avendo anche modo di vedere delle tombe di un cimitero neolitico.
Al termine della passeggiata il gruppo si è recato alla villa di campagna del socio Michele Giorgio deceduto nell’anno 2020 il quale era particolarmente esperto nella preparazione del centerbe proprio utilizzando le erbe della Murgia.
A questo proposito vi è stata anche una relazione del Dott. Mimmo Crivelli che oltre ad essere anch’egli un produttore di centerbe ha fatto riferimento ad una pubblicazione sulle erbe aromatiche di un suo avo del 1748, specificando altresi che l’utilizzo delle erbe sia dal punto di vista culinario che farmaceutico ha una particolare importanza ma deve tener conto di diversi fattori tra i quali al primo posto vi è proprio la sede della produzione. A tale scopo ha citato un episodio che ha riguardato la sua professione di medico e che ha visto colpiti da seri problemi di salute una famiglia che aveva utilizzato cicorielle selvatiche che erano cresciute presso un muretto a secco dal quale si erano versati prodotti utilizzati proprio per il lavaggio del muretto. Per tale motivo il dott. Crivelli ha specificato che assume una particolare rilevanza sia l’ubicazione delle erbe che il cosiddetto tempo balsamico ovvero quando raccoglierle. Tuttavia ha anche sottolineato i vantaggi dell’utilizzo delle erbe a scopo farmaceutico e cosmetico oltre che per la preparazione di tisane o con finalità terapeutiche come ad esempio l’uso della camomilla usata fin dall’antichità a scopo analgesico.
In conclusione il Presidente del Club Nunzio Loizzo ha ringraziato i relatori e tutti i soci ed ospiti intervenuti nonché la Sig.ra Teresa Carretta per l’ospitalità offerta, ed ha ricordato la figura di suo marito, Michele Giorgio, quale socio fondatore del Club Altamura Gravina che aveva anche rivestito il ruolo di Presidente del Club nell’anno rotariano 1998-1999.

Domenico Montemurno

27 maggio 2022 : Il F.A.I. e la sfida per un’ Italia migliore

27 maggio 2022 : serata dedicata dal Rotary Club di Cerignola alla Cultura e all’impegno sociale e culturale attraverso i rappresentanti pugliesi del FAI ( Fondo per l’ Ambiente Italiano ) , relatori della stimolante serata : il prof. Saverio Russo – ordinario di Storia Moderna presso l’UniFG – presidente regionale, e la dott. ssa Gloria Fazia, capo delegazione del FAI Foggia. Gli illustri relatori hanno mostrato al numeroso pubblico, con l’ausilio di video ” mozzafiato “, i risultati dell’impegno costante del FAI e dei suoi volontari per il recupero, la tutela e la valorizzazione delle numerose bellezze artistiche del nostro paese ed evidenziato come questa associazione contribuisca, come tante altre realtà operanti nella nostra penisola, a rendere in tutti i sensi migliore la nostra amata Italia.

I nostri ryliani si raccontano. Serata al Club 3 Maggio 2022

Ce ne vorrebbero molte di serate così, nel nostro Rotary: una presa di  contatto con una realtà giovanile entusiasmante, con bravissimi ragazzi, che hanno tratto profonde esperienze e grandi insegnamenti sullo slancio dell’iniziativa, presa dal nostro Presidente Pasquale Vilella, di modificare l’impostazione della Festa della Scuola nel senso di procurare ai giovani insegnamenti sulla leadership. La serata è iniziata, come sempre, con i saluti del nostro Segretario, in particolare agli ospiti, Massimo Cassanelli, Presidente del Rotary Club Bisceglie e membro della Commissione Distrettuale RYLA da ben dieci anni, accompagnato dal nuovo Socio del Club di Bisceglie Pietro Falconetti, La parola è subito passata al nostro caro amico Socio Salvatore Nardò, che è stato il coach dei giovani premiati alla Festa della Scuola e che ha fatto con loro uno splendido lavoro. Salvatore ha inquadrato l’impostazione data alla sua prestazione e a quella dei giovani con quattro parole: responsabilità, cambiamento, esperienza, etica, alla base della formazione del leader. La parola è poi passata ai nostri cinque allievi, che si sono alternati, illustrando diversi aspetti della loro esperienza. Innanzitutto, ci hanno parlato delle aspettative che avevano presentandosi al RYLA e dell’efficacia del confronto tra esperienze e formazioni diverse. Ottima è stata per loro la presa di coscienza e l’approccio al lavoro di gruppo, nonché il coinvolgimento con la disabilità, in quanto uno dei partecipanti era un giovane disabile, Giuseppe Arcieri, che di fatto, con il suo comportamento e il suo approccio mentale, ha mostrato come si possa trasformare la disabilità in una forza. Ultimo aspetto, non meno importante degli altri è stato l’arricchimento personale con il contatto con tanti altri giovani e l’instaurarsi di nuove amicizie. Verso la conclusione, il Presidente Pasquale Vilella ha riassunto le tappe attraverso le quali è giunto alla realizzazione di questo progetto innovativo, mentre l’amico Massimo Cassanelli ha riassunto la serata citando il termine eterogeneità, una cifra caratteristica delle esperienze vissute. Senza dimenticare che i valori fondamentali del Rotary sono appunto l’eterogeneità, l’integrità, la leadership, l’amicizia e il servizio. E questo, in un certo senso, trasforma l’appartenenza al Rotaract e Rotary in una specie di RYLA permanente, per le continue, nuove esperienze che è possibile fare a livello nazionale e internazionale, in un ambiente sempre positivo, con esperienze di grande arricchimento, per lo sviluppo personale di chi le vive.

Per una relazione più dettagliata, si veda l’articolo pubblicato in www.rotarytrani.it

 

 

Progetto Cibo Amico

L’alimentazione é uno dei più importanti fra i diversi fattori che concorrono ad
assicurare la tutela della salute e la qualità della vita.
Negli ultimi decenni il nostro rapporto con il cibo si é profondamente modificato, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, sviluppando alcuni comportamenti poco razionali e talvolta persino dannosi.
Nell’ambito del nostro progetto “Cibo Amico ” gli alunni delle II del IC Gesualdo da Venosa si sono misurati in una due giorni di informazione e interazione con un gioco ideato per loro dal Dr Tabano (a fine percorso) da fare con le proprie famiglie, un gioco che indica i requisiti di una sana ed equilibrata alimentazione mirato a quanti vogliono imparare a mangiare, seguendo le norme di una corretta nutrizione, coscienti che un giusto comportamento alimentare comincia dall’infanzia e deve accompagnarci, diversificandosi nel tempo, non trascurando la bellezza di piacersi.
Con il progetto “Cibo Amico” siamo riusciti a far passare l’idea ai ragazzi che per raggiungere un benessere fisico e mentale ci vuole un’educazione alimentare, una guida, un modo immediato per insegnarci a nutrirci bene, ovvero a scegliere i cibi più adatti alle nostre esigenzee al tipo di vita che conduciamo.
I Dr Eugenio Tabano e Alberto Ritondo, biologi nutrizionisti,con entusiasmo ed energia hanno esposto agli alunni come il mangiare non è solo una questione di gusti: è proprio mangiando che ci si nutre, e può succedere che ci si nutra male.
Molte malattie, quali, l’obesità ,il diabete, l’ipertensione …, le cui conseguenze individuali e sociali possono essere gravissime, sono provocate o favorite da una alimentazione sbagliata.
Un sentito grazie al Dirigente scolastico Claudio Martino che ha subito accolto la nostra proposta, alla professoressa Giuditta Claps referente scuola e tutto il corpo docente.

Riunione del 04.04.2022 del R.C. Bari Sud ”Imparate dal Sud: lezione di sviluppo all’Italia”

Imparate dal Sud : lezione di sviluppo all’Italia “

Il socio Ugo Patroni Griffi ha conversato con Lino Patruno sul suo ultimo libro.

Serata viva e interessante, resa ancora più piacevole dall’appassionata difesa del Sud, fatta da Lino Patruno a commento del suo ultimo libro.

Un libro che egli stesso definisce come “ un viaggio attraverso tutto ciò che il Sud è riuscito a fare controcorrente, un viaggio attraverso la mancanza di equità, un viaggio per dimostrare come il Sud possa essere l’unico futuro per l’Italia”. Finalmente un Sud raccontato da un meridionale, senza gli stereotipi e i pregiudizi dei settentrionali.

Ed ecco che scopriamo un Sud “ad alta tecnologia”, capace di crescere nonostante le risorse che gli sono state sottratte nel tempo e in grado quindi di dare lezioni persino al Nord ricco e industrializzato. Il Sud, insomma, visto non più come un problema, ma come una risorsa.

Le rivendicazioni del Sud non sono lamentazioni “, ha sottolineato il nostro socio Ugo Patroni Griffi nella sua eccellente introduzione all’argomento del libro.

Né va dimenticato che il Sud, con il 40% della popolazione italiana, ha un pil superiore a quello di altri paesi europei ed ha espresso nel tempo una serie di eccellenze umane e imprenditoriali ( il common rail è nato in Puglia).

Certo, non mancano le zone d’ombra e i primati negativi, come ad esempio il numero di donne disoccupate o di neet, quei giovani che nè studiano né cercano lavoro. Innegabile anche un gap infrastrutturale ( un decente collegamento ferroviario Bari-Napoli è ancora da realizzare), come pure un certo eccesso di familismo in alcuni ambienti lavorativi. E infine bisogna abbandonare l’idea che si possa vivere di solo turismo e agricoltura, diversificando le fonti di reddito. Il Sud, ha concluso Lino Patruno, esporta i suoi prodotti in 260 paesi nel mondo, il che vale a confutare il luogo comune che qui non ci siano capacità imprenditoriali e dirigenti all’altezza del loro compito.

Francesco Giordano

26 marzo 2022 : un service condiviso : raccolta fondi pro Ucraina

Service di beneficenza condiviso in amicizia ed allegria tra i clubs Rotary di Foggia ( Foggia, Foggia Capitanata e Foggia Umberto Giordano ), Cerignola e Lucera , e l’ Inner Wheel di Foggia a favore dell’ Ucraina. Nella bella location di “Posta Guevara ” , ad Orsara di Puglia, i rappresentanti dei clubs si sono sfidati nella preparazione di delizie culinarie, prima vagliate dalla giuria qualificata e poi servite al numeroso pubblico . La serata, allietata da una band musicale, è trascorsa velocemente all’insegna dell’amicizia, della solidarietà e del servizio gioioso al prossimo, al di sopra di ogni interesse personale, in accordo con l’etica rotariana. Il ricavato è stato impiegato per l’acquisto di 2 PC Braille, poi consegnati ai profughi ucraini ciechi temporaneamente ospitati dalla comunità religiosa degli Orionini presso il santuario dell’ Incoronata, alle porte di Foggia.

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