Categoria: Aprile

8 Aprile 2022: Agricoltura multifunzionale: Tutela dell’ambiente e prospettive di sviluppo del territorio

8 Aprile 2022 : Serata rotariana a villa Demetra, dedicata all’ Agricoltura multifunzionale ” . Relatore d’eccezione il prof. Pio Mirra, dirigente scolastico dell’ Istituto Tecnico Agrario ” Giuseppe Pavoncelli ” di Cerignola, istituzione da più di un secolo fucina dell’avanguardia didattica e della promozione dell’innovazione tecnologica applicata all’agricoltura in un territorio – quello di Cerignola – a forte vocazione agricola.

Per ” agricoltura multifunzionale ” si intende quell’ agricoltura che, oltre ad assolvere la propria funzione primaria – la produzione di beni alimentari – è in grado di fornire servizi secondari, utili alla collettività. Essa,infatti, può anche disegnare il paesaggio, proteggere l’ambiente e il territorio conservandone la biodiversità, gestire in maniera sostenibile le risorse, contribuire alla sopravvivenza socio-economica delle aree rurali e garantire la sicurezza alimentare. Il concetto di agricoltura multifunzionale viene introdotto per la prima volta in occasione dell’Earth Summit di Rio nel 1992, per essere poi ripreso nell’ ambito delle discussioni relative alla Politica Agricola Comune in ambito europeo. Il primo riconoscimento ufficiale di questa nuova forma di agricoltura avviene con Agenda 2000, un pacchetto di riforme della PAC approvate nel 1999 e relative al periodo 2000-2006.

A partire da quella data, temi come la tutela dell’ambiente e la biodiversità cominciano ad assumere un ruolo sempre più strategico e un peso sempre maggiore nella politica agricola comune, tanto da condizionare sempre più gli aiuti e i finanziamenti dell’Unione Europea verso il settore. In Italia il concetto di agricoltura multifunzionale è espresso e recepito nel Decreto legislativo n. 228 del 2001 che, in attuazione della cosiddetta “ legge di orientamento del settore agricolo ”, pone le basi per una nuova configurazione giuridica e funzionale dell’impresa agraria. L’azienda agricola multifunzionale è, quindi , quella che esercita l’attività agrituristica e vende direttamente i propri prodotti, ma anche quella che svolge attività didattiche, cura e mantiene il verde pubblico, riqualifica l’ambiente, gestisce le aree venatorie e la forestazione, eleva il potenziale turistico di una determinata area e contribuisce allo sviluppo rurale del territorio. Alle riflessioni e all’analisi tecnica del brillante relatore hanno poi fatto seguito un intenso dibattito con il pubblico in sala ( soci ed ospiti ) e il consueto momento conviviale.

Interclub a cura del R.C. Bari Sud del 29.04.2022: “La principessa afghana” con Tiziana Ferrario

“La principessa afghana”
Enrica Simonetti e Giusi Giannelli hanno conversato con Tiziana Ferrario in merito alla condizione femminile
in Afghanistan.

Nasce dalle felice intuizione del nostro socio Maurizio Raeli e di Rosanna Quagliariello la feconda collaborazione tra il CIHEAM Bari e l’Associazione Culturale “Donne in Corriera”. Primo risultato, l’interessante interclub organizzato dal RC Bari Sud insieme agli altri RC Metropolitani e a “Donne in Corriera”. Ospite della serata, la giornalista televisiva Tiziana Ferrario, a presentare il suo libro “La Principessa Afghana e il Giardino delle Giovani Ribelli”. Stimolata dalle domande di Enrica Simonetti e di Giusi Giannelli, Tiziana Ferrario ha parlato della situazione drammatica delle donne in Afghanistan e del coraggio che molte di loro hanno nel difendere i propri piccoli spazi di libertà. E così, il Giardino del titolo diventa un luogo metaforico dove l’autrice fa sì che le donne possano sentirsi a proprio agio e al sicuro.

Un libro che dice molto di più di tanti convegni”, ha detto giustamente Enrica Simonetti, e che contiene tanta realtà.

Inevitabile che il discorso scivolasse poi dall’Afghanistan a quanto sta accadendo in Ucraina. E anche qui la Ferrario non ha esitato a parlare della sua esperienza di inviata di guerra, sottolineando come sia difficile, in quelle situazioni, riuscire a non diventare un mero strumento di propaganda perché, in fondo, “ti fanno vedere quello che vogliono”.

Molto folta la presenza di soci, a testimoniare l’enorme interesse per l’argomento e per l’autrice del libro.

Francesco Giordano

29 aprile 2022 : Riflessioni Pasquali con S.E.R. mons. Francesco Cacucci

Serata di riflessioni sulle Sacre Scritture a villa Demetra con S.E.R. mons. Francesco Cacucci, attuale amministratore apostolico della diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano, ed arcivescovo emerito dell’arcidiocesi di Bari – Bitonto . Tema centrale dell’incontro il Vangelo secondo Giovanni della III Domenica di Pasqua e, in particolare , l’amore di Cristo per l’uomo e la Misericordia di Dio. E’ sull’amore che Cristo interroga per tre volte l’apostolo Pietro . Non è un esame, ma una triplice affettuosa richiesta all’uomo che lo aveva rinnegato per 3 volte e che nonostante tutto doveva essere la prima pietra della sua Chiesa. A tutti noi quel dialogo umano fra Gesù e Pietro dice qualcosa di estremamente consolante. Ci dice cioè che Gesu’, anche se erriamo, una volta ravveduti, non ricorda il nostro sbaglio e vede in noi solo quello splendido disegno per il quale Dio ci ha creato. Questa è la misericordia di Dio ! Pietro, forgiato dalle umiliazioni della tristissima prova fallita, si abbandona totalmente a Gesù. Come lui, anche noi esaminiamo il nostro cuore, per potergli dire e ripetere spesso: “Signore, tu sai tutto, tu sai che ti amo” (Gv 21,16).

 

Interclub a cura del R.C. Bari Sud del 11.04.2022: “Il PNRR: una grande occasione per la città” Conversazione con il Sindaco Antonio Decaro

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Il PNRR : una grande occasione per la città “. Conversazione con il Sindaco Antonio De Caro sui programmi di sviluppo della nostra città.

Il salone del circolo Barion gremito fino ai limiti del possibile come nelle grandi occasioni. Merito dell’iniziativa del RC Bari Sud, che, in interclub con gli altri RC metropolitani, ha organizzato questa interessante conversazione con il Sindaco Antonio De Caro. Al quale sono andate subito, già in apertura di serata, le lodi del Presidente Giancarlo Chiaia per essere riuscito ad avere un posto nella cabina di regia del PNRR. Il che consentirà di monitorare costantemente l’iter dei vari progetti ed evitare che ci sia il solito scippo di risorse ai danni del Sud.

E’ stato lungo e circonstanziato l’elenco dei vari progetti fatto da Antonio De Caro. Alcuni già in avanzata fase di progettazione e/o di realizzazione, altri ancora di là da venire. Dal waterfront di S. Girolamo al lungomare sud fino a Torre a Mare, e poi il Molo S. Antonio e il Molo S. Nicola. Progetti strategici, come l’acquisto di bus elettrici e il completamento del bici plan metropolitano, nella direzione di una mobilità attiva e sostenibile. E tanti altri ancora che sarebbe lungo citarli tutti.

Certo, il Sindaco non ha mancato di evidenziare il rischio che non si riesca a spendere tutti i fondi stanziati, a causa delle note lungaggini burocratiche, ed ha auspicato un intervento governativo verso ulteriori semplificazioni delle procedure. Ha anche riportato come esempio positivo la stesura del Piano strategico della Città Metropolitana, i cui fondi sono stati divisi di comune accordo tra i vari Comuni.

Qualcuno, tra i presenti, avrebbe voluto chiedere al Sindaco delle tante cose che ancora tengono bassa la qualità della vita nella nostra città, ma l’ora tarda ha convinto a rinviare ad un’altra occasione.

Francesco Giordano

Riunione del 04.04.2022 del R.C. Bari Sud ”Imparate dal Sud: lezione di sviluppo all’Italia”

Imparate dal Sud : lezione di sviluppo all’Italia “

Il socio Ugo Patroni Griffi ha conversato con Lino Patruno sul suo ultimo libro.

Serata viva e interessante, resa ancora più piacevole dall’appassionata difesa del Sud, fatta da Lino Patruno a commento del suo ultimo libro.

Un libro che egli stesso definisce come “ un viaggio attraverso tutto ciò che il Sud è riuscito a fare controcorrente, un viaggio attraverso la mancanza di equità, un viaggio per dimostrare come il Sud possa essere l’unico futuro per l’Italia”. Finalmente un Sud raccontato da un meridionale, senza gli stereotipi e i pregiudizi dei settentrionali.

Ed ecco che scopriamo un Sud “ad alta tecnologia”, capace di crescere nonostante le risorse che gli sono state sottratte nel tempo e in grado quindi di dare lezioni persino al Nord ricco e industrializzato. Il Sud, insomma, visto non più come un problema, ma come una risorsa.

Le rivendicazioni del Sud non sono lamentazioni “, ha sottolineato il nostro socio Ugo Patroni Griffi nella sua eccellente introduzione all’argomento del libro.

Né va dimenticato che il Sud, con il 40% della popolazione italiana, ha un pil superiore a quello di altri paesi europei ed ha espresso nel tempo una serie di eccellenze umane e imprenditoriali ( il common rail è nato in Puglia).

Certo, non mancano le zone d’ombra e i primati negativi, come ad esempio il numero di donne disoccupate o di neet, quei giovani che nè studiano né cercano lavoro. Innegabile anche un gap infrastrutturale ( un decente collegamento ferroviario Bari-Napoli è ancora da realizzare), come pure un certo eccesso di familismo in alcuni ambienti lavorativi. E infine bisogna abbandonare l’idea che si possa vivere di solo turismo e agricoltura, diversificando le fonti di reddito. Il Sud, ha concluso Lino Patruno, esporta i suoi prodotti in 260 paesi nel mondo, il che vale a confutare il luogo comune che qui non ci siano capacità imprenditoriali e dirigenti all’altezza del loro compito.

Francesco Giordano

Alla scoperta del microbiota intestinale, secondo cervello del corpo umano. Incontro al RC Valle dell’Ofanto

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Tra le aree di intervento in cui agisce il Rotary e che pone a fondamento dei suoi “service” c’è quella della “Prevenzione e cura delle malattie”.

Un tema antico ma sempre nuovo e attuale, soprattutto quando ti imbatti in aspetti inediti che possono assicurare al nostro organismo una adeguata difesa da microorganismi dannosi per la salute, conversando con un gastroenterologo di fama come il Dott. Carlo Casamassima, medico di San Ferdinando di Puglia.

Da qui la proposta del Rotary Club Valle dell’Ofanto di fare oggetto dei suoi studi sul microbiota intestinale di uno specifico service a favore dei soci e degli amici rotariani.

In tale quadro, la sera del 27 aprile scorso presso la sede del Club, il ristorante Oasi Beach in Margherita di Savoia, è stata programmata una conferenza dal titolo “Microbiota Intestinale: i batteri che decidono la nostra salute”, con relatore lo stesso Dott. Casamassima.

Già dai giorni precedenti l’evento l’interesse verso la scoperta degli aspetti finora sconosciuti del microbiota e delle sue iterazioni benefiche per la “eubiosi” della flora batterica e, quindi, per la nostra salute è man mano cresciuto tanto da coinvolgere nell’attività anche i Club di Andria, Trani, Barletta e Canosa presenti nella provincia BAT, utilizzando la formula INTERCLUB.

Alla conferenza, organizzata in maniera impeccabile dal Presidente del Club Valle dell’Ofanto, Grazia Delia, hanno partecipato il Governatore del Distretto 2120 Puglia e Basilicata, Gianvito Giannelli, i PDG Luca Gallo e Sergio Sernia, il Presidenti del Club di Trani, Pasquale Vilella, del Club di Andria Castelli Svevi, Francesca Caterino Ieva, del Club di Barletta, Vito Colucci, del Club di Canosa, Andrea Pugliese, oltre a una nutrita e qualificata schiera di Past President, soci e amici rotariani.

Quindi, si è presentata una occasione unica e irripetibile per procedere anche alla cerimonia di ingresso nel nostro Club dello stesso relatore, dott. Carlo Casamassima, il quale, subito dopo, ha svolto la sua relazione riuscendo a coniugare aspetti estremamente tecnici con la semplicità di un discorso facile e intuitivo, condito da una assoluta padronanza della materia e dalla presa efficace e costante sull’uditorio assolutamente attento e partecipe.

In particolare ha posto l’accento sul fatto che gli studi sul microbiota hanno portato a introdurre l’uso dei prebiotici, cioè sostanze che promuovono la crescita di batteri intestinali “buoni” e che l’attività dell’intestino influenza quella del cervello (e viceversa), per arrivare ad un effetto psicobiotico sull’asse intestino/cervello (gut brain axis), concludendo il suo intervento con lo slogan “save the microbiome” salva il tuo intestino, salva la tua salute.

Un bel momento rotariano simbiotico culturalmente e socialmente che ha trasmesso ai presenti emozioni e curiosità tradotte in un serrato scambio di domande e risposte che hanno ulteriormente aperto ampi spazi di conoscenza pratica sul microbiota.

Tutto questo è stato evidenziato dal Governatore nel suo discorso conclusivo, che non ha fatto mancare parole di ringraziamento all’indirizzo del dott. Casamassima, di elogio per la iniziativa e di sprone per il Club a continuare a essere parte attiva e costruttiva all’interno della comunità ofantina.

Il tocco finale della campana ha chiuso la riunione e ha di fatto aperto a un sobrio incontro conviviale, rimanendo in tema, con la cucina dell’Oasi Beach.

“Il Rotary degli albori e l’etica capitalista in America”. Conversazione di Marco Scillitani al Club Foggia

Sul tema “Il Rotary degli albori e l’etica capitalista in America a cavallo dei due secoli” si è tenuta una piacevole conversazione di Marco Scillitani, Vice Presidente del Rotary Club Foggia, davanti ad una attenta platea davvero affascinata dalle argomentazioni presentate gradevolmente dal relatore.

Dopo l’onore alle bandiere ed i saluti di rito, la serata è stata aperta dal Presidente Paolo Agostinacchio con la presentazione del giovane Gabriele Azzarone, inviato dal Club a partecipare per 5 giorni al Ryla (Rotary Youth Leadership Award), manifestazione dedicata alla formazione di giovani talenti, quest’anno tenutasi a Valenzano presso il CIHEAM International Centre for Advanced Mediterranean Agromic Studies.

Successivamente alla testimonianza della significa esperienza ed i ringraziamenti da parte dello studente universitario foggiano (a breve la tesi della laurea magistrale in Lingue moderne per la Comunicazione e la Cooperazione internazionale presso l’Università di Macerata), è seguito il cerimoniale di cooptazione del nuovo Socio Vincenzo Sarcone, avvocato, accompagnato dalla consorte Camilla Ciuffreda. Presentato dal collega Marco Scillitani, il neo socio, nell’esprimere gratitudine per l’accoglienza riservatagli, ha letto la formula di impegno a promuovere gli scopi del Rotary ed a rispettare le norme del Club.

Il terzo argomento della serata è stato dedicato al giornalista e scrittore Luca Maria Pernice, presente all’evento, che si è aggiudicato il premio “International Fellowship of Scouting Rotarians” con il suo libro “O.S.C.A.R. – La resistenza scout – Lo scautismo clandestino dopo il 1943” per i caratteri della “Andrea Pacilli Editore di Manfredonia”. Unitamente alle congratulazioni, a Luca Pernice è stato consegnato un attestato in attesa dell’ arrivo di una medaglia ricordo.

A seguire, il Presidente Paolo Agostinacchio ha quindi introdotto l’argomento della serata sottolineando come il rapporto tra Rotary e capitalismo faccia frequente riferimento all’etica rotariana, “tema reso ancora più attuale – ha sostenuto il Presidente Agostinacchio –nel mentre si registra una fase calante del globalismo di fronte ad una crisi internazionale che ha messo in ginocchio la nostra economia con il blocco di numerose attività”. Con il consueto dotto eloquio, Agostinacchio ha poi accennato a riflessioni su calvinismo e luteranesimo, offrendo ampi canali di conversazione al relatore Marco Scillitani.

Quest’ultimo, in replica sul tema avendolo già trattato in una recente conferenza tenuta presso altro Club Rotary, si è dapprima soffermato sulle capacità manageriali del Rotary orientate al cambiamento, per poi “attraversare” periodi storici con gli eventi che in America hanno contraddistinto tali epoche: la rivoluzione industriale e quella sociale, lo scambio di interessi banche-ferrovie, l’emancipazione degli schiavi, Chicago città della carne (a danno degli addetti alle lavorazioni), pervenendo infine alla determinazione che la conclusione degli affari deve essere legata al principio etico. A questo punto si allaccia il ruolo del Rotary secondo i suoi cardini.

“Il Rotary per andare oltre” – ha concluso Marco Scillitani – “con persone dedite al servizio e per migliorare se stesse”. Infine la commossa menzione e l’unanime auspicio di vedere al più presto riunirsi l’amico e socio Stani Marinari, storico tesoriere del Club.

Conclusioni affidate a Giulio Treggiari, Assistente del Governatore Gianvito Giannelli: “Paul Harris, di origine irlandese, Silvestre Schiele, di origine tedesca, Gustavus Loehr, americano, e Hiram Shorey, di origini svedese. Il segnale etico che quattro uomini diversi per etnie e religione nell’anno 1905 trovano il modo di stare insieme dando vita al Rotary”.

Noi, oggi, orgogliosi dell’appartenenza.

Michele Chiariello

La prevenzione cardiovascolare diventa punto di riferimento per la comunità

E’ stata un vero successo l’iniziativa congiunta del club Rotary Nardò e del club Lions “Specialty Salento Zero Barriere”, patrocinata dal Comune di Nardò e dalla ASL di Lecce: oltre cento, infatti, le visite eseguite dai medici alla cittadinanza, che ha aderito con estremo slancio, dopo il lungo periodo segnato dalla pandemia.

Un bellissimo connubio per due associazioni filantropiche aventi stessa mission e stessa vision, che unendo le proprie forze organizzative e professionali, hanno dato vita ad  una giornata dedicata alla prevenzione cardiovascolare con esami eseguiti da medici e personale qualificato: glicemia, pressione arteriosa, misurazione della circonferenza vita e, nei soggetti affetti da patologie come diabete e malattie cardiovascolari, anche controllo del fondo oculare ed elettrocardiogramma.

Nutrito, dunque, il team di professionisti  rotariani, lions e non, che si sono messi a disposizione, tra cui anche il Past Governatore del Distretto 2120 Giuseppe Seracca Guerrieri.

La prevenzione e la cura delle malattie è una  delle aree di intervento più importanti in ambito rotariano. Nello specifico, se pensiamo  che le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la principale causa di morte nel nostro paese, essendo responsabili del 44% di tutti i decessi, in particolare la cardiopatia ischemica è la prima causa di morte in Italia, rendendo conto del 28% di tutte le morti, mentre gli accidenti cerebrovascolari sono al terzo posto con il 13% dopo i tumori, viene facile pensare alla grande utilità che questa giornata ha rappresentato per la comunità.

I problemi della prevenzione e della cura delle malattie sono immensi, ma se li conosciamo, se li affrontiamo, possiamo progettare un futuro migliore per le persone che vivono nei nostri territori.

È una sfida che è degna di essere affrontata.

Gabriella Di Gennaro

 

 

Pillole di vita di un rotariano. Serata al Rotary Club Trani

Pillole di vita di un rotariano è il nome scelto dal nostro Presidente, Pasquale Vilella, per l’evento svoltosi nella sede sociale del Club. Con perfetta aderenza al titolo, la serata ha visto diversi momenti di vita specificatamente rotariana. Erano presenti il Governatore Gianvito Giannelli,  i PDG Sergio Sernia con la consorte Maria Grazia, Beppe Volpe e il Presidente del Rotary Club Barletta Vito Colucci con la consorte Rosa. In esordio di serata, il Presidente ha elencato i festeggiamenti previsti, incluso quello per il riconoscimento  ricevuto dal ristorante Il Melograno, nostra sede, da parte dell’importante Guida Michelin. Dopo i saluti di rito del Segretario Mario Fucci alle autorità rotariane e la lettura del curriculum personale e rotariano del PDG Sergio Sernia, gli è stata conferita la targa con la certificazione della nomina a Socio Onorario del nostro Club con la dizione: il Rotary Club Trani s’onora di nominare Sergio Sernia Socio Onorario, rotariano esemplare che con autentico spirito di servizio, ha partecipato in maniera significativa alle attività del nostro Club. Siamo poi passati al conferimento dei premi alla fedeltà, il primo dei quali è andato a Sabino Giuliano, per i suoi 50 anni di affiliazione. È stata poi la volta di Riccardo Infante, al quale è stato conferita la targa commemorativa per i suoi 40 anni di appartenenza al Club. Infine, Amerigo Maggi ha ricevuto la targa commemorativa per vent’anni di appartenenza al Club. E’ poi avvenuta la premiazione dei benefattori: in primis, Mario Fucci come Major Donor e socio della Bequest Society. Allo stesso modo, il Presidente del Rotary Club Barletta Vito Colucci, anche gli Major Donor e membro della Bequest Society. Sono stati poi premiati come benefattori: Elisabetta Papagni, Achille Cusani, Mario Fucci, Ninuccio Giorgino, Pietro De Luca Tupputi Schinosa, Giacomo Vania e Pasquale Vilella. Il Governatore Gianvito Giannelli ha concluso la serata riallacciandosi a quanto detto da Sergio sulla Conferenza presidenziale nella quale il nostro Distretto ha conseguito un particolare successo essendosi rivelato il primo in Europa come numero di Soci benefattori e per la raccolta di €30000 in favore dell’Ucraina. Parlando della serata, Gianvito ha lodato Sergio per le sue doti di empatia giustamente riconosciute con la nomina a Socio Onorario e si è detto particolarmente lieto del senso di appartenenza sottolineato dal Fidelity Day. La serata si è quindi conclusa in un’atmosfera particolarmente coinvolgente e di grande soddisfazione per tutti i partecipanti.

Il Club Venosa per la prevenzione dentale in età adolescenziale con il Progetto “Sorrisi PreviDenti”

Giornata all’insegna della prevenzione e cura orale per tutte le prime classi della scuola secondaria di primo grado dell’ IC Carlo Gesualdo da Venosa.
Una collaborazione virtuosa tra Rotary Club Venosa e AIO (Associazione Italiana Odontoiatri), infatti, tutti gli odontoiatri di Venosa hanno sposato da subito la volontà di mettersi a disposizione dei più piccoli per fargli conoscere tutti i requisiti per una buona prevenzione e cura orale.
La promozione della salute, specie se mirata ai più piccoli, compresa quella orale, è un fattore di crescita socioculturale e deve basarsi su interventi multidisciplinari con il coinvolgimento non solamente dei ragazzi, ma anche degli insegnanti e genitori.
Il lavoro svolto dai Dottori Teresa Asciutto, Antonio Dichirico, Tommaso Gammone, Giuseppe Lorusso e Saverio Pescuma è stato interessante ed esauriente riguardo alla prevenzione e al trattamento delle principali malattie del cavo orale. “L’entusiasmo e la generosità ha generato la volontà di un prossimo progetto con una strategia mirata e volta a coinvolgere il maggior numero possibile di utenti in età evolutiva.” ha detto il Presidente Francesco Caputo.
Belli i momenti di confronto, di domande e di gioia  da parte dei 110 ragazzi che hanno ricevuto dentifrici e spazzolini.

     

 


     

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