Categoria: Ottobre

La verità al tempo dei social – Fra nuovi diritti, libertà e fake news. L’avv. Michele Laforgia ha dialogato con la giornalista e scrittrice Chicca Maralfa

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Difficile immaginare un tema di più stretta attualità di quello al cuore della serata del 4 ottobre presso il Circolo Canottieri Barion di Bari, ovvero i molteplici aspetti legati all’utilizzo, a scala internazionale, dei social media.

Un tema di grande interesse, non solo per tutti i rotariani presenti, che affiora costantemente da una quotidianità scandita da numerose notizie e che, pertanto, rende sempre più necessario contrastare il fenomeno dilagante della propaganda sul web e delle fake news. Il Presidente del Rotary Club Bari Sud, Giancarlo Chiaia, ha dato avvio alla serata presentando gli illustri relatori e salutando i soci intervenuti.

Al centro della relazione dell’avvocato Michele Laforgia, graditissimo ospite della serata, le problematiche legate ad un numero sempre più crescente di utenti del web, e della conseguente manipolazione delle informazioni presenti online finalizzata ad influenzarne, per vari scopi, gusti ed opinioni. Citando l’apologo del tacchino del filosofo Bertrand Russell e collegandosi alle riflessioni del suo collega austriaco Karl Popper, Laforgia ha creato un parallelo fra la fallacia del procedimento induttivo per generare conoscenza e la negatività di una realtà attuale caratterizzata da una crescente “superficialità” nel fare proprie notizie spesso false e manipolate. Sempre con riferimento ai due filosofi, il relatore ha sottolineato l’importanza di procedere, al contrario, per “congetture e confutazioni”, formulando ipotesi e teorie da sottoporre in seguito al responso della reale esperienza.

Una ritrovata autenticità, dunque, che conosce bene Mr. Willer, il protagonista del romanzo di Chicca Maralfa (Il segreto di Mr. Willer, edito da Les Flaneurs edizioni), seconda relatrice della serata. La giornalista e scrittrice Maralfa ha catturato il vivo interesse di tutti i presenti attraverso la narrazione del suo protagonista, un conduttore di successo con milioni di follower e il potere di suscitare reazioni forti nel vasto pubblico del suo canale web, Babilonia. Un romanzo attualissimo, un instant book, che, unito alla relazione di Laforgia, ha portato tutti i presenti a riflettere sulle tematiche oggetto della discussione.

Ospite della serata anche la prof.ssa Francesca Avezzano Comes, past-president del R.C. Firenze Bisenzio, del R.C. Firenze Sesto e del R.C. Firenze Sesto Michelangelo.

Francesco Giordano

RC Matera riceve la visita del Governatore Gianvito Giannelli e gentile consorte Lilly

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Presso MH Matera Hotel si è tenuta la visita al nostro club da parte del Governatore Rotary International – Distretto 2120 Gianvito Giannelli accompagnato dalla consorte Lilly, dal Segretario Distrettuale Antonio Braia e dell’Assistente Zona 2 Donato Luongo.
Il Presidente Roberto Luongo dopo aver condiviso progetti, attività e service del club, ha con piacere presentato due nuovi soci, la prima da lui stesso cooptata Gabriella Vinci, il secondo Dino Marchitelli, cooptato dal Presidente nominato Carmine Cocca. La parola è poi passata al Governatore Giannelli che ha elogiato le tante azioni di service meritorie avviate sul territorio e a sua moglie Lilly per la presentazione del suo service.

Vela, ancora un successo a Gallipoli per la 13ma edizione della Rotary Governor Cup

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Si è svolta domenica 10 ottobre 2021 a Gallipoli la tredicesima edizione della Rotary Governor cup nello specchio d’acqua antistante il Circolo della Vela di Gallipoli.

La regata velica organizzata tradizionalmente dal Rotary club Gallipoli e quest’anno anche con gli altri Rotary Club del Salento ha visto coinvolti diversi enti ed in primis il locale Circolo della Vela.

L’evento ha visto gareggiare nelle limpide e cristalline acque di Gallipoli numerose imbarcazioni di diversa Classe velica ed ha rappresentato una manifestazione di effettivo rilancio del territorio salentino per il successo di pubblico, per la gente coinvolta, per i giovani sportivi partecipanti, per la sinergia organizzativa che si è creata fra istituzioni, sponsor ed altri enti coinvolti.

“La valenza solidale di questo trofeo ROTARY CUP – ha sottolineato la presidente del club di Gallipoli, Giovanna Caggiula – è rappresentata anche dal service offerto quest’anno nell’aiutare i bimbi meno fortunati. I contributi ricevuti per la manifestazione, infatti, sono stati devoluti a sostegno dell’Associazione Cuore e Mani Aperte OdV, che garantisce sotto la guida di Don Gianni Mattia, Cappellano dell’Ospedale V. Fazzi di Lecce, l’uso della “Bimbulanza” e l’intervento di operatori volontari di “clown-terapia” negli ospedali del territorio salentino”.

L’edizione della regata, di quest’anno ha visto una simpatica novità poiché alle barche in gara, si è unita un’imbarcazione composta da soli rotariani, che ha avuto come capo equipaggio il Governatore del Distretto 2120 Gianvito Giannelli e come componenti un rotariano per ognuno dei 6 club salentini, tra cui anche una rotaractiana.

Numerosi, come nelle precedenti edizioni, sono stati i team partecipanti con le classi nautiche ORC, Libera A B C ed alla premiazione sono intervenute diverse autorità civili e rotariane: il Governatore del Distretto 2120 Gianvito Giannelli, ed i past governor Ginetto Mariano Mariano, Marco Torsello e Giuseppe Seracca Guerrieri.

Gli organizzatori, tra cui Giovanna Caggiula presidente del Rotary Club Gallipoli e Pierpaolo Pagliarini vicepresidente del Circolo della Vela di Gallipoli, stilano un bilancio positivo della manifestazione che, con l’aiuto di sponsor, ha unito in autentico spirito di amicizia lo sport con la solidarietà; infatti tale manifestazione costituisce un esempio di come il Rotary attraverso il proprio bagaglio di umanità e professionalità riesce, con il proprio e poli direzionale intervento, ad apportare il necessario contributo di azione solidale per uno sviluppo più armonico ed incisivo del territorio circostante.

Antonio Di Leo

I Club della BAT e l’Università di Foggia premiano neolaureato in Medicina e Chirurgia

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Una borsa di studio per un laureato in Medicina e Chirurgia nel Polo Universitario della BAT dell’Università di Foggia.

E’ l’iniziativa promossa dai Rotary Club Andria Castelli Svevi, Barletta e Trani su impulso di Giuseppe Guglielmi, Assistente del Governatore del Distretto 2120 Gianvito Giannelli.

I Presidenti dei tre Club “padrini” dell’iniziativa (nell’ordine: Francesca Caterino, Vito Colucci e Pasquale Vilella) hanno aderito con entusiasmo al progetto, che si colloca pienamente all’interno di uno dei temi programmatici lanciati dal Presidente internazionale del Rotary, l’indiano Shekhar Mehta, e dal Governatore Gianvito Giannelli, vale a dire la collaborazione con le Istituzioni, le Università e altri centri di ricerca.

Il progetto è stato presentato da Guglielmi, Professore Ordinario di Radiodiagnostica presso l’Università degli Studi di Foggia, nel corso di un incontro “interclub” tenutosi a Barletta, presenti i presidenti e numerosi soci dei tre Club.

L’Assistente del Governatore ha specificato che «il Premio è diretto a promuovere e rafforzare i legami tra i Club Rotary della BAT e l’Università degli Studi di Foggia», ed ha rimarcato l’attenzione che l’Ateneo del capoluogo dauno riserva da tempo al territorio della Sesta Provincia. «L’ospedale di Barletta – ha spiegato Giuseppe Guglielmi – ospita già i corsi di laurea triennali delle professioni sanitarie in Infermieristica e in Radiologia, ma presto potrebbe vedere la luce anche un nuovo corso di laurea in Medicina e Chirurgia: i vertici dell’Università dauna sono al lavoro per consegnare agli studenti della provincia Barletta-Andria-Trani risposte efficaci e soluzioni di qualità alla richiesta formativa».

Il premio del Rotary sarà destinato a un neolaureato che sia residente in uno dei Comuni della Sesta Provincia da una Commissione di cui faranno parte, oltre ai Presidenti dei tre Rotary Club, un docente della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Foggia.

Vittorio Massaro

Il Rotary Club Venosa per le Giornate Europee del Patrimonio 2021

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Concluse le due giornate europee del Patrimonio a Venosa nella suggestiva cornice del Castello Pirro del Balzo, organizzate dal Rotary Club Venosa, in collaborazione con il MIC, Museo Archeologico Nazionale e Parco Archeologico di Venosa, e il Club UNESCO del Vulture; patrocinio della Regione Basilicata, APT Basilicata, UNPLI Basilicata e Città di Venosa. Grandi ospiti hanno arricchito i due appuntamenti, una vera esperienza culturale che ha evidenziato innumerevoli spunti e riflessioni sulla identità storica di Venosa, non solo patria di Orazio ma culla del medioevo. “Obiettivo centrato” ci dice Francesco Caputo Presidente del Rotary Club Venosa “con le Gep si riesce a rafforzare la fruizione delle bellezze del nostro territorio attraverso la trasmissione delle conoscenze, creando occasioni di partecipazione e condivisione”.  Di straordinario interesse le relazioni dell’archeologa Tonia Giammatteo sul complesso della “Trinità di Venosa tra reimpiego e incompiuta” e del professore ordinario di archeologia medioevale dell’Università del Salento Paul Arthur: “Il patrimonio invisibile dell’Italia bizantina”. “In questa prospettiva i luoghi della cultura sono chiamati a giocare un ruolo di primo piano, essendo il patrimonio storico-artistico veicolo di conoscenza del passato, di riflessione sull’attualità, di ispirazione per il futuro” commenta l’assistente del Governatore Gianvito Giannelli, Liliana Santoro. Tantissima partecipazione per l’apertura straordinaria dell’anfiteatro romano, parco archeologico, incompiuta, e al rinnovato e innovativo museo nazionale archeologico Mario Torelli. Mostra di libri, fumetti e giochi sulla storia medievale, a cura della Pro Loco di Castel Lagopesole hanno interessato i presenti. Interessante il tema affrontato nella seconda giornata: “Il valore del patrimonio attraverso l’accoglienza” con gli interventi di Marcello Romano manager delle attività culturali e del presidente regionale UNPLI Basilicata Rocco Franciosa che ha sottolineato il ruolo prezioso delle associazioni per dare slancio alla promozione e fruizione del patrimonio.

IL RC FOGGIA GIORDANO VISITA PALAZZO MADAMA, SEDE DEL SENATO IN ROMA

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ROMA, PALAZZO MADAMA

E’ uno degli edifici storici più affascinanti di Roma ed è sede del Senato della Repubblica italiana.

Nell’area tra il Pantheon e Piazza Navona, Palazzo Madama si è lasciato ammirare in tutto il suo splendore da una delegazione di soci e socie del RC Foggia Umberto Giordano in occasione della visita guidata, programmata per il primo di ottobre.

Impossibile non restare colpiti dalla storia (dalle trasformazioni operate dalla famiglia Medici a quelle più recenti quando l’edificio fu scelto come sede del Senato del Regno) e dalla bellezza architettonica del palazzo: dall’Aula agli ambienti più significativi di Palazzo Madama, tra cui il Cortile d’onore, lo Scalone, la Sala Maccari, la Sala Risorgimento e la Sala dello Struzzo solo per citarne alcuni.

Il Palazzo in breve

– Il terreno sul quale venne edificato palazzo Madama fu ceduto nel 1478 dai monaci dell’Abbazia imperiale di Farfa alla Francia, che cercava un luogo ove ospitare i pellegrini francesi a Roma.

– Successivamente entrò in possesso della famiglia Medici: il palazzo venne restaurato su progetto di Giuliano di Sangallo e vi fu trasferito quello che era rimasto della biblioteca di Giovanni de’ Medici – figlio di Lorenzo il Magnifico e futuro Papa Leone X – dopo la cacciata degli stessi Medici da Firenze.

– Alla morte di Leone X, nel 1521, palazzo Madama venne assegnato a suo cugino Giulio de’ Medici, che vi aveva lungamente abitato prima di salire al soglio pontificio come Clemente VII.

– Nel 1534 l’edificio fu ereditato da Alessandro de’ Medici. Quando questi morì, nel 1537, venne assegnato in usufrutto alla moglie Margherita d’Austria, detta la “Madama” (da cui il palazzo prende il nome), figlia naturale di Carlo V e duchessa di Parma e Piacenza, che vi pose la sua residenza. Il palazzo rimase ai Medici ed ai Granduchi di Toscana fino al XVIII secolo.

– Nel 1755 fu acquistato da Papa Benedetto XIV e divenne palazzo pubblico dello Stato Pontificio.

– Negli anni successivi vi furono installati, fra l’altro, gli uffici del tribunale e la sede della polizia.

– Palazzo Madama ospitò l’ufficio centrale della Repubblica franco-romana nel 1798-99.

– Nel febbraio del 1871 palazzo Madama venne scelto come sede del Senato del Regno.

 

SARA PACELLA

IL R.C. FOGGIA CAPITANATA E L’EBRAISMO

Prima riunione dal vivo, nonostante le difficoltà del momento pandemico, a cura del dott. Edoardo Porzio, cultore della religione ebraica, che ci illustrerà le differenze tematiche e culturali di questa religione. La serata conviviale, tenutasi presso la Villa dei Gourmet, grazie alle sue ampie sale, ci ha consentito anche di poter effettuare una cena degustazione dei tipici piatti ebraici.

IL ROTARY CLUB VENOSA E IL FAI PER LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

Il Rotary  é un invito ad un mondo di possibilità infinite per creare percorsi di crescita e sviluppo sia per i suoi soci che per quelli che ricevono aiuto attraverso i progetti di servizio rotariani: in questo ottica  nasce la collaborazione con il FAI, per valorizzare un territorio attraverso la fruizione  delle sue bellezze, mettendo in risalto le opere, i monumenti, i palazzi storici che fanno parte del patrimonio culturale.

Sabato 24 e Domenica 25 ottobre il Rotary Club Venosa  in occasione delle giornate FAI d ‘autunno ha contribuito con la nuova sede FAI di Venosa, il cui referente é il nostro segretario di Club Rossella Centrone, all’apertura straordinaria della Chiesa di San Michele, mettendo a disposizione le guide per la visita del monumento e arricchendo il momento con l’accompagnamento musicale a cura del Prof. Vincenzo Lioy.

Il Rotary Club Venosa ha voluto anche mostrare  un  nuovo percorso  guidato tra i vicoli del centro storico: Venosa ha un patrimonio archeologico-monumentate immenso e di grande prestigio, che merita di essere conosciuto e studiato eppure nei tour classici cittadini non vengono inseriti due quartieri che invece, meriterebbero uno sguardo più attento: sono i quartieri del Gravattone e dei vicoli degli angeli. Questi due quartieri sono stati di recente ristrutturati e, negli ultimi anni, sono diventati un laboratorio a cielo aperto di urban art e street art.

L’arte di strada è capace di emozionare, di porre domande, di dialogare con il contesto di vita cittadino e offrire nuovi occhi per guardare alla propria città, così che non sia legata solo al suo nobile passato ma sia ancora capace di reinventare se stessa. Attraverso la lettura di alcuni brani letterari selezionati con cura fra gli Autori prevalentemente lucani, i visitatori sono stati coinvolti dall’ideatore del tour, Giordano  Bollino, in un percorso emotivamente stimolante, che suscita ricordi e sensazioni profonde; un’esperienza unica nel suo genere, che unisce la memoria storica della letteratura alla contemporaneità delle nuove forme di arredo urbano e cittadino.

CONFERENZA ON LINE DEL GENERALE MORABITO CON IL ROTARY CLUB FOGGIA

In collegamento webinar Zoom, su invito del Rotary Club Foggia presieduto da Luigi Miranda, il Generale Giuseppe Morabito, già componente del Direttorio NATO e – tra i vari incarichi – anche Capo Dipartimento della Protezione Civile “Roma Capitale”, nella serata del 29 ottobre ha tenuto una brillante e seguitissima conferenza sul tema “Questioni geopolitiche in tempi di pandemia. Tra immigrazione, elezioni USA e l’espansione della Cina”.
Nella presentazione ai partecipanti alla conferenza, nell’occasione aperta anche ai non soci in considerazione dell’elevato livello del relatore e per l’attualità degli argomenti in scaletta, il Presidente Miranda, dopo aver messo in evidenza “l’obbligo del Rotary di essere presente ancor più in questo momento drammatico sotto gli aspetti sanitario, sociale ed economico del nostro Territorio”, ha sintetizzato le tre tematiche individuate di concerto con l’illustre relatore, dal quale ha ottenuto la promessa di essere personalmente presente a Foggia quando verrà superata la fase di emergenza sanitaria e si potranno riprendere le attività convegnistiche in presenza.
“Ho soltanto rinviato la data del biglietto di viaggio Roma-Foggia” – gli ha amichevolmente risposto il Gen. Morabito (che vanta un ricchissimo curriculum con incarichi anche internazionali ed onorificenze) prima di addentrarsi nella profonda disamina di svariate situazioni geopolitiche a cominciare dal considerare importantissima la centralità della Puglia nell’area del Mediterraneo, non solo terra di approdo ma anche di transito di flussi migratori provenienti dal vicino continente africano.
Il focus è stato poi spostato oltreoceano sulle cinquantanovesime elezioni presidenziali in Usa con la competizione tra l’uscente, il repubblicano Donald Trump e lo sfidante democratico Joe Biden, quest’ultimo in vantaggio secondo i sondaggi. Il Gen. Morabito ha lasciato intendere di avere una personale chiave di lettura circa l’esito del confronto per l’ età anagrafica di Biden che potrebbe essere Presidente per 3 anni, lasciando l’ultimo alla Vice Presidente che nell’ultima frazione del mandato avrebbe così modo di consolidarsi ed arrivare favorita alle elezioni successive. “Ma la partita – ha evidenziato il relatore – si gioca anche su temi come Russia-Cina, Segretariato NATO, rapporti con il mondo arabo (Accordi di Abraham), nonché Immigrazione”.
In merito all’espansione della Cina, il Gen. Morabito ha citato l’accordo “Vie della seta” con il nostro Paese protagonista di interscambi commerciali, senza tralasciare possibilità di interessanti sbocchi e sviluppo nel settore del turismo se adeguatamente promosso vista la numerosità del popolo cinese (1.300milioni).
Tornando al Mediterraneo, l’Alto Ufficiale si è soffermato sul ruolo strategico di porti come quelli di Taranto, Gioia Tauro e Salerno, punti di arrivo per i trasporti provenienti dal Canale di Suez e basi logistiche per il proseguimento dei trasporti su gomma o ferrovia verso altri Paesi europei.
Nella parte conclusiva, infine, il relatore, molto apprezzato per la chiarezza espositiva e la profonda conoscenza di argomenti non sempre di facile comprensione, ha accennato all’attuale e “scomodo” problema del Mediterraneo: la Turchia, che tende ad acquisire l’egemonia dell’area. Quasi un ritorno all’Impero Ottomano? Insomma una situazione che richiederebbe soluzioni più “persuasive” .

Michele Chiariello

VISITA DEL GOVERNATORE AL CLUB ALTAMURA GRAVINA

Il giorno 20 ottobre il Club Rotary Altamura-Gravina ha ricevuto la visita del Governatore dott. Giuseppe Seracca Guerrieri. Questa ricorrenza, ormai istituzionalizzata nella prassi rotariana, ha previsto inizialmente l’incontro con il presidente del club dr.ssa Emilia Casiello, per mettere a punto le strategie al fine di realizzare gli obiettivi distrettuali e del club. Subito dopo vi è stato l’incontro del Governatore con i componenti del Consiglio Direttivo ed i presidenti delle commissioni, questi ultimi invitati, ciascuno per i settori di competenza, a collaborare con il Consiglio direttivo del club nel predisporre le azioni da intraprendere sul territorio.
In serata si è svolto l’incontro con i soci, sia in presenza  sia a distanza con collegamento via web, incentrato sul discorso ufficiale del Governatore, del quale inizialmente, per prassi, è stato letto il curriculum vitae,  professionale e rotariano.
Il Governatore, con eloquio garbato ma nel contempo preciso e rigoroso, ha tracciato le azioni che quest’anno il Distretto 2120 intende perseguire. E’ stato un invito alla collaborazione dei soci per intraprendere, tutti insieme, una serie di “service” che si presentano di difficile realizzazione a causa delle enormi difficoltà di questo momento storico, in cui ci si deve difendere in primis dalla grave situazione sanitaria.
Il motto internazionale, “Rotary opens Opportunities”, più che con la versione italiana “Il Rotary crea opportunità”, lo si intende meglio traducendolo alla lettera, con il verbo “aprire”, tant’è che il logo contiene tre porte aperte di colore diverso. Il Presidente internazionale Holger Knaack, tedesco, ha dunque indicato l’inizio di possibili cammini diversi secondo i vari e diversi obiettivi rotariani, che tuttavia trovano una convergenza lungo la via maestra dei progetti rotariani concreti ed efficaci a favore delle comunità bisognose.
Il Governatore, enunciando il motto distrettuale “C’è bisogno di Rotary”, invita il club a muoversi lungo le azioni fondamentali del rafforzamento dell’effettivo, cooptando però soci attivi e motivati circa il ruolo da assumere all’interno del club. Segue l’azione professionale e cioè quello scambio di esperienze e competenze senza le quali, non si potrebbe conseguire alcun progresso significativo. Particolare attenzione va dedicata all’azione sul territorio, affinché le popolazioni più vicine possano godere di migliori opportunità grazie all’azione del Rotary.
Il Governatore ha invitato il Club Altamura-Gravina ad aderire anche alle iniziative del Distretto e a quelle più ampie a carattere internazionale, specificando alcuni tratti salienti di un progetto distrettuale per il quale il Club Altamura-Gravina ha già comunicato la propria adesione. Si tratta del progetto denominato “ Rotary in the sky” dove ogni club del Distretto presenterà un video della durata di due muniti con la valorizzazione del territorio con l’intento di promuovere sia in Italia che all’estero i particolari paesaggi che caratterizzano le regioni della Puglia e della Basilicata.

E’ evidente che l’azione di ogni club, partendo dalla soluzione dei particolari problemi del territorio in cui vivono i soci, deve poi poter volgere lo sguardo più in alto e in più vasti spazi. Tuttavia i progetti più ambiziosi richiedono un partenariato più complesso e un’azione più incisiva e coordinata fra le varie componenti del Rotary.

Un altro aspetto significativo è rappresentato dal coinvolgimento nelle azioni rotariane delle nuove generazioni, prestando la massima attenzione a quei progetti che riguardano gli studenti, come quello dedicato alla cura delle dipendenze di vario genere.
Successivamente ha preso la parola anche la consorte del Governatore, signora Maria Lucia che ha ringraziato il Club per la partecipazione al progetto da lei sponsorizzato e denominato “ Progetto Itaca” finalizzato alla creazione di una Club House nella città di Lecce per l’assistenza ed il recupero di persone affette da disturbi mentali.
In chiusura vi è stato il tradizionale scambio dei guidoncini e la consegna al Governatore di alcuni volumi sulla città di Altamura e di Gravina oltre ad una formella in ceramica che rappresenta le cattedrali delle due città

Domenico Denora

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