Categoria: Ottobre

R. C. SAN SEVERO – LA FESTA PATRONALE MESSA IN SCENA DA UN ROTARIANO

La festa patronale cittadina, dedicata alla Madonna del Soccorso, si svolge tradizionalmente nel mese di maggio: nella terza domenica si tiene la solenne processione con i simulacri della Madonna e dei Santi Patroni Severo e Severino; in dialetto sansevrese la festa è detta puramente e semplicemente “…’U SUCCURZ’… “.
E’ lo spunto per una divertente commedia, in vernacolo mixato all’italiano, scritta dal Past President Mauro Valente – avvocato per professione e scrittore per passione – che è stata in cartellone con ben quattro rappresentazioni “sold out” al teatro Verdi nei mesi passati e due proiezioni cinematografiche al Cicolella; la ripresa cinematografica dello spettacolo è stata la protagonista di una riunione del club che ha visto la partecipazione dell’autore con il regista, Luigi Zampino, e con due dei protagonisti, Luigi Minischetti e Valter Presutto, oltre a numerosi soci ed ospiti.
La commedia fa letteralmente “scendere sulla terra” i Santi Patroni nel giorno della festa facendoli partecipi del contesto sociale, degli usi, dei costumi e soprattutto della mentalità degli anni ’60 del secolo appena trascorso; due i registri di lettura del lavoro: il primo – lieve – con la sottolineatura di pregi e difettucci del popolo sansevrese, il secondo – più profondo – di analisi antropologica e sociale su di un mondo che oggi – nel bene e nel male – non c’è più.
Alla prima commedia, molto gradevole e divertente, di Mauro Valente seguirà per Natale una seconda: “ A ZUPPET’ “ ; “la zuppetta” è il piatto natalizio per antonomasia della città; ne esistono tante versioni quante le famiglie cittadine, ma in nessuna casa può mancare a Natale questa preparazione, variamente interpretata, a base di pane abbrustolito, caciocavallo, scamorza, tacchino e brodo (ovviamente di tacchino).
E quindi per il prossimo Natale non potrà mancare nel teatro cittadino “ A ZUPPETT’ “ per rinverdire le tradizioni locali, non solo culinarie, che riflettono una civiltà che va perdendosi nell’epoca della globalizzazione e della massificazione: attendiamo tutti con curiosità di assistere a questo nuovo lavoro che ci aiuterà a trascorrere le vacanze natalizie tra qualche riflessione e grandi risate.
Pier Carlo Pazienza

24 ottobre 2022 – World Polio Day

Il 24 ottobre si celebra la “Giornata Mondiale della Polio”; la newsletter del Rotary International “Unisciti a noi per World Polio Day” è disponibile qui.

Cliccando sul seguente link è possibile scaricare modelli per comunicati stampa da inviare ai media locali, modelli di messaggi da postare sui social media, brochure informative personalizzabili da distribuire in occasione di eventi pubblici di promozione, grafica e foto.

Download del World Polio Day Toolkit

Maggiori informazioni sul sito dedicato https://www.endpolio.org/it.

 

Le piazze di Cerignola : il vuoto urbano pieno di contenuti

Le piazze di Cerignola : il vuoto urbano pieno di contenuti .

Questo il tema oggetto dell’incontro tenuto a Cerignola dall’architetto Michele Prencipe, dirigente del Settore Lavori Pubblici, Ambiente e Manutenzione del Comune di Cerignola, con i soci del Club. Grazie ad un filmato ottenuto con l’ausilio di un drone i presenti hanno ripercorso virtualmente alcune delle belle piazze di Cerignola che saranno oggetto di progetti di riqualificazione estetica e funzionale da parte dell’ Amministrazione Comunale. Un modo diverso, quindi, di vivere il significato delle piazze nella comunità cittadina. A conclusione della serata, prima del consueto momento conviviale, presentato il progetto service del Club di prossima esecuzione: l’apposizione di targhe illustrative ai palazzi storici di Cerignola.

La Capitanata tra età moderna e contemporanea : economia e società

Appuntamento con la Storia venerdì 29 Ottobre 2021 a Villa Demetra in Cerignola. La dottoressa Maria Carolina Nardella, già Soprintendente archivistica e bibliografica per la Puglia , ha incontrato i soci del Rotary Club di Cerignola per un lungo ed appassionato excursus nella storia moderna e contemporanea della Capitanata, con un occhio particolare agli aspetti sociali ed economici.

La serata ha visto la partecipazione numerosissima e sentita dei soci del Club . Tra gli ospiti, presenti le delegazioni dei clubs di Canosa e Valle dell’Ofanto e il vescovo diocesano  mons. Luigi Renna. Ha reso ancor più speciale la serata l’intervento a sorpresa del neo eletto sindaco della città di Cerignola, avv. Francesco Bonito, per i saluti istituzionali e gli auguri di buon lavoro a tutto il club . E’ seguito il consueto momento conviviale all’insegna della cordialità ed amicizia rotariana .

Il Polio Day del Rotary Club Cerignola

https://www.facebook.com/rotaryclubcerignola/photos/il-rotary-la-polio-e-il-world-polio-dayanche-questanno-il-24-ottobre-il-rotary-i/1736222813388413/

Il Rotary Club di Cerignola ha celebrato Il 24 ottobre 2021 il ” Polio Day ” e l’impegno del Rotary International all’eradicazione completa di questa malattia con un comunicato sulla sua pagina Facebook a firma congiunta con i presidenti dei clubs di Canosa di Puglia e Valle dell’Ofanto, aggregati in quest’anno rotariano al club di Cerignola nella neonata “Zona 5″ . Al comunicato è seguita , da parte del club di Cerignola , una donazione in denaro al Fondo ” Polio Plus ” del Rotary International .

Riapertura Museo Archeologico Nazionale

Dopo un attento restauro abbiamo assistito alla riapertura del Museo archeologico nazionale di Manfredonia. La Direttrice del Castello e del Museo Archeologico, dott.ssa Treglia, ci ha accompagnati alla riscoperta della nuova e funzionale sistemazione del Museo.

Un museo che merita almeno una visita per scoprire elementi archeologici quali le “STELE DAUNIE” che raccontano i nostra avi.

Momento importante per la rinascita culturale, economica e sociale del territorio sipontino.

RC Bisceglie sempre più international. Serata con Londra, Berlino e Vienna

Che il Rotary Club di Bisceglie abbia una specifica vocazione all’internazionalità è noto: l’esperienza di Scambio di Amicizia Rotariana realizzata con il club di Colorado Springs nel 2018, con una delegazione di biscegliesi che ha visitato la città americana e che ha poi ospitato gli amici statunitensi dopo soli due mesi, ne rappresenta un esempio evidente. Che questo scambio abbia poi prodotto il “global grant” di cui i club di Bisceglie e di Colorado Springs sono i principali promotori è altro tassello che va a comporre il puzzle del dialogo internazionale in cui crediamo tanto.

Di fronte a tutto ciò, era inevitabile che la presenza contemporanea a Bisceglie della berlinese di origini cinesi Juxian Lu-Hesselmann e dell’italo-inglese Silvia Anderson rappresentassero, per il Presidente Massimo Cassanelli, occasione ghiotta per creare nuovi rapporti di amicizia rotariana internazionale. Lo scorso 25 ottobre, alla presenza del Past Governor Sergio Sernia, dell’Assessore all’Istruzione del Comune di Bisceglie, Loredana Bianco, e del Presidente del Rotaract Club Bisceglie Giovanni Bombini, si è tenuto un incontro che ha avuto come protagonisti Silvia, Juxian e, in videoconferenza, il rotaractiano Sergio Cosmai, in diretta da Vienna dove sta trascorrendo un periodo di studi per il progetto Erasmus.

Silvia ha raccontato come, cercando a Londra di entrare in un club Rotary, si sia imbattuta e sia poi entrata nel London Rotary Passport Club, coincidente con una nuova formula per fare Rotary. I soci, attualmente 27 di 24 nazionalità diverse, essendo tutti giovani e in carriera, si incontrano in modalità online, spesso da luoghi molto distanti tra loro, e, in questo modo, elaborano i loro progetti. Interessante è stato l’incontro “a distanza” con il presidente del Club, Sujay Paul, che in maniera sintetica ed incisiva ha delineato il carattere del Club da lui diretto non senza invitare il club di Bisceglie ad una visita nella capitale inglese.

Juxian, dal canto suo, madre di Konstantin, ragazzo che in virtù del programma rotariano dello “Scambio Giovani” ha vissuto per alcuni mesi tra Bisceglie e Andria, ospite della famiglia di Alessandro e Grazia Coratella, ha invece descritto il club di cui fa parte, il Rotary Club Berlin International, costituito da 50 soci di 15 nazionalità diverse, nonché i loro incontri a colazione, dunque prima di andare al lavoro, e la loro notevole progettualità.

Sergio, infine, ha raccontato come, una volta trasferitosi a Vienna, abbia voluto subito rintracciare un Rotaract Club della capitale austriaca per collaborarvi al fine di continuare nell’impegno avviato nel Club biscegliese e potervi tornare con un bagaglio di esperienze notevolmente arricchito.

Significativo è stato, infine, il contributo del giovane compositore rotaractiano Fabio Di Liddo che ha dedicato a Silvia e Juxian due brani: il primo da lui composto dopo il rientro da un viaggio in Inghilterra ed ispirato alle atmosfere delle rive del Tamigi; il secondo, una sua rielaborazione pianistica del celeberrimo “Nessun dorma”, allo scopo di dare a una serata internazionale un essenziale segno di quella italianità amatissima in tutto il mondo, quella dell’opera, a ricordarci come la dimensione internazionale è tanto più valorizzata quanto più le culture dei vari Paesi sanno dialogare tra loro.

Giovanni Cassanelli

Covid, la trasmissione del virus in ambienti aperti e chiusi: il prof. Gianluigi de Gennaro al Rotary di Molfetta

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La Cabina di regia per l’emergenza Covid-19 ha diffuso il consueto report settimanale sull’andamento dell’epidemia in Italia. E i dati – pur non essendo allarmanti – di contro non sono nemmeno incoraggianti. Di fatti sono in salita sia l’indice Rt che l’incidenza in Italia. L’Rt questa settimana è a 0,96, contro lo 0,86 di sette giorni fa mentre l’incidenza è salita da 34 a 46 casi per centomila abitanti.

Nel report si legge che – nel periodo compreso tra il 6 ottobre e il 19 ottobre 2021 – l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96, appena al di sotto della soglia epidemica e in deciso aumento rispetto alla settimana precedente. Iniziano inoltre a salire i ricoveri mentre restano ancora stabili le terapie intensive.

Salgono anche da 4 a 18 le Regioni classificate a rischio moderato e solo 3 al momento rientrano nella fascia bassa di rischio. In questo scenario la campagna vaccinale in Italia ha avuto un’incidenza fondamentale nel rallentamento della diffusione del Covid-19 coadiuvata sempre dal mantenimento dei consueti comportamenti ormai diventati parte della quotidianità: l’uso della mascherina in ambienti chiusi, il lavaggio frequente delle mani e il distanziamento sociale. Ma sembrerebbe – alla luce dei nuovi report – che queste misure non siano ancora del tutto sufficienti. Bisognerebbe, infatti conoscere più a fondo questo fenomeno per riuscire a comprenderne le dinamiche e le possibili modalità di difesa. Di questo e molto altro si è parlato durante l’incontro “Trasmissione aerea del SARS-COV-2: implicazioni in ambienti aperti e chiusi” organizzato dal Rotary Club di Molfetta (che comprende anche Giovinazzo, Terlizzi e Ruvo di Puglia) presso Palato Bistrot.
Ad introdurre la serata, il presidente, Felice de Sanctis, che dopo i saluti di rito ha lanciato un messaggio volto a sensibilizzare i presenti sull’importanza della vaccinazione, ricordando che la Puglia oggi è al terzo posto dopo il Veneto e la Toscana per numero di contagi seppur non siano stati riscontrati decessi.

La parola poi è passata al segretario del Club, Vito Valente che ha introdotto il relatore della serata, prof. Gianluigi de Gennaro, Docente di Chimica dell’Ambiente del Dipartimento di Biologia presso l’Università degli Studi di Bari. Il prof. de Gennaro – durante la sua lectio – ha posto l’attenzione su una tematica basilare ma che sino ad oggi è rimasta appannaggio della comunità scientifica tra smentite e successive conferme: il Covid-19 – come d’altronde tutte le altre tipologie di virus – si trasmette per via aerea.

All’inizio della pandemia le informazioni sul coronavirus e sulle sue modalità di trasmissione erano certamente scarse e mentre le ricerche procedevano, per molti Paesi e per le loro istituzioni la priorità era affrontare emergenze sanitarie senza precedenti negli ultimi decenni. Quando emersero le prime notizie sul SARS-CoV-2 e la sua diffusione a Wuhan, in Cina, l’OMS e diverse altre autorità sanitarie pensarono che il coronavirus si diffondesse tramite i droplet, gocce di saliva contenenti le particelle virali emesse da chi ne fosse infetto. Si trattava di una conclusione che all’epoca appariva sensata perché basata su come funzionano i contagi di altre malattie.

Ma nella primavera del 2020 iniziarono a essere pubblicati alcuni studi preliminari sulla capacità del coronavirus di trasmettersi per lo più per via aerea. I ricercatori avevano infatti notato che le particelle virali erano presenti anche in gocce di saliva molto più piccole dei droplet e che erano in grado di rimanere a lungo in sospensione nell’aria, causando nuovi contagi dopo un certo tempo di esposizione. Così il 30 aprile si arriva ad una importante svolta: queste circostanze – prese inizialmente sottogamba – vengono riconosciute più esplicitamente anche dall’OMS con un atteso anche se tardivo aggiornamento delle sue linee guida.

È stato anche accertato e confermato che temperatura, umidità e condizioni diverse di velocità del vento incidono sulla circolazione del virus e di conseguenza sul contagio. Un altro aspetto sicuramente rilevante e che non è balzato per nulla agli onori delle cronache è la correlazione tra circolazione virale e polveri atmosferiche: gli scienziati hanno infatti scoperto che il pulviscolo presente nell’aria funge da “taxi” per il virus che non soltanto ha modo di spostarsi più velocemente ma ne rimane all’interno più vivo che mai. Ecco perché – in una fase iniziale – il territorio padano è stato maggiormente impattato dalla diffusione del virus, portando ad un alto numero di contagi e morti.

Ovviamente la concentrazione di polveri è legata a doppio filo all’inquinamento, creando così una sorta di circolo vizioso favorevole al Covid-19. A fronte di tutti questi studi – comprovati da evidenza scientifica – l’OMS dice oggi che il contagio può essere veicolato dagli aerosol e soprattutto che «negli ambienti scarsamente ventilati e/o affollati gli aerosol rimangono sospesi nell’aria e viaggiano a oltre un metro di distanza». Di fatti in situazioni indoor la combinazione tra un livello elevato di anidride carbonica e la scarsa areazione degli ambienti non fa altro che aumentare la possibilità che il virus venga inalato e ci si contagi.

Chiaramente – come ha sottolineato il professore – il rischio zero non esiste ma lo si può ridurre con l’utilizzo di sistemi precauzionali. Ad esempio – nell’ambito di un progetto di messa in sicurezza al quale hanno partecipato alcune scuole di Molfetta – de Gennaro ha suggerito l’acquisto e l’utilizzo di una rilevatore di CO² che ha anche un costo abbastanza irrisorio a fronte del grande beneficio che potrebbe senz’altro apportare. Si tratta di uno strumento che illuminandosi determina differenti livelli di allerta: il verde indica livelli di CO² nella norma, l’arancione lancia un segnale di allerta mentre il rosso indica livelli di anidride carbonica pericolosi e condizioni di contagio favorevoli.

Negli ultimi due casi sarebbe sufficiente far arieggiare l’ambiente – aprendo finestre o porte – in modo tale da far normalizzare i livelli di anidride carbonica e tutelare così la salute di tutti. E a proposito di tutela una precisazione va fatta anche sulle diverse tipologie di mascherine e su loro corretto utilizzo. Se è vero che una mascherina di cotone ha una capacità di abbattimento del virus parti al 65% a fronte del 90% di una FFP2 è altrettanto importante – come ci ha tenuto a specificare il prof. de Gennaro – indossarla in modo corretto al fine di evitare di vanificarne l’efficacia. E anche per quanto riguarda i famosi gel igienizzanti sarebbe opportuno utilizzarli con parsimonia poiché aggressivi: in situazioni in cui è disponibile sapone o semplicemente acqua sarebbe opportuno farne a meno.>

Il presidente del Rotary di Molfetta, Felice de Sanctis, consegna il gagliardetto del Club al prof. Gianluigi de Gennaro

Rotary: Interclub #World Polio Day

Rotary: Interclub #World Polio Day tra Manfredonia – Gargano – San Giovanni R. – San Severo

Alla Laguna del Re di Manfredonia

In occasione della World Polio Day, il Club di Manfredonia nella persona del Presidente Saverio de Girolamo, ha pensato di organizzare un Interclub tra i Club rotariani della Zona 3.

Insieme all’Assistente del Governatore Attilio Celeste, alla immediata adesione di Vincenzo Manuppelli Presidente del Club di San Severo e di Gianluca Rubino Presidente del Club di San Giovanni Rotondo, si è voluto celebrare con spirito di fattiva collaborazione e convivialità l’End Polio Now.

 Il “Conto alla rovescia per fare la Storia“, fare quell’ultimo passo “piccolo così” ed eliminare le ultime, piccole, sacche di bambini non ancora vaccinati contro la polio.

 L’evento che ha riunito i Club in presenza è stato denso e significativo ma, soprattutto, partecipato.

All’insegna della riscoperta del territorio e della valorizzazione dei suoi beni naturali e naturalistici, e finalizzato ad una raccolta fondi che ha lasciato soddisfatti i Presidenti.

Il programma della giornata ha visto l’incontro dei numerosi partecipanti alle ore 10.00 presso la ”Laguna del Re”, l’area umida recentemente attrezzata collocata fra Siponto, l’ampia area umida di Lago Salso e la foce del Candelaro.

Un piccolo parco naturalistico dotato di percorsi con altane e casupole per l’avvistamento della numerosa avifauna.

E’ da millenni una delle zone umide più grandi d’Europa, scrigno dei tesori ornitologici che sulle rotte migratorie qui transitano e stanziano.

La numerosa pattuglia rotariana ha disturbato per un po’ la fauna del posto in un’atmosfera di amicizia rilassata.

Una ritrovata vena naturalistica indotta dal luogo ha fatto da preludio al pranzo a  presso il ristorante con menù rigorosamente a base di pesce sipontino.

La raccolta fondi a favore della Polioplus, ha visto partecipi anche gli amici dei rotariani invitati, è stata infine integrata con una simpatica lotteria a fine pranzo che ha lasciato il segno soprattutto fra i premiati.

Dopo pranzo la pattuglia si è recata a visitare l’area archeologica del parco di Siponto con le sue fantastiche basiliche.

Un world polio day, quello celebrato dai club di Gargano, Manfredonia, San Severo e San Giovanni Rotondo, che ha fatto bene tanto alla raccolta fondi contro la Polio quanto allo spirito rotariano che ritorna ad esprimersi pubblicamente dopo il periodo della quarantena.

L’amicizia e la convivialità fra i club erano cose di cui si sentiva davvero bisogno.

I consoci hanno dimostrato di essere pronti a riprendere gli scambi dal vivo come e più di prima.

L’interclub si è rivelato ancora una volta un’occasione privilegiata di partecipazione utile per raccogliere risorse e per collaborare e conoscersi.

Alla prossima.

“Il labirinto delle detrazioni fiscali”. Relazione al R.C Bari Sud del dott.Giorgio Papa (riunione del 25.10.2021)

“Il labirinto delle detrazioni fiscali”

Recita un luogo comune che noi italiani siamo sempre poco inclini a pagare le tasse e cerchiamo tutti i possibili escamotage per pagarne il meno possibile.

Non poteva, quindi, non riscuotere attenzione la relazione magistralmente tenuta dal nostro socio Giorgio Papa sul labirinto delle detrazioni fiscali. Un argomento quanto mai vasto e con continui cambiamenti, come ha affermato a inizio riunione Giorgio Papa, che ha subito sottolineato come fosse sua intenzione dare soltanto delle “pillole”, e cioè delle informazioni generali, attesa la complessità e la vastità dell’argomento. Dopo una veloce distinzione tra oneri deducibili e detraibili, i numerosi soci presenti hanno potuto seguire un’ampia carrellata sulle varie tipologie di detrazioni, con particolare riguardo ai vari bonus, da quelli relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio a quelli più recenti sull’acquisto di decoder di nuova generazione o sulla rottamazione del vecchio televisore.

Misure, queste, che se da un lato contribuiscono a rimettere in moto settori importanti dell’economia, dall’altro finiscono però per creare un mercato “drogato”, come ben evidenziato dal nostro Presidente Giancarlo Chiaia. Inevitabile un aumento generalizzato dei prezzi di tanti accessori, che purtroppo rimarranno alti anche quando sarà finita la detraibilità fiscale dei vari bonus.

A inizio serata, l’ingresso di un nuovo socio, il prof. Giuseppe Ruggiero, che arricchisce di nuove competenze la già qualificata composizione del Rotary Club Bari Sud.

Francesco Giordano

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