Categoria: Aprile

“IL PIANETA BLU” Settimana del mare

IL PIANETA BLU

Settimana della cultura del Mare
“Il pianeta blu”: Rotary Club Manfredonia e Guardia Costiera incontrano gli alunni delle primarie

Nell’interessante e variegato programma di iniziative per la “Settimana della cultura del mare”, fortemente voluta e promossa dal MIUR e dalla Direzione Marittima di Puglia e Basilicata, si è svolta anche una conferenza dibattito con gli alunni di quarta e quinta della primaria del Comprensivo Ungaretti-Madre Teresa di Calcutta di Manfredonia, alla quale hanno preso parte e collaborato il personale della Guardia Costiera, il Rotary Club Manfredonia e l’Associazione IYFR (sodalizio internazionale dei Rotariani appassionati di mare e di nautica).

I temi affrontati sono stati in particolare la funzione del mare, l’inquinamento da rifiuti di plastica subito da mari, oceani e corsi d’acqua in genere, nonché il salvataggio della vita umana in mare.

La manifestazione si è aperta con il saluto di benvenuto agli oltre 100 scolari pronunciato dal Segretario del Rotary Club, Pasquale Frattaruolo, che ha poi passato la parola al Dirigente scolastico, Francesco Di Palma, e al Presidente del Club, Saverio de Girolamo.

Ad illustrare gli argomenti sono intervenuti il socio Sandro D’Onofrio, segretario internazionale dell’operazione Plastic Free Waters della IYFR, e il Luogotenente della Capitaneria di Porto Guardia Costiera Umberto Leone, comandante di unità navali adibite in particolare alle operazioni di salvataggio.

Sia nel corso che al termine della narrazione, accompagnata da avvincenti filmati e presentazioni, i ragazzi hanno rivolto domande e fatto osservazioni che la dicono lunga sul livello di conoscenza (grazie al lavoro di preparazione svolto dalle insegnanti) e di senso di responsabilità.

Alla conclusione della conferenza il Rotary Club Manfredonia ha fatto dono di una borraccia in acciaio a ciascun alunno presente facendo seguito, con i fatti, a quanto ottimamente spiegato dai relatori sulla necessità di adottare misure che portino alla riduzione dei rifiuti tramite la sostituzione degli oggetti in plastica “usa e getta” con altri più duraturi.

Il Rotary, da sempre impegnato nella tutela e salvaguardia ambientale, ha raccolto dagli alunni l’impegno a “ridurre, riusare e riciclare” tutti gli oggetti in plastica che per vari motivi utilizzano nella loro quotidianità: il modo migliore per rispettare e festeggiare il Mare.

R.C. MELFI — ENERGIA RINNOVABILE DEL FUTURO

L’ENERGIA RINNOVABILE DEL FUTURO

A seguito della grande evoluzione nel settore delle energie verificatasi negli ultimi anni e della necessità, determinata dal cambiamento climatico, di cercare fonti alternative, si parla sempre più di fonti di energia rinnovabile.

“L’Energia rinnovabile del futuro” è l’argomento che la sera di venerdì 30 aprile, in videoconferenza, ha interessato i soci e gli ospiti del Rotary Club di Melfi.

Il Presidente del Club Giovanni Navazio ha aperto la serata con i saluti ai soci e agli ospiti, tra cui l’Assistente del Governatore Vincenzo Metastasio, e dopo un excursus sull’argomento ha introdotto l’illustre relatore Dott. Massimo Vai, Direttore Centrale Strategia, Regolazione ed Enti Locali – Gruppo Hera.

Dopo la breve presentazione del Gruppo Hera, il relatore ha elencato e descritto alcune delle determinanti alla base del cambiamento climatico che impatteranno in maniera differente nelle varie aree del Vecchio Continente. In particolare il Dott. Vai si è focalizzato sull’Italia, una delle nazioni più esposte ai rischi connessi alla crisi climatica in cui dal 2018 il numero di eventi estremi è aumentato del 60% rispetto al decennio precedente. L’approccio alla decarbonizzazione del sistema energetico è radicalmente cambiato con la nuova Commissione Europea e l’obiettivo è quello di creare le basi per una totale decarbonizzazione entro il 2050; il relatore ha illustrato una serie di modalità attraverso le quali raggiungerlo tra cui puntare sullo sviluppo dei nuovi gas puliti rendendo il gas naturale una fonte transitoria.

Prima di concludere il suo intervento, il Dott. Vai ha elencato una serie di clean gas come biometano, idrogeno verde e power to gas, ognuno dei quali presenta caratteristiche e potenziali diversi.

E’ seguito l’intervento del Dott. Alfonso Napodano, Amministratore Delegato – Gisa srl, il quale si è soffermato sull’efficienza energetica e sulle principali fonti di energia rinnovabile (fotovoltaico, idroelettrico, solare termico, geotermico, eolico) che permettono di integrare i consumi senza avere una ricaduta sulle risorse del pianeta.

Centrale nell’intervento del dott. Napodano è stato il tema della produzione del biocombustibile ottenuto in modo indiretto dalle biomasse. Nel caso delle risorse energetiche esauribili, come le biomasse, è necessario un uso razionalizzato del flusso energetico nel tempo, come lo sfruttamento delle foreste. In questo caso l’uomo deve fare in modo che la crescita dei nuovi alberi piantati sia uguale o superiore al numero di alberi abbattuti.

E’ intervenuto poi il Dott. Roberto Rabasco, Business Development Manager – Gruppo Costantinopoli, il cui intervento si è incentrato sui temi della sostenibilità ambientale e dello sviluppo sostenibile.

Più in particolare, il relatore si è soffermato sulla recente evoluzione normativa in materia per poi esplorare i concetti di sostenibilità economica, sociale e ambientale, alla cui intersezione si colloca l’area dello sviluppo sostenibile.

L’interessante relazione ha toccato un tema oggi molto caldo, quello del cambiamento climatico, la cui principale determinante sono le emissioni di CO2 – responsabili del cosiddetto effetto serra in atmosfera. Per far fronte a questo problema si è deciso di creare un percorso verso la decarbonizzazione, con particolare riguardo alle imprese industriali e ai settori terziari.

Al termine dell’evento si è lasciato spazio ad un animato dibattito tra ospiti e soci ed alle conclusioni dell’Assistente del Governatore.

IL R.C. CERIGNOLA CON L’I.I.S.S. ” G . PAVONCELLI ” PER LA LOMBRICOLTURA E L’ECONOMIA CIRCOLARE

Il 16 aprile 2021 il Rotary Club di Cerignola ha organizzato , in collaborazione con l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Giuseppe Pavoncelli” di Cerignola, un seminario on line volto ad illustrare ed approfondire la tecnica della lombricoltura, ispirata ai princìpi dell’economia circolare.
La lombricoltura, o vermicompostaggio, è l’allevamento di diversi vermi da terra, tra i quali il lombrico rosso della California che, in modo naturale, e con l’aiuto di microorganismi, riescono a trasformare le proteine degli scarti di natura organica ( animale o vegetale ) in minerali in grado di nutrire la terra. Si ottiene così l’humus di lombrico , che può essere prodotto in ambito domestico o industriale, divenendo anche fonte di reddito non inquinante. Durante il seminario sono state illustrate fasi e tecniche del compostaggio con i lombrichi, e forniti consigli utili per realizzare una lombricompostiera e ottenere quindi un ottimo humus.
E’ stato altresì presentato il compost tea , versione liquida del classico compost, concime organico liquido perfetto per nutrire le piante e nutrirle in modo naturale. Dopo i saluti del dott . Francesco Dibiase , presidente del Rotary Club di Cerignola, la relazione del prof . Luca Settanni, Ricercatore presso il Dipartimento di Agraria dell’Università di Bologna , e gli interventi del Prof. Pio Mirra, dirigente scolastico dell’Istituto “Pavoncelli” e del Prof. Pasquale Prencipe, docente del medesimo istituto.

Il Rotary Club di Cerignola , la lombricoltura e l’economia circolare (cerignolaviva.it)

https://www.lanotiziaweb.it/2021/04/14/rotary-club-di-cerignola-tavola-rotonda-sulla-lombricoltura-e-leconomia-circolare/

IL CLUB DI SAN SEVERO INCONTRA IL GOVERNATORE SERACCA GUERRIERI

La tradizionale visita del Governatore, che normalmente si svolge all’inizio dell’a.r. e che quindi ha carattere di verifica programmatica, causa pandemia si è svolta solo a fine aprile; ha quindi avuto sostanzialmente un carattere di verifica a consuntivo dell’attività del club; purtroppo il tutto si è tenuto su piattaforma Zoom e sono quindi mancati quasi tutti quegli elementi di empatia e di socialità che rendono l’evento istituzionale uno dei momenti clou della vita del Club.

Dopo l’incontro riservato con il consiglio direttivo ed i presidenti delle varie commissioni si è passati all’incontro con tutti i soci del club; hanno partecipato, oltre a quasi tutti i/le consorti, anche i presidenti dell’Inner Weel, del Rotaract e dell’Interact.

La presidente Mina Leccese – prima donna a ricoprire tale ruolo nel nostro club – ha illustrato le attività svolte nell’a.r. che va verso la sua conclusione servendosi anche di un power point appositamente preparato – con sottofondo di musica di Chopin – che in pochissimi minuti ha spaziato dalla fondazione del Rotary International in America ed in Italia alla fondazione del club di San Severo – 59 anni addietro – fino alle ultimissime iniziative.

Il nostro Club ha quest’anno posto particolare attenzione, attraverso service di affiancamento alle scuole del territorio, ha organizzato l’Assemblea distrettuale dell’ Interact, un convegno dedicato all’adolescenza, ha compartecipato e sostenuto tutti gli eventi organizzati dal Rotaract e dall’Interact, ha partecipazione al progetto distrettuale DSA nell’età evolutiva, ecc.; è stata inoltre celebrata la XXXVII edizione del Premio Rotary con la premiazione degli studenti maturati con il massimo dei voti e l’assegnazione di borse di studio.

Altri incontri hanno riguardato la contingenza epidemica, esaminata sotto vari aspetti, non solo medici ma anche sociali con relatori sempre di altissima competenza che hanno affrontato una pluralità di tematiche enfatizzate dall’emergenza o scaturite da essa.

Pochissime gli incontri in presenza cui si è cercato di rimediare con incontri online in occasioni particolari: Festa degli Auguri, Festa della Donna, San Valentino / Carnevale.

Non è mancato il sostegno del club a varie iniziative benefiche del territorio e delle terre da noi lontane, oltre che ovviamente alla Rotary Foundation.

L’intervento del Governatore a conclusione della serata è stato un momento molto bello e intenso; nella “scaletta” ha trovato modo di  inserire, in molte occasioni, quanto appena appreso sulla realtà ed attività del nostro Club: ha illustrato  un vero e proprio vademecum Rotariano, con semplicità ma con grande forza: “Turnazione, correre, coinvolgere, delegare, affidare compiti ai soci”….grande importanza ha giustamente dato alla turnazione delle cariche, non solo di quella presidenziale,  sulla “staffetta” tra i successivi Presidenti e cariche tutte del Club: deve essere un passaggio di carica che affida al successore, sempre in corsa, il tesoro che in precedenza gli è stato affidato e che ha curato per un intero anno.

Grande importanza ha dato ovviamente allo sviluppo dell’effettivo: dobbiamo cooptare, cercare nuovi amici, curare l’effettivo, che attualmente è sicuramente fra i migliori possibili, ma è importante garantire la continuità e la presenza di giovani, che diano vigore e forze nuove al Club: occorre cooptare, con attenzione e individuando le persone giuste, quelle che probabilmente sono Rotariane ancor prima di indossare la “rotellina”.

E’ purtroppo mancato il momento conviviale cui si è cercato di surrogare con affettuosi saluti “alla voce”.

Pier Carlo Pazienza

CLUB FOGGIA “U.GIORDANO”- A GIAMPAOLO LONGHI IL XXIV^ PREMIO DELLA PACE

Una cerimonia semplice ma intensa.  E’ stata così la XXIV^ edizione del  “Premio della Pace” , un riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad associazioni, enti, organizzazioni, personaggi che si battono per la pace ed i diritti.

Uno stile sobrio come si addice al giovane volontariato foggiano che sta spendendo la sua vita in Etiopia,  una zona molto rischiosa dell’Africa.

Ieri sera, infatti, Giampaolo si è collegato con i soci e le socie del Club dalla Siria, dove ora è impegnato in un’azione umanitaria : proteggere e aiutare le donne vittime di violenza e le lavoratrici domestiche. Un incontro da remoto (nel rispetto delle regole anti Covid) che non ha tagliato fuori le emozioni: con i genitori di Giampaolo Longhi visibilmente commossi e orgogliosi.

Sensibilmente colpito anche il Governatore del Distretto 2120 Giuseppe Seracca Guerrieri che ha rivolto i suoi complimenti al giovane volontario ed al Club “per aver organizzato questo Premio che porta lustro al Rotary, alla città di Foggia ed all’intero Paese”.

Numerose le testimonianze  giornalistiche sull’impegno del giovane Giampaolo. Figura che, lo ricordiamo, è stata ‘segnalata’ dal nostro socio rotariano Marino Tagarelli.

 

SARA PACELLA

 

VISITA DEL GOVERNATORE GIUSEPPE SERACCA GUERRIERI AL CLUB FOGGIA “U. GIORDANO”

IL GOVERNATORE GIUSEPPE SERACCA GUERRIERI VISITA IL CLUB FOGGIA “U.GIORDANO

Quando arriva il mese di Aprile è sempre tempo di bilanci. Non solo scadenze e approvazioni: nel nostro caso, lo scorso 22 aprile, il Club è stato chiamato a riavvolgere il nastro degli eventi e ripercorrere, insieme a Giuseppe Seracca Guerrieri, Governatore del Distretto 2120, le tappe di questo anno rotariano 2020-2021. Come più volte ripetuto nel corso di Assemblee e riunioni, è stato un anno difficile e complicato – sia sul piano teorico sia su quello pratico – che ha, però, stimolato nuove connessioni e l’approfondimento di moderni strumenti di comunicazione per mantenere intatte le relazioni all’interno del Club e del Distretto. La pandemia da Covid 19 ha mostrato che, lavorando insieme, sia in presenza sia da remoto (collegati dai nostri pc, dai tablet e persino dallo schermo dello smartphone) il Club Foggia “ U. Giordano” ha potuto contare sul sostegno di tutti soci e di tutte le socie. Non solo: nuovi volti hanno arricchito il curriculum del Club, nuove interessanti figure che hanno partecipato sin da subito alle iniziative del Rotary International, sposandone appieno i valori. L’ultimo socio, in ordine temporale, ammesso nel club, l’avvocato Antonio di Biase, è stato presentato proprio oggi al Governatore. E così, come nei migliori bilanci, carte alla mano consegnate al nostro Governatore, la squadra ha mostrato tutto il suo lato sociale: un impegno iniziato a Giugno del 2020, quando ha preso il via il nuovo Direttivo ufficializzato dal tradizionale Scambio del Martelletto, e poi proseguito nei mesi successivi.

Durante l’incontro sono state ripercorse tutte le tappe fondamentali dell’anno rotariano 20/21, presieduto da Carlo De Bellis. Il team che lo ha sostenuto e appoggiato in tutte le sue idee è così composto: Paolo Di Fonzo, Vice Presidente; Pasquale Vaira, Marino Tagarelli, Raffaele Barone e Sara Pacella, Consiglieri; Michela Gesualdi, Prefetto; Gianni Buccarella, Tesoriere; Nicola Cintoli, Past President; Maria Renata Montini, President incoming;Renato Clemente Martino, Segretario.

Dal direttivo al resto del Club, ciascuno ha lasciato il proprio segno in tutte le iniziative messe in campo. Per la cui realizzazione i soci e le socie hanno impegnato sforzi e tempo non comuni. Lo ha percepito anche il nostro Governatore: i suoi sentiti complimenti per i progetti che abbiamo portato a termine è stata un’iniezione di fiducia che ci stimola a mantenere sempre alta l’attenzione verso la promozione di percorsi di crescita e potenziamento del settore giovanile del Rotary. È, infatti, la platea più piccola del Club il vero fiore all’occhiello di questo anno sociale.

L’Interact Foggia Umberto Giordano  ha infatti attinto informazioni e aspirazioni dai soci più anziani: da chi promuove da sempre una filosofia di cura e consapevolezza verso il prossimo. A Maria Buono, responsabile dei progetti del Club, va il nostro ringraziamento per aver contribuito alla espansione tra i giovani del messaggio rotariano: un messaggio di pace, di tolleranza, d’integrazione, di comprensione.

Il Governatore Seracca Guerrieri ha rinnovato l’invito a seminare questo terreno fertile: nutrire questa rete di relazioni è la mission che il Club dovrà sempre rispettare. Il momento della visione dei progetti è stato preceduto da una esortazione del nostro Governatore a navigare con sempre maggiore frequenza sulla piattaforma digitale del Rotary.org: noi siamo consapevoli e orgogliosi di far parte di una rete globale di 1,2 milioni di uomini e donne intraprendenti, di amici, di conoscenti, di professionisti e di imprenditori che credono in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle lontane, in ognuno di noi. Il modo per supportare questa ‘famiglia’ internazionale è partecipare alle iniziative: in questo momento storico è la condivisione degli eventi. In questo momento storico (in cui le relazioni hanno subito notevoli cambiamenti) è fondamentale individuare nei semplici servizi digitali la chiave per partecipare alla vita sociale del Club.  Riteniamo stimolanti le parole del nostro Governatore: l’invito a promuovere sempre più processi partecipativi per coinvolgere attivamente i soci e le socie alla Comunità sarà il filo conduttore anche del prossimo Consiglio Direttivo.

In attesa di dare il via al nuovo anno rotariano, di seguito una breve descrizione dei progetti e dei risultati di questo a.r. 20/21:

 

  • PROGETTO “PREMIO DELLA PACE” – XXIV^ EDIZIONE conferito a Giampaolo Longhi, foggiano, volontario internazionale 2019 FOCSIV;
  • PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ ‘ARRIVARE PRIMA…EDUCANDO’ NELLE

SCUOLE (7^ anno)

  • PROGETTO ‘CUCIAMO LE RELAZIONI’- LABORATORIO SARTORIALE (4^ anno), sovvenzione distrettuale;
  • PROGETTO ‘IN… PROGRESS’, KENIA, AREA MATERNO INFANTILE. GLOBAL GRANT (Idealmente il progetto si pone in continuità con ‘MATERNITÀ SICURA’ realizzato per 4 anni a BIGENE in GUINEA BISSAU dove le condizioni pandemiche non consentono ulteriori interventi);
  • PROGETTO ‘SOSTEGNO DIFFUSO’ IN COLLABORAZIONE CON CARITAS DIOCESANA- PARROCCHIE- UAL (Unione Amici di Lourdes): ‘ADOTTA UNA PARROCCHIA’ e ‘ADOTTA UNA FAMIGLIA’;
  • PROGETTO ‘CREA UN ORATORIO’, PARROCCHIA SAN PAOLO APOSTOLO;
  • BORSA DI STUDIO BIENNALE a sostegno di GIUSEPPE TUCCI, giovane violinista per sostenerlo nella frequentazione del MASTER ‘OF ARTS IN SPECIALIZED MUSIC PERFORMANCE’ presso il Conservatorio svizzero di LUGANO;
  • PARTECIPAZIONE AL PROGETTO DISTRETTUALE ‘IN THE SKY’;
  • PARTECIPAZIONE AL PROGETTO DISTRETTUALE DSA;
  • ‘COVID E SOLIDARIETÀ SENZA FRONTIERE’: donazione di TABLET a studenti bisognosi ad opera del Distretto 2120 in collaborazione con USAID, Agenzia governativa statunitense per lo sviluppo internazionale;
  • INTERACT: condivisione del PROGETTO ‘I GIOVANI PER LA LEGALITÀ’. Riqualificazione di una Rotatoria Comunale che possa richiamare i valori della Legalità ed essere dedicata alle Vittime di mafia.

SARA PACELLA

INTERACT FOGGIA GIORDANO. CONVEGNO SUL TEMA “IL FUTURO NON E’ MAI PERSO”

L’INTERACT FOGGIA ‘UMBERTO GIORDANO’ PROMUOVE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLA CITTADINANZA

Successo per il convegno ‘Il Futuro non è mai perso. Dentro. Fuori. Oltre le regole’.

 

Sabato 24 aprile, – su piattaforma zoom – il Club Interact Foggia ‘Umberto Giordano’, presieduto da Marco Placentino, e sostenuto dal club padrino Rotary Giordano, presieduto da Carlo De Bellis, ha organizzato un convegno sul tema del recupero e reintegrazione sociale dei minori che delinquono.

‘IL FUTURO NON è MAI PERSO. Dentro. Fuori. Oltre le regole’ – questo il titolo del meeting – che ha visto la partecipazione di due illustri relatori: il Procuratore Capo della Repubblica di Foggia, dr. Ludovico Vaccaro, e il Sostituto Procuratore Generale di Napoli e scrittore, dr. Catello Maresca.

E’ stata numerosa la presenza dei partecipanti, tra studenti, Dirigenti Scolastici e genitori, che hanno seguito con interesse l’incontro sia per lo spessore dei relatori, entrambi impegnati ad operare in territori a rischio, sia per il dibattito che ne è seguito. Tanti gli interrogativi dei giovani interactiani ai due Magistrati: domande che hanno dimostrato forte senso di responsabilità e maturità richiamando l’attenzione sulla condizione di emarginazione e abbandono di tanti minorenni che, purtroppo, non sempre trovano nelle Istituzioni punti di riferimento, divenendo preda di associazioni o gruppi delinquenziali.

Dalle relazioni è emerso come il diffondersi delle mini gang – anche nella città di Foggia – sia la testimonianza di un fenomeno che sta diventando piaga sociale, soprattutto in questo periodo pandemico da Covid 19, innescando dinamiche complesse e pericolose.

Il Convegno ha, quindi, esortato una riflessione non solo su come funziona il circuito penale italiano ma come i giovani detenuti vivano la realtà scolastica e, di conseguenza, sulla necessità di attivare una strategia che coinvolga l’intera società incentivando l’alleanza tra genitori, scuole e istituzioni.

I due illustri ospiti hanno ribadito il ruolo fondamentale che la Scuola ricopre nella fase educativa: è stato anche fatto presente che, alla luce di comportamenti scorretti, la Scuola stessa già in passato ha fatto da mediatrice con le famiglie.  Un atteggiamento che spesso, però, si è scontrato con le reazioni dei genitori che pare abbiano perso il senso dell’autorità, concedendo ai propri figli, sin da piccoli, alibi e giustificazioni.

Dalla platea, le domande di un giovane socio interactiano: “Il sistema minorile italiano tiene più conto dell’osservanza della pena o del recupero del minorenne con progetti mirati? Le misure alternative (affidamento in prova al servizio sociale, detenzione domiciliare, semilibertà, affidamento familiare in prova), definite ‘misure penali di comunità’, favoriscono realmente il recupero del minore?”.

Questi e tanti altri gli interrogativi che i 40 soci e socie dell’Interact hanno rivolto ai relatori, alla ricerca di risposte concrete su come essi stessi debbano comportarsi per arginare fenomeni che minano la loro sicurezza e il loro futuro.

In una società che trasmette sempre più disvalori, modelli amorali, comportamenti scorretti e violenti, l’interrogativo più sentito è stato sul merito della scuola e su cosa il mondo dell’istruzione possa fare per reintegrare nella comunità un individuo ‘a rischio’ e su come favorire un percorso di crescita, di ritrovamento dei valori fondamentali e acquisizione di consapevolezza personale.

L’obiettivo manifestato dal giovane Club è quello di aiutare chi delinque a recuperare quei sogni infranti e quelle vite spezzate.

Toccante la testimonianza di Raffaele Criscuolo, 23 anni, con un passato in una baby gang del quartiere Montesanto di Napoli. Il giovane napoletano – con il supporto del magistrato Maresca e attraverso l’associazione ‘Arti e Mestieri’ da lui fondata insieme all’editore Rosario Bianco – è ora il titolare di una pizzeria. L’associazione ha creato una rete di imprese, enti, professionisti e artisti per offrire ai ragazzi a rischio opportunità di formazione e lavoro.

Significativo l’invito rivolto al dr. Vaccaro dai ragazzi e dalle ragazze del Club di aprire un tavolo di confronto anche con gli studenti delle scuole medie e superiori del territorio, da cui potrebbero giungere validi spunti di riflessione per intervenire nel reinserimento sociale dei tanti ragazzi cosiddetti ‘deviati’.

Accorata è stata la domanda degli studenti dell’ultimo anno delle superiori, in procinto di iscriversi all’Università: “Proseguiamo gli studi nella nostra città o optiamo per altre sedi universitarie più tranquille?”. Rassicuranti le parole del Procuratore Capo della Repubblica di Foggia a non arrendersi e a partecipare alla vita sociale del territorio con iniziative e proposte perché loro rappresentano il presente e possono rendere migliore il futuro.

In chiusura, apprezzamenti e parole di stima sono stati espressi da entrambi i relatori e dal past Governor Luca Gallo – a cui sono state affidate le conclusioni del Convegno – che si è congratulato per la scelta del tema e per l’ottima organizzazione.

Maria Buono –Delegata Interact Foggia Umberto Giordano

IL ROTARY DI PUTIGNANO DONA ALLA CARITAS UN’APE PIAGGIO

IL ROTARY DONA ALLA CARITAS UN’ APECAR PIAGGIO
Tutto è nato qualche sera prima di Natale, quando il presidente del “Rotary Club Putignano, trulli e grotte”, ha donato al presidente della Caritas cittadina di Putignano duecento panettoni artigianali da far pervenire sulle tavole di chi è più in difficoltà, a Natale, per strappare loro un sorriso nel giorno della nascita di nostro Signore Gesù. Don Peppe, di fronte alla montagna di panettoni, aveva esclamato: “Ci vorrebbe ora un’Apecar per distribuirli su tutto il territorio putignanese!”. Di lì l’idea del presidente Mastrangelo di impegnarsi con tutti i cinquanta soci del club perché questa esigenza della Caritas di Putignano potesse essere soddisfatta. Così giovedi scorso, 25 febbraio, con una breve cerimonia, egli ha consegnato, nelle mani di Don Beppe Recchia, le chiavi di un “Apecar Piaggio”, perché i volontari della Caritas possano più agevolmente distribuire i tanti prodotti, oggetto della donazione di tanti buoni cittadini, delle aziende, dei negozi e del Rotary stesso, tra le abitazioni di chi è in difficoltà, di tanto aumentati in questo periodo difficilissimo di pandemia Coronavirus; facilmente anche nelle vie più strette del centro storico. Alla cerimonia hanno anche presenziato i soci Paolo Campanella, Donato Guglielmi e Pietro Gonnella. Don Beppe Recchia ha ringraziato il Rotary per tale dono a nome di tutte e quattro le parrocchie di Putignano che hanno costituito da qualche anno la Caritas unica cittadina: San Pietro, il Carmine, San Domenico e San Filippo Neri. Il parroco arciprete della Chiesa Madre di San Pietro, don Beppe Recchia appunto, è il presidente di tale “Caritas associata”, che ha sede in via Santa Caterina da Siena, dove agisce un coordinatore unico, Francesco Campanella. In questa grande sede unica, cui convergono tutte e quattro le parrocchie, vengono distribuiti tutti i generi alimentari recuperati in occasione di giornate particolari di raccolta presso i supermercati oppure donati da semplici cittadini o comprati con appositi fondi europei. Nella stessa sede è anche presente la “Bottega del sorriso”, dove molti volontari gestiscono abbigliamento ed oggettistica, scarpe, borse, abiti, costumi, coperte e tanto altro. Insiste nella sede anche il “Centro di ascolto”, diretto dalla psicopedagogista dr. Marzia Lillo: ci sono con lei, tutti volontari, anche avvocati, giuristi, esperti bancari, psicologi… per l’ascolto delle “povertà del territorio”: disoccupazione, violenza familiare, usura e tante altre varie fragilità non materiali: “Dietro la richiesta di un pacco di pasta o di un vestito – ha evidenziato don Beppe – ricordate che c’è una montagna di povertà che, se vi mettete ad ascoltarla, potreste comprenderla ed aiutarla”. Quello di via Santa Caterina da Siena è dunque, ormai un centro polivalente, che si sta pensando di trasferirlo al palazzo dei “Clarettiani”, non appena ci sarà la possibilità tecnica ed economica per ristrutturare l’immobile. “In ogni caso attualmente abbiamo risolto la frammentazione degli aiuti – ha continuato don Beppe – come purtroppo avviene ancora in altri paesi; i bisognosi, infatti, prima, girando fra le Caritas delle varie parrocchie, ritiravano beni diversi dalle varie chiese, sconfinando dal proprio territorio parrocchiale, vista la mancanza di controlli appositi”. Ora invece a Putignano, tutto viene registrato, consegnato previa esibizione del “modello isee”; il tutto “per evitare abusi ed approfittamenti”. Da tener presente che a tale Caritas fa capo anche il quartiere periferico di San Pietro Piturno. Tutto viene monitorato; tante famiglie sono anche segnalate dai servizi sociali e dalle associazioni di volontariato, come le “Vincenziane”, l’ “Unitalsi” e tanti altri nuclei ecclesiali caritativi. Tutte le operazioni avvengono nella massima riservatezza. “Siamo nella nuova sede, unica per tutte le parrocchie, da due anni – ha concluso don Beppe – ed in questa maniera, con unità di intenti e di azione, la nostra opera è diventata più incisiva e più perequata”. Come più volte evidenziato, il territorio di intervento del Rotary di Putignano è composto anche da altri otto comuni viciniori, per i quali il presidente Stefano Mastrangelo ha promosso altri interventi. All’Unitalsi di Locorotondo, cui tre anni fa è stato fornito un pulmino per recuperare dalle loro case i portatori di vari handicap e riaccompagnarli dopo le azioni-lezioni nella loro sede, verrà tra qualche giorno donato un “forno per ceramiche”, da sistemare nel loro laboratorio per la cottura della ceramica da loro prodotta, appunto; esso interagisce con altri vari laboratori che vedono anche la partecipazione, oltre che dei disabili, anche degli anziani, dei giovani e dei bambini che lì si recano anche da Alberobello, da Noci, da Putignano e da Castellana Grotte. E’ anche in fase di realizzazione il restauro di un “crocifisso ligneo del ‘700” che fra qualche giorno ritornerà nella Parrocchia di San Francesco di Assisi di Castellana Grotte. Il Rotary sta per inaugurare, tra Alberobello e Locorotondo, un “Centro di onoterapia”, un tipo di “pet therapy” molto diffusa negli Stati Uniti, in Francia ed in Svizzera, in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore Basile-Caramia-Gigante, sedi di Locorotondo e di Alberobello. L’onoterapia è una terapia assistita con gli asini. Si tratta di un percorso terapeutico che utilizza la relazione uomo-asino, le cui caratteristiche proprie di taglia ridotta, pazienza, morbidezza al tatto, lentezza di movimento e tendenza ad andature monotone sono particolarmente indicate. La onoterapia coinvolge gli assistiti in una dimensione di totale interezza fisica (il contatto con l’asino), psichica (l’incontro, il coinvolgimento, le emozioni, le sensazioni, le paure vissute o superate, l’affetto, il legame), ed energetico (l’attrazione o la repulsione dall’asino). I pazienti avvertono così, grazie all’asino, una riduzione del loro stress, un alleviamento delle difficoltà emotive ed un miglioramento della comunicazione; oltre al ritrovamento di certe emozioni ,nascoste o sepolte, imparando a riconoscerle per poi osare ad esprimerle, gestirle, controllarle. Nel prossimo mese di maggio il Rotary, come già si è impegnato il presidente Mastrangelo all’atto del suo insediamento, consegnerà all’IRRCS, Ospedale di Castellana Grotte, un “casco refrigerante” che serve per impedire la caduta dei capelli ai pazienti oncologici durante le terapie, cui si sottopongono presso lo stesso ospedale.
Pietro Gonnella

 

R.C. VENOSA. DALL’INDIA MESSAGGIO AUGURALE PER IL QUINDICESIMO ANNIVERSARIO DEL CLUB

Dear President Teresa Asciutto, 

This is Suren Poruri, Past President of Secunderabad West , RI District 3150, from India.

Your rotary club of Venosa was chartered on 25-04-2006 , which is today.

I would like to extend my warm wishes to you and to all your club members on this joyous moment.

Rotary is the only organization which has global foot print and is working towards happy communities across the world with it’s noble initiatives.

Thanks to our rotary club founder Rtn Paul Harris, we are able to make a difference in the communities where we live.

Looking forward to working with your club on service projects .

Thanks and regards

Suren Poruri

District Best Club President for year 2017-18

Secunderabad West

RI district 3150

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