Nella bella cornice di Masseria Calderoso, sulle pendici del Gargano, si è svolto il passaggio delle consegne tra Vincenzo Manuppelli – presidente del Club per l’a.r. 21-22 – e Linda Lenza – presidente del club per l’a.r. 22-23; presenti gli assistenti del Governatore, numerosissimi soci e molti ospiti.
Il presidente uscente ha tracciato il bilancio dell’anno sociale appena terminato, anno che ha visto il club impegnato – sia pur in un momento non facile per tutti – in varie attività rivolte non solo a favore del nostro territorio, ma anche di terre lontane, coinvolgendo nell’attività realtà locali, soprattutto scolastiche, e numerosi R.C. della zona.
Tra l’altro l’anno appena terminato ha visto la ricorrenza del 60° anniversario della fondazione del club, ricorrenza coincisa non casualmente con un Forum distrettuale sulla “Salute materna ed infantile” e con il lancio di una programma pluriennale – ROTARY FOR CHILDREN – che vede coinvolti i nove R.C. della provincia di Foggia con l’istituzione di Borse di studio a favore di giovani chirurghi pediatrici italiani che vanno ad operare in Paesi del Sud-est asiatico e dell’Africa in collaborazione con istituzioni universitarie dei Paesi ospitanti; il programma si affianca a “Childlife” importante Onlus britannica che opera a livello mondiale e che ha come responsabile il prof. Martin Corbally e il prof. Fabio Bartoli, della Chirurgia pediatrica del Policlinico universitario di Foggia. in collaborazione con una importante Onlus della Gran Bretagna e, come già detto, con istituzioni universitarie locali.
La neo presidente ha tracciato le linee guida del nuovo anno che prevede innanzi tutto la continuazione con quanto già fatto dal club negli anni passati quali “il V concorso letterario ‘Il Rotary per la Pace’”, il “XXXIX Premio Scuola” per le nostre eccellenze scolastiche, i programmi per la “Cardio protezione sul territorio” ed “Io viaggio cardioprotetto”, la collaborazione all’iniziativa comunale “Mosaico di San Severo” oltre ovviamente al sostegno al programma interclub ROTARY FOR CHILDREN.
Ma il programma prevede anche nuove iniziative quali “Inclusione e Integrazione: didattica laboratoriale di ‘Giocoleria e Clowneria’ con l’Associazione di volontariato “la Città dei Colori” di San Severo”, ‘La donna in Africa” per le MGF: progetto con ‘Missione Africa’ ONLUS di Torremaggiore, con l’ANFFAS di Torremaggiore oltre che la giornata della Rotary Foundation il 24 ottobre per la Polioplus e l’adesione ad alcuni progetti annuali del Distretto Rotary 2120 di cui il club fa parte.
Sono previste poi una serie di attività all’interno del club per facilitare la conoscenza e l’affiatamento dei soci.
L’ organigramma del club per l’a.r. 2022-2023 è così articolato:
• Presidente: Ermelinda Linda Lenza
• Vice Presidente: Dante Lemme
• Past President: Vincenzo Manuppelli
• Segretario: Wilma Ardisia
• Presidente Eletto: Dante Lemme
• Tesoriere: Giovanni Matarese
• Prefetto: Raffaella Di Biase
• Consiglieri: Nicola Biscotti, Attilio Celeste, Mina Leccese, Luigi Blescia
• Istruttore di Club: Alfredo Curtotti
• Responsabile della Comunicazione: Pier Carlo Pazienza
Ai motti della Presidente internazionale Jennifer Jones
“Tutti noi abbiamo dei sogni, ma agire è una scelta.
Immaginate un mondo che merita il nostro meglio, dove ci alziamo ogni giorno sapendo che possiamo fare la differenza.”
e del Governatore del Distretto R.I. 2120 Nicola Maria Auciello
“Rotary è Futuro.”
la neo presidente del nostro club, Linda Lenza, ha voluto significativamente aggiungere
“Se e solo Se saremo operativamente insieme.”
Buon compleanno, il 61° compleanno, al nostro R.C.
Pier Carlo Pazienza
Serata in amicizia in terrazza sul mare alla villa del Presidente del Rotary Club di Molfetta, Felice de Sanctis, per illustrare le linee programmatiche di questo anno sociale.
Un incontro informale, ma importante, anche per la presenza del Governatore del Distretto 2120, avv. Gianvito Giannelli.
Il Club di Molfetta sta attraversando un momento difficile sia per l’elevata età media dei soci, sia per la perdita di alcuni di loro, complice anche la pandemia, ma anche per demotivazione, incomprensioni e ver meno di quello spirito di amicizia che p il fondamento di tutte le Associazioni e del Rotary in particolare.
Ecco perché tra gli obiettivi di quest’anno ci sarà anche quello di far crescere l’effettivo, come ci chiede anche il presidente internazionale Shekhar Mehta.
Con la crescita dell’effettivo si aumenta anche l’amicizia che consolida il gruppo e lo rende più attrattivo all’ingresso di nuovi amici. E in questa serata è presente anche l’ing. Vito Bellomo, ingegnere aerospaziale e potenziale nuovo socio, che ha cominciato a frequentare il club per conoscerne le finalità.
Altro obiettivo è il coinvolgimento del Rotaract, con la partecipazione anche alle decisioni e con l’inserimento nel direttivo: una strada che il presidente Felice de Sanctis intende percorrere.
Passando quindi ai progetti, in primo luogo verrà data importanza al Ryla. Invieremo il giovane studente che risulterà primo al premio scuola, a questa esperienza dalla quale i nostri giovani sono tornati tutti entusiasti e arricchiti sul piano della formazione professionale e nella costruzione di una leadership.
Tra i progetti c’è anche quello dell’accoglienza che si svilupperà sul territorio e anche fuori, vedi la citata Albania. E il logo scelto dal presidente si richiama a questo tema. Il motto: “accogliere per condividere in amicizia” si spera possa essere condiviso come sintesi di un progetto che, anche realizzare in parte, sarebbe già un grosso risultato.
Si stanno studiando alcune iniziative in merito, anche in collaborazione con altre associazioni per contribuire a superare, nella nostra dimensione, questa umanità in guerra, questo egoismo diffuso (anche dai social), dove crescono le individualità, ma anche le solitudini.
L’integrazione di etnie diverse è possibile: anzi, appartiene a quel pacco di progetti che costituiscono la sfida più drammatica per la sopravvivenza della nostra civiltà. La comunicazione con culture altre, insomma, non è un’utopia, né uno sterile sospiro di sognatori. Del resto, non dimentichiamo che anche la storia del nostro Paese è fatta di integrazioni di culture diverse.
L’altro obiettivo è quello della formazione dei dirigenti che il Distretto sta portando avanti con impegno e continuità.
Non dimentichiamo la Fondazione Rotary, con la richiesta di una sovvenzione distrettuale per il progetto Albania, che ci auguriamo possa essere accolta, anche in considerazione della qualità del progetto, ma anche della difficile situazione finanziaria del Club, che, accanto alle risorse umane, ha bisogno di risorse finanziarie per portare avanti i suoi progetti.
Ecco perché cercheremo di avviare un piano finanziario che permetterà una efficace gestione dell’amministrazione del Club.
Non mancheranno gli incontri culturali, anche con la partecipazione di illustri personaggi della vita politica, economica e sociale italiana e che serviranno anche a dare visibilità al Rotary e a migliorare le pubbliche relazioni del Club, anche sui media. Ecco i temi a grandi linee di quest’anno, cominciando dalla continuazione del progetto del Social market solidale in collaborazione con la Diocesi, che sta crescendo di anno in anno, anche grazie alla presenza di alcuni soci che fanno volontariato all’interno di questa realtà. Lo screening oculistico per i bambini figli delle famiglie bisognose del Social market, per i quali verrà completata la donazione di occhiali da vista, già avviata dal presidente precedente Felice Spadavecchia.
Ambiente, legalità, il dopo pandemia, Scuola, sanità, il mondo che verrà, il futuro del Sud anche alla luce del Recovery fund, le nuove schiavitù e la parità di genere, anziani come risorsa e non come problema, il futuro dei giovani: quali professioni in un mondo in cui cambia profondamente il lavoro, sviluppo del territorio ed educazione alimentare.
Nei progetti vanno inseriti anche quelli individuati dal presidente della commissione Michele de Pinto: la donazione di giochi per la scuola dell’infanzia, la riqualificazione della piazza Paul Harris, oggi semi abbandonata, gli incontri sul Pulo neolitico, sul tema della sicurezza e del sistema penitenziario italiano, la ricerca scientifica e universitaria, il nuovo porto commerciale, il ritorno accelerato delle Pmi e i relativi rischi di ripresa e sostenibilità, la giornata mondiale dell’acqua.
Il Governatore Gianvito Giannelli ha concluso la serata sottolineando le straordinarie opportunità che il Rotary può offrire alle nostre Comunità, incidendo sulla vite di ogni persona che possa essere coinvolta dal nostro agire; perché, come rotariani, siamo chiamati a servire per cambiare vite.
Ai giovani del Rotaract ha rivolto l’augurio di buon lavoro: “essi costituiscono una risorsa importante ed è nostro compito aiutarli al meglio a sviluppare le loro grandi potenzialità”.
Il governatore ha ricordato che occorre considerare le situazioni di bisogno sociale delle comunità non come un problema da risolvere, ma come opportunità da cogliere per sopperire alle necessità altrui e cambiare le vite degli altri, come ci ricorda il nostro Presidente Internazionale, Shekhar Mehta.
Nel suo discorso di apertura alla Assemblea Internazionale di Orlando, Mehta, infatti, ha invitato tutti quanti a riscoprire le la gioia e la magia del servire, consapevoli che ciascuno può compere azioni straordinarie e che anche un piccolo gesto può cambiare le vite degli altri. “Servire per cambiare vite” è il motto che ci deve essere di pungolo nel nostro agire e di criterio di selezione delle iniziative del Rotary.
E’ necessario, quindi, i bisogni delle Comunità e impostare progetti di servizio sostenibili, essere il più possibile inclusivi con i soci e le comunità di appartenenza, nonché con le pubbliche istituzioni, con il mondo della scuola e dell’università, e condividere i risultati con una sana e corretta informazione.
Peraltro, non va dimenticato che la alfabetizzazione e la istruzione di base devono essere considerati un beneficio cui tutti hanno diritto a prescindere dall’età, cosicché non riguardano solo i più giovani; al contrario, il bisogno cui il Rotary può e deve sopperire riguarda proprio quelle fasce della popolazione mondiale che non hanno potuto godere di una adeguata formazione sin dalla giovane età. Come dice il nostro Presidente Internazionale Shekhar Mehta, nessuno deve essere lasciato indietro.
“L’alfabetizzazione nel senso ampio che ho appena enunciato, non costituisce solo un obiettivo ormai raggiunto ed acquisito. Non è così in Italia, nonostante ci possiamo considerare un paese relativamente privilegiato, meno che mai in ambito internazionale dove non solo l’alfabetizzazione è ben lungi dal ritenersi un obiettivo scontato ma, in alcune realtà, non è nemmeno un valore universamente condiviso, come dimostrano recenti accadimenti”.
L’avv. Gianvito Giannelli ha apprezzato il service che il Club di Molfetta ha avviato in Albania, a favore degli anziani, in collaborazione con l’Auser. Un service in cui è impegnato anche il Rotaract sul fronte dell’alfabetizzazione.
Il Governatore Gianvito Giannelli, il presidente Felice de Sanctis, Anna Palombella vedova del Pdg Luigi e l’assistente del governatore Costantino Fuiano
Il Rotary Club di Cerignola ha festeggiato, il 10 luglio scorso, la riconferma di Francesco Dibiase, medico cardiologo, alla presidenza del Club per l’anno sociale 2021-22.
Alla presenza delle autorità rotariane, il PDG Sergio Digioia ed il Governatore Eletto Nicola Auciello, dei Presidenti dei Club Rotary Canosa di Puglia e Valle dell’Ofanto (associati al Club Cerignola nella neonata Zona 5), dei Presidenti incoming dei Club Melfi e Valle dell’Ofanto, degli ospiti e dei soci, Francesco Dibiase ha ripercorso in amicizia le tappe del suo anno di presidenza sottolineando che, anche se la virtualità degli incontri imposta dall’emergenza pandemica ha diversamente scandito il tempo del Club e privato i soci dell’ abitudine dei caminetti in presenza, ha creato nuove ed innumerevoli opportunità di incontrare online soci ed ospiti geograficamente distanti ma accomunati dalla volontà di presentare e discutere tematiche che hanno rappresentato vera informazione/formazione: “Lo scorso anno è prevalsa l’attenzione ai bisogni primari della popolazione cittadina ed extracomunitaria con la donazione di derrate alimentari e presìdi sanitari, ma non è mancata l’attenzione per la cultura e per le nuove generazioni; abbiamo anche organizzato focus sull’ambiente e sull’ ecologia non trascurando il sostegno alla ricerca scientifica” , ha dichiarato il Presidente del RC Cerignola.
La cerimonia si è svolta a Villa Demetra, prestigiosa sede del Club, ed ha rappresentato la volontà dei soci di proseguire a sostenere l’impegno programmatico e concreto profuso dal Presidente , che ha ricevuto il collare da Giuseppe Pedarra ( Segretario del Club) e Gabriella Pedarra, figli del compianto Paolo, socio fondatore del RC di Cerignola, primo, nella storia del Club, ad essere presidente per due mandati di seguito.
I ringraziamenti del presidente Dibiase sono andati al Consiglio Direttivo e al lavoro discreto e costante di Luigi Zangrilli- socio del Club e assistente del Governatore 2020-21, Giuseppe Seracca Guerrieri- che, in occasione del XXVI Congresso Distrettuale tenutosi il 3 Luglio a Lecce, ha ricevuto il titolo distrettuale di “Rotariano dell’Anno” per il nostro Club. Nella stessa occasione il PDG ha, ancora, consegnato a Francesco Dibiase una targa a riconoscimento dei traguardi raggiunti nel suo ruolo con spirito di servizio nel suo primo anno di presidenza dimostrando quanto “C’è bisogno di Rotary”.
Il Club ha anche festeggiato l’ingresso di un nuovo socio, il Luogotenente Pasquale Doronzo, nuovo Comandante della locale stazione dei Carabinieri di Canosa di Puglia, che ha ricevuto la spilletta dal PDG Sergio Digioia.
Il Presidente Dibiase, ricordando il motto del Governatore, Gianvito Giannelli: “Ogni giorno ne vale la pena”, ha augurato buon lavoro ai soci che compongono il Consiglio Direttivo : Vincenzo Simeone, Vice Presidente; Giuseppe Pedarra, Segretario; Giuseppe Aucello, Tesoriere; Casimiro Dileo, Prefetto; Antonio Defazio, Matteo Falco, Nunzio Paolicelli; Domenico Guercia, Past President; Cinzia del Corral, Presidente Incoming.
Passaggio del Martelletto al Rotary Club Manfredonia: Fatone lascia la presidenza a De Girolamo
Si è svolto nei giorni scorsi, a conclusione di un anno sociale trascorso in maniera decisamente insolita a causa della pandemia da Covid-19 e delle regole per il contenimento del contagio alle quali si è rispettosamente adeguato anche il sodalizio, il passaggio del Marteletto e lo scambio del prestigioso collare tra il presidente uscente del Rotary Club Manfredonia, Raffaele Fatone, e il subentrante Saverio de Girolamo.
Dunque, un anno durante il quale le libertà di movimento e le possibilità di incontro sono state fortemente condizionate e che ha portato anche il Club a gestire a distanza, con l’uso delle tecnologie telefoniche e informatiche, quasi tutte le attività di servizio pianificate, con la grande soddisfazione di aver visto comunque centrati gli obiettivi.
Tra esse, spicca l’acquisto di defibrillatori DAE donati dal Rotary a due istituti scolastici (comprensivo Don Milani e Alberghiero), a casa famiglia don Mario Carmone e uno messo a disposizione di tutta la cittadinanza e simbolicamente affidato al centralissimo bar Aulisa.
Se per il giovane socio Fatone è stata la prima volta, per De Girolamo si tratta di un ritorno alla presidenza del Club. L’imprenditore, decano del sodalizio, aveva assunto la carica 13 anni fa ricoprendo, prima e dopo, diversi e prestigiosi incarichi distrettuali ma con un occhio sempre rivolto alle esigenze del territorio. Grazie a questa attenzione, sono state messe a segno diverse iniziative di solidarietà.
De Girolamo ha rivolto al presidente uscente parole di apprezzamento per l’impegno e per la sua azione di proselitismo, premiata dall’ingresso di ben 4 nuovi soci, giovani come lui e interpreti del rinnovamento e del cambio generazionale in atto.
Del programma che intende portare avanti nei prossimi 12 mesi, De Girolamo ha ricordato solo i punti salienti tra cui, ad esempio, la ripresa del progetto lanciato dal past president Andrea Pacilli relativo al riconoscimento delle Stele Daunie Patrimonio dell’Unesco. “Non sarà facile, considerato che è ancora in atto l’emergenza pandemica e che dietro l’angolo potrebbero esserci altre chiusure e limitazioni personali. Noi andremo avanti comunque” ha sottolineato il nuovo presidente del Rotary che nel corso della serata ha presentato il direttivo che lo affiancherà, tra new entry e confermati.
Oltre al past president, compongono la quadra: Pasquale Frattaruolo (segretario), Lorenzo Mantuano (tesoriere), Patrizia Piemontese (prefetto) e i consiglieri Grazia Pennella, Giovanni Spagnuolo, Marco Guerra, Roberto Ciociola, Gerry Ficara con Sandro D’Onofrio in veste di Istruttore di club.
A conclusione della cerimonia il presidente uscente ha consegnato la Paul Harris Fellow al socio Pasquale Frattaruolo quale riconoscimento del suo operato, della disponibilità, del contributo di idee e dell’azione aggregante all’interno e fuori dal club; l’attestato di fedeltà ai tre soci fondatori tuttora iscritti: Luigi Schiano e Michele Vitulano (assenti per motivi personali) e Renzo Pellegrino che ha ritirato la pergamenta; infine, il premio ‘rotariano dell’anno’ a Lina Giordano.
Tra i numerosi ospiti, il col. Roberto Massarotto, comandante del 32mo Stormo di Amendola, l’avv. Vincenzo D’Onofrio, l’assistente del governatore Attilio Celeste, il presidente dell’ANC Manfredonia, Michele Trotta.
Giovedì 15 luglio, presso l’Hotel Salsello, il Rotary Club Bisceglie ha dato avvio alle iniziative per il ventennale della fondazione del Club con la serata dal titolo “La nostra storia è online”.
È stato infatti presentato l’archivio online, consultabile sul nuovo sito www.rotarybisceglie.it, che raccoglie, anno per anno, tutte le attività, i progetti di service e le iniziative realizzate.
Era desiderio dei soci fondatori – spiega Massimo Cassanelli, presidente del Rotary Club Bisceglie – raccogliere in uno strumento facilmente consultabile tutti i documenti inerenti i progetti di service realizzati a vantaggio della comunità locale e internazionale, le iniziative culturali, le attività sociali, ma anche le agende mensili e gli organigrammi. Si è pensato quindi di utilizzare il nuovo sito web per creare una sezione archivio, suddivisa per anno rotariano, affinché questa documentazione possa essere disponibile a tutti, per sempre.
È stato quindi realizzato uno strumento agile, grazie al quale l’archivio continuerà automaticamente ad aggiornarsi man mano che saranno realizzati nuovi progetti e nuove iniziative. Ampio spazio sul sito anche per gli eventi, i progetti, i gemellaggi, nonché per Rotaract e Interact.
Durante la serata, come in un viaggio nel tempo, è stato possibile ripercorrere vent’anni di storia, ricordando i primi progetti, fra cui l’allestimento delle cucine presso il convento dei Cappuccini e la donazione di materiale sanitario per la comunità brasiliana di Santa Helena, fino ad arrivare ai service più recenti come la donazione alla Caritas di un sanificatore ad ozono per indumenti usati.
Grande soddisfazione è stata espressa da Bruno Logoluso e Marcella Di Gregorio, fondatori del club. Presente anche Mauro Grisenti, past president del R.C. Rovereto Vallagarina, gemellato con Bisceglie.
Distretto 2120 – Passaggio di consegne delle Rappresentanti Distrettuali.
Ieri presso l’Hotel Excelsior di Bari, si è svolta la cerimonia Interact per il passaggio di consegne tra la Rappresentante Distrettuale uscente, Nicole Immarino, 16 anni, studentessa, del club Foggia De Santis, e la nuova Rappresentante per il Distretto 2120 di Puglia e Basiicata, Eleonora Romanelli, studentessa barese di 17 anni.
Lo scambio è avvenuto alla presenza del Governatore del Distretto Rotary 2120, Gianvito Giannelli, ed il Presidente del Club patrocinante Bari sud.
Prima del conferimento dell’incarico Eleonora Romanelli è stata presidente del Club Interact Gymnasium, con il quale si è distinta per l’opera di azione a favore del territorio, la promozione della comprensione internazionale e l’amicizia e la solidarietà tra i giovani, valori portanti delle relazioni interactiane.
L’Interact è un’associazione di club di servizio istituita dal Rotary International per i giovani di età compresa tra i 12 e i 18 anni, nel 1962, che conta in Puglia e Basilicata più di 20 club, coordinati dalla referente Distrettuale Linda Lenza.
Significativi i risultati raggiunti da Nicole Immarino nell’anno rotariano appena trascorso, nonostante le notevoli limitazioni imposte dalle regole per il distanziamento sociale, così come importanti sono gli obiettivi che Eleonora Romanelli e la sua squadra Distrettuale si sono posti per l’anno Interactiano 21/22: la diffusione dei valori di amicizia e solidarietà tra i giovani del distretto, con azioni di supporto ai ragazzi con disagi sociali e psicologici, interventi in sinergia con importanti organizzazioni no profit regionali e accordi di cooperazione e gemellaggio con i Distretti degli altri quattro continenti, per riaffermare l’universalità del messaggio dell’Interact.
“Servire per cambiare vite”, è parafrasando Shekhar Mehta, il Presidente eletto del Rotary International, che Maria Renata Montini – neo Presidente eletta del Rotary Club Foggia Umberto Giordano – ha aperto il suo discorso, durante la serata del tradizionale Scambio del Martelletto, che sancisce il passaggio tra Presidenti di Club: da Carlo De Bellis il collare passa ufficialmente nelle mani dell’avvocata civilista foggiana, socia rotariana dal 2016/2017.
Nelle parole della Presidente Montini, in carica nell’anno 2021-2022, c’è un chiaro riferimento all’impegno nel servizio e, come nelle migliori aspettative, alle sue dichiarazioni sono seguite subito i fatti. La notizia dell’ennesimo ‘successo’ di club è arrivata ad appena 24 ore dalla cerimonia, che si è tenuta nella verde cornice del Tennis Club dauno lo scorso 7 luglio.
E’ il Vice Presidente uscente, Paolo Di Fonzo, ad annunciare ai soci e alle socie l’avvio dei lavori di ristrutturazione dell’Oratorio della Parrocchia San Paolo Apostolo di Foggia. Le immagini del cantiere, avviato nel rispetto dei tempi programmati, hanno inorgoglito il Club che, ancora una volta, ha potuto contare sulla generosità degli uomini e delle donne che lo compongono, sensibili alle iniziative e alle attività destinate al recupero di alcune fasce (o aree) vulnerabili della nostra città. Il progetto in questione rientra in un più ampio percorso di coinvolgimento delle periferie, spesso ‘vittime’ di situazioni di grande emergenza. L’oratorio che nascerà sarà un nuovo contenitore cristiano, sociale e culturale per la crescita e la formazione degli adolescenti che vivono nel rione CEP di Foggia.
“Nonostante la pandemia – ha spiegato Maria Renata Montini – il nostro club ha raggiunto risultati e traguardi importanti, non solo a livello locale, ma anche nazionale: questa meravigliosa organizzazione, più antica al mondo, durante la pandemia, solo in Italia, ha avviato oltre 1600 attività di service”.
Il pensiero della neo Presidente va anche al Governatore del Distretto 2120 Gianvito Giannelli e al suo motto “Ogni giorno che viviamo ne vale la pena” che riformula il concetto di welfare: nella sua lettera il DG invita a “considerare le situazioni di bisogno sociale delle Comunità non come un problema da risolvere, ma come un’opportunità da cogliere per sopperire alle necessità altrui e cambiare le vite degli altri”.
Può il Covid ispirarci a riscoprire la gioia e la magia del servire? La risposta è si.
La risposta è nel programma che il nuovo Consiglio Direttivo ha stilato per l’anno rotariano appena cominciato.
Dopo aver, infatti, analizzato e individuato i bisogni della nostra comunità, i consiglieri e le consigliere del Club Foggia Giordano hanno definito una serie di progetti di servizio sostenibili e inclusivi.
Tornano, come da tradizione, dopo il successo delle scorse edizioni, il Laboratorio di sartoria solidale ‘I Saperi x l’inclusione 5: LABORIAMO’, gli incontri formativi sulla legalità, le Conversazioni Etiche, di notevole valenza sociale e culturale per educare a riflettere su valori e codici etici comportamentali, il progetto di imprenditoria ‘Io Startappo’, rivolto alle classi terze delle scuole medie, in collaborazione con il tessuto industriale della nostra provincia.
E poi, ancora, un Laboratorio teatrale e il percorso ‘Sostegno diffuso’ con cui il Club sostiene le periferie più disagiate ad alto tasso di povertà della nostra città.
Non mancano, nell’elenco, una serie di attività internazionali di grande portata e ad alto impatto, che riguardano la realizzazione di progetti umanitari e borse di studio: come l’acquisto di attrezzature mediche da destinare all’Ospedale di North Kinangop, in Kenia per allestire i nuovi Reparti di Terapia intensiva e neonatale (con Reparto Mamme Canguro; Reparto Neonati e Reparto Pediatria) e la progettazione di una cittadella ospedaliero culturale nel Villaggio di Thakkellapadu Sud Est dell’India, intitolato a San Pio da Pietralcina e madre Teresa di Calcutta.
Nel corso della serata le emozioni non sono mancate: dal ricordo dei cari soci Mimi Mele ed Ercole Di Biase, pilastri del nostro Club che sono venuti a mancare alcuni mesi fa, ai quali Carlo De Bellis ha dedicato la massima onorificenza della spilletta “Paul Harris Fellow”, così come ai consiglieri dell’anno 2020-2021 Marino Tagarelli e Pasquale Vaira, fino alla consegna dell’attestato di ‘Rotariano dell’Anno’ al socio Past President Paolo di Fonzo, conferito dal Governatore Giuseppe Seracca Guerrieri.
Ad impreziosire la cerimonia, la partecipazione di alcune autorità rotariane del territorio, tra cui l’Assistente uscente del Governatore per l’anno rotariano 2020/2021 Luigi Zangrilli e l’Assistente del Governatore per l’anno in carica Giulio Treggiari, i pastgovernor Sergio Di Gioia e Sergio Sernia, ed il Governatore eletto Nicola Auciello.
Come da cerimoniale, Maria Renata Montini presenta la sua squadra: Vice Presidente Luciano Magaldi, Segretaria Sara Pacella, Prefetta Anna Maria Lombardi, Tesoriere Gianni Buccarella, Past President Carlo De Bellis, Presidente Incoming Renato Martino, consiglieri: Anita Riganti, Raffaella Carone e Rosario Magaldi.
Il tocco della campana alle 22 annuncia che le nuove sfide possono cominciare.
Nella splendida cornice garganica della “locanda del Carrubo” si è svolta la tradizionale cerimonia del “passaggio del martello” tra la presidente a.r. 20-21 – dr.ssa Mina Leccese – ed il presidente a.r. 21-22 – dr. Vincenzo Manuppelli: è stato il compleanno del Rotary Club San Severo che festeggia il 60° anno dalla sua fondazione.
La presidente uscente ha ripercorso i dodici mesi appena passati, segnati da tristi vicende che pur limitando le attività del club non le hanno interrotte; la maggior parte delle riunioni si sono svolte a distanza mentre il club è stato come al solito presente sul territorio con una serie di iniziative rivolte soprattutto ai giovani, al mondo della scuola e del volontariato ed ha chi ha “più bisogno”; ovviamente il club ha partecipato fattivamente alle attività del Rotary International di cui è parte, grande organizzazione che riunisce più di 1,2 milioni di persone in 35.000 club sparsi nel mondo.
Il nuovo presidente ha presentato il nuovo consiglio direttivo ed ha tracciato il programma per l’anno rotariano appena iniziato, programma che si colloca in continuazione con quanto finora fatto dal club e nel quadro del più ampio programma di intervento del R.I.; l’auspicio è quello di poter riprendere a vederci, ed operare, in presenza.
E’ stata anche l’occasione per ricordare gli ampi e importanti riconoscimenti ricevuti dal club nel recente congresso distrettuale svoltosi a Lecce per l’attività svolta nell’anno rotariano appena trascorso, la nomina del dr. Alfredo Curtotti, nostro socio, a presidente del consiglio dei Past Governor distrettuali, del dr. Attilio Celeste ad Assistente del Governatore per alcuni club della nostra zona nonché di vari nostri soci a Presidenti o Componenti di varie commissioni distrettuali.
Numerosa la partecipazione di soci, familiari e graditi ospiti.
pcp