Quella dell’11 settembre è una data che non dimenticheremo mai perché ha cambiato il mondo. Nella ricorrenza dei fatti tragici di quel giorno, nell’anno 2020, anche Governatore del Distretto 2120 “Puglia-Basilicata”, Giuseppe Seracca Guerrieri, in visita ufficiale al Club di Foggia presso la Sala “Corte Corona”, pronunciando il suo discorso rivolto ai numerosi soci intervenuti, si è soffermato su questa riflessione ed ha colto l’occasione per ribadire che per il Rotary resta primario l’obiettivo di riaffermare i concetti della pace nel mondo.
I lavori, iniziati già nel pomeriggio con i programmati incontri con il Presidente del Club, Luigi Miranda, e successivamente con i componenti del Consiglio Direttivo ed i Presidenti delle Commissioni, tutti ascoltati con attenzione dal Governatore il quale a più riprese ha espresso il proprio compiacimento per l’andamento della gestione del Club che, recependo gli indirizzi del Distretto, in soli 2 mesi ha aumentato l’Effettivo di ben 10 unità (di cui 2 nuovi soci cooptati nel giorno stesso della visita).
La serata è stata aperta dal Presidente Miranda che, dopo gli inni e l’onore alle bandiere, ha porto i saluti alle autorità rotariane presenti: il Governatore Giuseppe Seracca Guerrieri accompagnato dalla moglie Maria Lucia, il PDG Sergio Di Gioia con la moglie Annamaria, il Governatore Nominato Nicola Auciello con la consorte Anna, il Past Segretario Distrettuale Grazioso Piccaluga, la Presidente dell’Inner Wheel Foggia Mariana Iannantuoni, la Presidente del Rotaract Foggia Aurora La Torre e la R.D. Interact Nicole Iammarino.
Luigi Miranda ha quindi esposto le linee programmatiche del Club nell’anno rotariano 2020-2021 (illustrate sull’Annuario consegnato ancora fresco di stampa nel corso dell’evento) che tra i punti cardine della missione rotariana riporta i temi della legalità, della solidarietà, della promozione del territorio, abbracciando anche argomenti come quelli delle infrastrutture e del sistema economico locale.
E’ quindi seguita la cerimonia di cooptazione di 2 nuovi Soci: Paola Maria Rebecca Conoscitore e Filippo Li Piani (rispettivamente presentati da Monica Bonassisa e dal PDG Sergio Di Gioia, che hanno letto gli eccellenti curriculum), i quali hanno ricevuto la spilletta direttamente dalle mani del Governatore.
Nel successivo intervento, il Governatore Giuseppe Seracca Guerrieri, richiamandosi al suo motto “C’è bisogno di Rotary”, ha illustrato i motivi del logo. Poi ha esteso il concetto di leader abbinato al Rotary che deve essere ben rappresentato al mondo esterno per esaltare i valori fondanti dell’associazione internazionale.
Il Presidente Miranda ha poi invitato la signora Maria Lucia Portaluri – coniuge del Governatore – che ha sinteticamente presentato il suo Service “Progetto Itaca”, ispirato all’esempio americano della Fountain House di New York che si occupa della riabilitazione sociale e lavorativa degli individui che soffrono di disturbi mentali, in Italia sorto prima a Milano e successivamente Roma, Firenze, Palermo, Napoli, Parma e Genova. Il service è finalizzato all’apertura di una sede operativa anche a Lecce. E’ un’Associazione Onlus nata dall’idea di un gruppo di persone che, dopo aver avuto esperienza personale di disagi psichici nelle proprie famiglie, ha deciso di offrire sostegno e solidarietà a chi soffre di questi disturbi ed ai loro familiari, per rompere l’isolamento e la sofferenza subiti a causa dei pregiudizi che ancora oggi etichettano chi soffre di ansia, depressione, attacchi di panico e psicosi.
Prima della conclusione, il Presidente Miranda ha donato al Governatore Giuseppe Seracca Guerrieri una splendida serigrafia del maestro Athos Faccincani raffigurante una coloratissima veduta panoramica di Portofino, accompagnata da una dedica personale dell’artista di Peschiera del Garda molto legato ed innamorato della nostra terra.
Michele Chiariello
MICHELE PLACIDO SOCIO ONORARIO DEL ROTARY CLUB FOGGIA
Ospite del Rotary Club Foggia per una serata conviviale dedicata all’orgoglio dell’appartenenza al territorio di Capitanata, il celebre attore-regista-sceneggiatore Michele Placido è stato cooptato come socio onorario dello storico Club (dal mese di luglio di quest’anno presieduto da Luigi Miranda) che ha incrementato l’Effettivo con 10 nuovi soci.
Domenica 6 settembre, nella Sala di “Corte Corona” numerosi i Soci e gli ospiti che, nel massimo rispetto delle norme di distanziamento di contrasto alla diffusione del Covid, hanno accolto calorosamente l’artista nativo di Ascoli Satriano, fortemente legato al nostro territorio, attualmente impegnato come regista e sceneggiatore sul set cinematografico del film “L’ombra di Caravaggio”.
“A nome del Rotary Club Foggia desidero esprimere un sincero ringraziamento ad un artista straordinario, che ha sempre rivendicato con orgoglio le proprie radici e che ha accettato in segno di amicizia l’invito che gli è stato rivolto – ha sottolineato il presidente del Rotary Club Foggia -. La sua presenza a Foggia non è stata solo simbolica, ma ci ha ricordato quanto sia importante per la Capitanata investire sulla sua identità e sulle forme d’arte che possano esaltarla”.
Nel corso della serata Michele Placido si è esibito, accompagnato dalle note del violino della musicista di Carapelle Dea De Feo, in una performance recitativa di altissimo livello per la scelta dei testi e delle opere declamate, da Neruda all’Inferno di Dante.
“Ancora una volta il Rotary Club Foggia ha dimostrato la sua capacità di suscitare attenzione ed interesse – ha aggiunto il presidente Miranda – e nello stesso tempo una vitalità organizzativa che è lievito fondamentale per l’attività che sarà messa in campo nell’anno rotariano 2020-2021. Questo è lo spirito che anima e continuerà ad animare il nostro lavoro, finalizzato a dare il lustro e il valore che la nostra terra merita – ha concluso nell’intervento Luigi Miranda –. L’ingresso di Michele Placido nel Rotary Club Foggia ci rende dunque orgogliosi, non solo dell’iniziativa, ma anche del cammino che insieme stiamo intraprendendo in termini associativi”.
INTERACT DISTRETTO 2120 PASSAGGIO DELLE CONSEGNE DA TOTO’ MUCI A NICOLE IAMMARINO
Si è svolta a Foggia, al Florio in Fiera, sabato 11 luglio alle 11,00, la cerimonia del Passaggio del Martelletto tra Salvatore Muci, R.D. Interact 2019-2020 e Nicole Iammarino, R.D. per l’anno interactiano 2020-2021.
La cerimonia, organizzata dal Rotary Club Foggia, club padrino dell’Interact Foggia “De Sanctis” di cui Nicole è Past President, con la super visione della Presidente della Commissione Distrettuale Rypen Interact Linda Lenza, è stata onorata della presenza del Governatore del Distretto 2120 Giuseppe Seracca Guerrieri accompagnato dalla signora Maria Lucia.
L’intera cerimonia è stata trasmessa in diretta in collegamento sulla piattaforma Zoom.
Sono intervenuti in presenza oltre al Presidente del RC Foggia Luigi Miranda, il Governatore Nominato Nicola Auciello con la moglie Anna, la Presidente del R.C. San Severo Mina Leccese, la Delegata Interact per il R.C. Foggia Luisa Sansonetti, la giovanissima Presidente dell’Interact Foggia “De Sanctis” Ylenia Russo, oltre a numerosi soci dell’Interact provenienti da Gallipoli, Trani, San Severo, Foggia “De Sanctis” e Foggia “Zingarelli”. Presente in collegamento su Zoom anche il District Trainer del Distretto 2120 il PDG Marco Torsello e tanti altri amici impossibilitati a partecipare personalmente.
Dopo gli inni e i saluti, il Presidente Luigi Miranda ha condiviso alcuni ricordi della sua storia interactiana e rotaractiana , apprezzando molto l’attuale vicinanza del Rotary ai giovani e giovanissimi e la presenza del Governatore a questo importante momento del Passaggio delle Consegne. Non bisogna mai dimenticare quanto è importante lavorare per i giovani e con i giovani che rappresentano il nostro futuro e la classe dirigente del domani e perciò vanno orientati, guidati e supportati.
Tocca a Salvatore Muci, RD uscente, salutare e riepilogare un anno di emozioni avvalendosi di un video e con i racconti che dall’entusiasmante Assemblea Distrettuale del 1 dicembre a Margherita di Savoia attraversano il Rypen di Ostuni e giungono all’Assemblea Distrettuale on line del 3 maggio. Totò ha ricordato il bellissimo service dei quaderni a favore dei BES e DSA che ha portato anche all’assegnazione delle Borse di Studio a due Club Interact.
Con un bellissimo discorso Totò Muci si è congedato dal suo ruolo e ha passato il “collare” alla nuova RD Nicole Iammarino…quasi un passaggio generazionale poiché Nicole è giovanissima con i suoi appena 14 anni.
Anche la nuova R.D., emozionatissima ha salutato e ringraziato e ha esposto brevemente le sue linee programmatiche, puntando l’attenzione sulla necessità di coazione con il Rotary.
Tre i service distrettuali proposti: la raccolta alimentare dettata dall’acuirsi della crisi economica in conseguenza dell’ emergenza sanitaria; “Io non dipendo”, un service sulla prevenzione da sostanze e comportamenti da svolgere nelle scuole e “ Adotta una comunità e trasforma la fragilità in forza”, dedicata ai più deboli: ai bambini, agli anziani, ai disabili.
Nicole ha anche annunciato che la sua squadra sarà composta da interactiani di vari Club del Distretto per dare voce a tutti.
Ha poi preso la parola il Governatore che ha apprezzato molto l’importanza di questi service ma anche la necessità di valorizzare altri service da realizzare nei singoli club.
Ha ringraziato Linda Lenza per il lavoro che già si sta facendo all’inizio dell’anno rotariano per l’organizzazione dell’Assemblea Distrettuale e del Rypen e si è compiaciuto per la partecipazione dei tanti giovanissimi presenti.
Dopo uno scambio di fiori e doni, un aperitivo ed un brindisi un po’ soleggiato ma in piacevole compagnia hanno concluso la mattinata.
I COLORI DELLA NOSTRA AMATA TERRA. CONVIVIALE DEL ROTARY CLUB FOGGIA (CHE ACCOGLIE 8 NUOVI SOCI) CON IL GOVERNATORE GIUSEPPE SERACCA GUERRIERI E L’ARTISTA ATHOS FACCINCANI
Prima serata dell’anno rotariano 2020-2021, il 10 luglio, nel giardino di “Corte Corona”, finalmente un’occasione per rivedersi, sia pur nel rispetto di ogni normativa. Luce e colori dopo il “buio” spettrale del lockdown. Questo il filo conduttore dell’evento che il Presidente Luigi Miranda ha inteso dedicare ai colori della Capitanata con la presenza dell’artista Athos Faccincani e alcune delle sue coloratissime opere che ben ritraggono i paesaggi più belli e luminosi del nostro territorio.
Importante valore aggiunto alla già così importante serata è stato rappresentato dalla partecipazione del Governatore del Distretto 2120 Giuseppe Seracca Guerrieri e dalla cooptazione di ben otto nuovi soci.
Dopo gli Inni di rito e l’Onore alle bandiere, i saluti ai tanti ospiti rotariani: il PDG Sergio Di Gioia con la moglie Annamaria,il Governatore Nominato Nicola Auciello, il Presidente della Commissione Distrettuale di Supporto ai Progetti dei Club Giulio Treggiari, la Presidente della Commissione Distrettuale Rypen e Interact Linda Lenza, la Presidente del R.C. San Severo Mina Leccese, la vice Governatrice del Distretto 210 Inner Wheel, Elena Antonacci, la Presidente dell’Inner Wheel Foggia, Mariana Iannantuoni, la consigliera comunale Concetta Soragnese.
Il Presidente Lugi Miranda ha ringraziato il Governatore per la sua presenza e ha ribadito quelli che saranno i temi fondamentali del suo anno di Presidenza: la legalità e il territorio, ed ha confermato l’impegno che il Club produrrà nelle scuole, in un discorso di continuità con gli anni precedenti.
Ha poi invitato i nuovi soci e i loro presentatori per la cerimonia di cooptazione: Maria Luisa Bencinvenga, presentata da Monica Bonassisa, Cinzia Piccaluga e Gianluigi Prencipe presentati da Giancarlo Ciuffreda, Francesco Auciello, presentato da Giuseppe Mammana, Raffaella Cicco presentata da Costanzo Natale, Michele Oreste Maria Baldassarre dè Finis (detto Micky) presentato da Massimo Lucianetti, Francesco Di Taranto presentato da Francesco Paolo Pepe, Michela Mocciola presentata da Marcello Pagliuso.
Letti i curricula da parte dei soci presentatori, il Governatore, il PDG Di Gioia, il NDG Auciello ed il Vice Presidente Corvelli hanno appuntato i distintivi ed è stato poi letto il giuramento di rito e un grande, caldo applauso ha quindi accolto i nuovi soci nella famiglia rotariana del Club.
E’ poi intervenuto l’artista Athos Faccincani, maestro di pittura contemporanea che, con grande semplicità ed empatia, ha raccontato per brevi linee la sua storia. La storia di un bambino cresciuto nelle nebbie della valle del Garda e che da piccolissimo si è innamorato dell’arte dedicandosi, nelle sue prime opere, alle figure. Per approfondire lo studio delle figure, l’artista si è introdotto nelle carceri, negli ospedali psichiatrici, tra gli emarginati. Questo lungo contatto con la sofferenza lo ha portato ad una forte introspezione che lo ha costretto all’inattività per un periodo dal quale, però, è nato un artista diverso: l’artista della luce e dei colori. “Siete fortunati” – ha affermato Faccincani – per tutto questo sole che caratterizza la vostra meravigliosa terra alla quale sempre più spesso mi sento chiamato a tornare per poter esprimere sulla tela la gioia della vita.”
La conviviale si è infine conclusa con l’intervento del Governatore del Distretto 2120 Giuseppe Seracca Guerrieri che si è detto felicissimo di aprire il calendario rotariano del nostro Club con una visita di cortesia in una serata così significativa. Si è complimentato con il Presidente Miranda per aver subito accolto il suo invito ad incrementare l’effettivo in maniera così incisiva sia per quantità che per qualità e ha ricordato i motti dell’anno rotariano 2020-2021: “Il Rotary offre opportunità”, del Presidente Internazionale Holger Knaack, e “C’è bisogno di Rotary”, il motto quasi consequenziale del nostro Governatore.
Ricollegandosi a quanto detto da Miranda, ha ribadito l’importanza di lavorare a stretto contatto con le realtà scolastiche ed ha esortato a promuovere l’immagine del Rotary, non per mera pubblicità ma per dare testimonianza dei nostri service e stimolare il desiderio di far parte di questa grande famiglia al servizio del bene comune.
Lo scambio di doni e di fiori, a cui è seguita una cena in grande armonia ed amicizia, hanno concluso il primo, bellissimo appuntamento rotariano del Club per il nuovo anno.
“PASSAGGIO DEL MARTELLETTO” AL ROTARY CLUB FOGGIA
Per la prima volta in sessantacinque anni di storia del Rotary Club Foggia, la tradizionale cerimonia del “Passaggio del Martelletto”, al termine dell’anno rotariano, il 26 giugno 2020 si è svolta in forma inusuale: on line su piattaforma “Zoom”, come peraltro avviene da quattro mesi a causa dell’esigenza di mantenere le distanze tra le persone ed evitare assembramenti in ottemperanza delle vigenti norme di sicurezza sanitaria.
Insomma, come evidenziato dalla Presidente Antonella Quarato, il motto di essere “connessi” è stato profetico. Quindi tutti collegati da casa, senza omettere, però, gli aspetti fondamentali previsti dal protocollo, a cominciare dai saluti ed i ringraziamenti a tutti gli intervenuti come le autorità rotariane: il Past Governor Luca Gallo con la moglie Dina, il Governatore Designato Nicola Auciello e la moglie Anna, gli Assistenti del Governatore Sergio Sernia Luciano Magaldi e Pasquale Frattaruolo, gli Assistenti subentranti Luigi Zangrilli ed Orfina Scrocco, i Presidenti Andrea Pacilli (R.C. Manfredonia), Luigi Vascello (R.C. Lucera), Attilio Celeste (R.C. San Severo), Francesco Dibiase ( Presidente Incoming R.C. Cerignola), la Presidente dell’Inner Wheel Foggia Irene Bonassisa con la subentrante Mariana Iannantuoni, la Presidente Rotaract Aurora La Torre, la RD designata Interact Nicole Iammarino. Il PDG Sergio Di Gioia, assente per impegni di lavoro ha fatto pervenire i suoi saluti ed auguri tramite una lettera ai due Presidenti che è stata letta all’inizio della serata.
La Presidente ha voluto anche commemorare gli amici che recentemente ci hanno recentemente lasciati: Luigi Palombella, Franco Galasso, Michele Monaco e Joseph Tusiani.
Antonella Quarato, dopo essersi soffermata sui segni distintivi dell’attività rotariana svolta tenendo conto – in virtù del motto adottato – della connessione alla comunità in equilibrio tra tradizione ed innovazione, ha mandato in onda un video riepilogativo ed esplicativo di tutti gli eventi organizzati, cogliendo l’occasione per ringraziare i componenti del Consiglio Direttivo e tutti i soci che hanno supportato le numerose iniziative portate a termine con grande successo, nonché per formulare al Past President Nicola Auciello (ed alla moglie Anna) le congratulazioni per la recente nomina per acclamazione a Governatore del Distretto 2120 per l’anno rotariano 2022/2023, una brillantissima affermazione che “chiude” un’annata ricca e feconda, nonostante le innumerevoli avversità incontrate, come ben documentato dal video.
Un video realizzato da Camillo Maruotti ha, come i titoli di coda in un film, evidenziato i numerosi riconoscimenti assegnati che saranno poi consegnati alla prima occasione in presenza.
Prima dell’intervento del Presidente Incoming Luigi Miranda, ha preso la parola il Vice Presidente, già Past President Gianni Pompa che a nome del Consiglio Direttivo ha insignito la Quarato dell’onorificenza “Paul Harris Fellow” (la settima per Antonella) per “meriti acquisiti sul campo e nell’etere”.
Quindi ha fatto seguito, in modo virtuale, il “Passaggio del Collare” da Antonella Quarato a Luigi Miranda; quest’ultimo ha parlato di un “Rotary in action” che “dovrà tendere a migliorare il rapporto con il territorio in un momento molto difficile in seguito alla nota pandemia e sia per la scarsa fiducia dei cittadini nei confronti della politica e delle istituzioni, agendo insomma nell’interesse della collettività su un tessuto sociale davvero lacerato”.
“Un anno – ha proseguito Miranda – dedicato al concetto della legalità, prerequisito della società e concetto fondamentale con l’altro pilastro che è quello della libertà. Insomma il Rotary – ha soggiunto – si troverà ad operare per ricostruire il tessuto sociale in difficoltà, individuando le eccellenze che, unitamente alle straordinarie capacità di cui siamo artefici e portatori, condurranno ad affermare con orgoglio di essere foggiani, rivendicando la nostra storia”, ed ha concluso che “il Rotary, intriso dei valori che porta, manterrà saldi i principi di solidarietà, tenendo la mano di chi è meno fortunato”, ringraziando infine per la fiducia accordatagli.
In chiusura si sono registrati numerosi interventi con apprezzamenti alla Presidente Antonella Quarato per l’eccellente lavoro svolto ed al subentrante Luigi Miranda per le azioni solidali da intraprendere in favore della città e del territorio.
Michele Chiariello
LA GIORNATA DEI ROTARIANI
Terminata la fase di emergenza, Puglia e Basilicata si rimettono in moto con fiducia e speranza. Il dato positivo riguarda il piano sanitario: l’emergenza pandemica non ha causato i danni ingenti e irreparabili registrati purtroppo in altre regioni; il dato negativo, sul piano economico e sociale, è comune a tutto il resto d’Italia: nuove fasce di popolazione si sono aggiunte a quelle che già versavano in situazioni di estrema difficoltà prima della crisi e adesso combattono anch’esse con lo spettro della fame e della povertà. Anche in questa delicata e importante fase di ripartenza, così come già accaduto durante la fase “acuta” dell’emergenza, il Rotary International rimane protagonista e risponde alle crescenti richieste di aiuto con interventi diffusi e capillari messi in campo dai Club. In Puglia e Basilicata i presidenti dei Club che danno vita al Distretto 2120 hanno proposto al Governatore Sergio Sernia l’idea di sostenere una giornata dedicata ad azioni di rilancio di una vita all’insegna della normalità. E’ nata così “La Giornata dei Rotariani”: il 13 giugno in contemporanea, ogni Club ha messo in atto un’azione di servizio nel proprio territorio di riferimento. Nel mirino, come accennato, ci sono le famiglie in difficoltà, ma anche scuole, ospedali e altri edifici pubblici.
Nel dettaglio, il Rotary Club Foggia, con la Presidente e un gruppo di soci si è recato, sabato 13 giugno alle ore 17,00, presso la Caritas Diocesana per consegnare ufficialmente i due bancali di derrate alimentari raccolte con la Colletta alimentare del 22 e 23 maggio scorsi alle quali il socio consigliere Gianfranco Sacco ha aggiunto 25 lg di semola della sua Azienda. Inoltre, grazie all’intervento del Governatore Sergio Sernia, sono state consegnate 80 montature da sole e da vista per adulti e bambini, particolarmente apprezzate, ci è stato riferito, perché stanghette e anellini ferma naso si rompono con estrema facilità ed anche il costo delle montature, soprattutto di questi tempi, è inaffrontabile per alcune famiglie.
Subito dopo ci siamo recati pressi la Casa di II accoglienza Padre Agostino Castrillo dove, accolti dal Responsabile Roberto Ginese, abbiamo potuto conoscere una bellissima realtà che opera nel cuore della città ne campo dell’accoglienza. Anche a loro sono state donate 100 montature di occhiali da vista per adulti.
La tappa successiva è stata il vicinissimo Centro Diurno “Il dono” gestito dai Fratelli della Stazione ai quali sono stati donati 10 buoni spesa da 25 euro per l’acquisto dei generi alimentari di primo conforto per i loro assistiti.
L’itinerario si è concluso con una visita all’Istituto Pie Operaie di San Giuseppe, che gestisce 4 case famiglie e a cui abbiamo consegnato montature di occhiali da vista e da sole per bambini e a cui l’amico socio consigliere Gianfranco Sacco ha voluto donare altri 25 kg di semola di sua produzione.
Un pomeriggio ricco di emozioni nel vero spirito rotariano del servizio al di sopra di ogni interesse personale, servizio quanto mai necessario in un momento emergenziale come quello attuale e che ci ha permesso di concludere al meglio le numerose attività di quest’anno rotariano.
Antonella Quarato
IL LIBRO SOPRAVVIVERA’ NELL’ERA DEL DIGITALE? DIBATTITO ON LINE AL ROTARY CLUB FOGGIA CON GIUSEPPE TRINCUCCI
Nell’era del digitale assisteremo anche alla scomparsa dei libri?
L’interrogativo si cela dietro al provocatorio tema “Non sperate di esservi liberati dei libri”, titolo del meeting on line, svoltosi il 28 maggio 2020 sulla piattaforma “Zoom”, organizzato dal Rotary Club Foggia. Relatore lo storiografo e bibliografo, anzi “bibliomane” come preferisce definirsi Giuseppe Trincucci, rotariano di lungo corso, molto conosciuto ed apprezzato oltre i confini regionali, che con appassionato eloquio ha coinvolto l’attento e numeroso pubblico in collegamento on line.
In apertura dei lavori la Presidente Antonella Quarato ha ringraziato e salutato i convenuti e le autorità rotariane presenti: il Governatore Eletto Gianvito Giannelli, il Governatore Designato Nicola Auciello, l’Assistente Pasquale Frattaruolo ed Antonio Braia dello staff in rappresentanza del Governatore Sergio Sernia, Karim Akrout (Past President R.C. Tunis Les Berges du Lac), Angelo Raffaele Braia (Pres. R.C. Matera), Attilio Celeste (Pres. R.C. San Severo) ed Irene Bonassisa (Pres. Inner Wheel Foggia).
La Presidente ha poi invitato ad osservare un momento di raccoglimento in memoria del dott. Michele Monaco, deceduto il 18 maggio sc. (per oltre 40 anni socio del Club), ricordandone le elevate qualità umane e professionali. Infine ha sottolineato il successo dell’iniziativa della “Raccolta alimentare”, svoltasi nei giorni 22 e 23 maggio, che si inserisce tra le attività della Giornata dei Rotariani con il Service del 13 giugno che prevede la consegna di derrate alimentari alla Caritas per la successiva distribuzione alle famiglie in difficoltà.
Nel ricevere la parola, il relatore, Peppino Trincucci, dopo aver accennato alla stagione poco felice dell’intero comparto librario, ha riferito di aver mutuato il titolo per la conferenza- dibattito dal noto saggio “Non sperate di liberarvi dai libri” scritto da Umberto Eco e dal francese Carrier quando sostengono che “da quasi 600 anni con tante varianti sembrava che il libro racchiudesse in esclusiva la cultura dei tempi. Da un quarto di secolo quell’esclusiva ha trovato una smentita: l’informatica. Non si vuole discutere sulla perennità del libro, ma l’obsolescenza tecnica, anche con le continue innovazioni dell’elettronica, i trionfi li renderà, forse, presto inagibili”.
Insomma, vita già segnata per i libri? Nient’affatto. Sopravvissuti ad incendi, eventi bellici, distruzioni, i libri continuano il loro glorioso compito di formazione ed informazione, cultura ed approfondimenti, riporto di avvenimenti storici, viaggi attraverso il tempo, trasmissione di aspetti scientifici, narrazioni di ieri e di oggi, riferimenti sociologici, descrivendo il passato ed il mondo contemporaneo con focus sul futuro.
Nostalgicamente, cosa di meglio al piacere di sfogliare pagina dopo pagina un libro in formato cartaceo, sentire l’odore della carta e dell’inchiostro, appuntare note a matita o sottolineare frasi importanti? Ma è anche vero che il progresso non si può fermare. L’e-book (electronic- book o libro elettronico) consente di custodire in una scatoletta tascabile numerosi volumi di una grande biblioteca.
Comunque il libro è salvo, cartaceo o digitalizzato, pronto a rimanere presente nel futuro della nostra società.
I libri di una vita che ci hanno accompagnati nel nostro percorso, formando generazioni in maniera semplice. La divagazione di Peppino Trincucci parte dal sillabario al celeberrimo “Cuore” di Edmondo De Amicis, dai “Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni alla “Divina Commedia” di Dante Alighieri, sino ad autori contemporanei come Sciascia, Levi, Moravia, Calvino, Pasolini, Eco, Buzzati, Rodari, Camilleri, per citarne alcuni ma tutti con cromosomi diversi che distinguono nitidamente i tratti caratteristici e lo stile letterario di ciascuno di loro.
Al termine della conferenza, tra i sostenitori del “classico” libro cartaceo e quelli dell’innovazione digitale si è aperto un vivace dibattito che ha registrato interessanti ed apprezzati interventi di Antonella Quarato, Gianvito Giannelli, Paolo Telesforo, Angelo Corbo, Nicola Auciello, Anna Polito, Alfredo Campanile, Marco Scillitani, Mariana Iannantuoni, Giulio
Treggiari ed Irene Bonassisa, nonché le conclusioni di Peppino Trincucci che ha anche ricordato che altra grave perdita oggi è rappresentata dalla mancanza di epistolari in quanto non vengono più scritte lettere come nel tempo passato ed ha concluso soffermandosi anche sui libri di cucina e citato il classico lavoro di Pellegrino Artusi che con le sue ricette ha “unito” l’Italia a tavola.
Michele Chiariello
IL GIORNALISTA SPORTIVO FRANCO ORDINE AL ROTARY CLUB FOGGIA SUL TEMA “NON SOLO IL CALCIO… LO SPORT AI TEMPI DEL CORONAVIRUS”
Proseguono gli incontri “on line” organizzati dal Rotary Club Foggia. Nella serata del 14 maggio, in collegamento dalla sua casa di Milano il noto giornalista sportivo Franco Ordine ha piacevolmente intrattenuto i soci del Rotary Club Foggia e numerosi altri ospiti sul tema: “Non solo il calcio… Lo sport ai tempi del coronavirus”.
In apertura di serata la Presidente Antonella Quarato, da impareggiabile padrona di casa, ha salutato e ringraziato gli intervenuti, tra i quali: Giuseppe Seracca Guerrieri (Governatore Eletto), Nicola Auciello (Governatore Designato), Vittorio Massaro (Communication Manager del Distretto 2120), Lino Pignataro (Coordinatore Staff del Governatore), Luciano Magaldi e Pasquale Frattaruolo (Assistenti del Governatore), Karim Akrout (Past President R.C. Tunis Les Berges du Lac), Alessandro Leccese (Presidente R.C. Ginosa-Laterza), Antonella Riccardo (Pres. R.C. Foggia Capitanata), Attilio Celeste (Pres. R.C. San Severo), Luigi Vascello (Pres. Rotary Club Lucera), Irene Bonassisa (Pres. Inner Wheel Foggia), Giuseppe Ordine (Pres. Circolo Daunia Foggia), Vincenzo Metastasio (R.C. Potenza), Gino Nisio (R.C. Bari Sud), Antonio Bisceglia (R.C. Melfi), Domenico Gentile (R.C. Bologna Ovest), Lorenzo D’Anisi (R.C. Potenza Torre Guevara), oltre a Soci di altri Club.
Prima di presentare il relatore, per brevi comunicazioni la Presidente Quarato ha dato la parola a Sandro Leccese (Pres. R.C. Ginosa-Laterza) e a Luciano Magaldi, i quali hanno sinteticamente illustrato le iniziative messe in campo a livello distrettuale per l’attuale situazione emergenziale provocata dal coronavirus.
L’ argomento ha poi consentito di spostare i riflettori sul tema della serata con la pacata conversazione condotta magistralmente da Franco Ordine che, a microfono aperto, ha affermato di non sentirsi ospite in quanto in collegamento con tantissimi amici e conoscenti, esordendo poi con una delle sue frasi ad effetto: “Con questa pandemia, se tutto va bene siamo rovinati!”.
Per entrare nella complessità e nelle contrastanti tesi sul “quando, come e con quali limitazioni” riprendere le attività agonistiche soprattutto nei maggiori sport, il noto giornalista sportivo – che non nasconde la sua posizione “pro” riavvio urgente – ha sciorinato cifre espresse in milioni e miliardi che, rapportate al periodo di “fermo” soprattutto dei grandi eventi, offrono un quadro davvero disastroso sulle perdite economiche e delle pesanti ricadute negative, anche occupazionali, dell’indotto che ruota attorno alle manifestazioni sportive.
Franco Ordine ha infine concluso affermando che “lo sport può dare una preziosa mano nella difficile fase della ripresa. E il calcio, che è la locomotiva dello sport italiano, è in grado di sprigionare forti energie per trainare i vagoni degli altri sport”.
Nel dibattito che è seguito, Antonella Quarato ha posto l’interrogativo circa lo svolgimento degli avvenimenti sportivi a “porte chiuse”. L’assist ha consentito al relatore di ribadire che il calcio senza pubblico è un altro sport. Invece, per esempio, nelle gare automobilistiche di F1 i rumori dei motori dei bolidi si mescolano con le voci che dai box pervengono tramite le cuffie, a scapito soltanto della scenografia degli autodromi che vengono così privati dei colori delle folle e delle bandiere.
Numerosi anche i successivi interventi che hanno sottoposto ed evidenziato altri aspetti della tematica: diatribe circa le responsabilità nelle malaugurate ipotesi di casi di positività nei contagi, le varie normative (talvolta non coerenti) tra i diversi Paesi, la capacità della ricettività alberghiera a fronteggiare – con le attuali limitazioni – le richieste delle centinaia di addetti al seguito della carovana del giro ciclistico, differenze tra “rischio generico” e “rischio specifico” a carico dei lavoratori.
Molto gustoso anche qualche aneddoto che il giornalista ha narrato delle sue numerose esperienze “al seguito” di note importanti squadre e della Nazionale che hanno strappato molti sorrisi in conclusione della
piacevole serata.
Michele Chiariello
IL ROTARY CLUB FOGGIA PER L’EMERGENZA COVID 19: RACCOLTA FONDI PER IL POLICLINICO RIUNITI, MASCHERINE PER MEDICI E BUONI SPESA PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’
Il Rotary International è essenzialmente un Club di servizio e, come tale, in questo periodo di grande emergenza sanitaria ed economica, non ha mancato di svolgere il suo ruolo sia a livello internazionale che distrettuale e locale.
Il Rotary Club Foggia, da parte sua, ha attivato diverse iniziative per venire incontro alle varie esigenze che, di volta in volta, sono state segnalate alla dirigenza.
Un primo service è stato organizzato con gli altri due Club cittadini , R.C. Foggia Giordano” e R.C: Foggia Capitanata”, e ha coinvolto molte altre associazioni sulla piattaforma Gofundme, per una raccolta fondi che ha superato l’importo di 25.000 Euro destinata all’ Azienda Ospedaliera Policlinico Riuniti.
Nel contempo il Rotary Club Foggia Club si è attivato su altri due fronti.
Il primo, quello sanitario, con l’acquisto – dopo grandi difficoltà di tipo burocratico e doganale – di n° 1500 mascherine per soddisfare una specifica richiesta dai medici dei reparti “NO COVID” dell’Azienda Ospedaliera Policlinico Riuniti. Alcuni reparti “NO COVID”, infatti, si sono trovati completamente sguarniti di presidi sanitari stante la giusta necessità di dirottare tutte le forniture verso i reparti “COVID” ed operavano in condizioni di grave disagio. Il reperimento e le relative trattative delle mascherine hanno richiesto tempo ed energia, non solo economica, ma siamo felici che, alla fine, l’operazione sia stata condotta in porto.
Ma un’altra grave emergenza che si è profilata è quella economica alimentare. Contattato da diverse famiglie in stato di prima necessità, il R.C. Foggia ha stanziato 5000 euro per la fornitura di buoni spesa da 25 euro l’uno spendibili presso la catena di supermercati “Mercati di Città” (dispone di n. 7 punti vendita in città, garantendo così il rispetto delle norme di distanziamento sociale che prevede di non allontanarsi troppo dalla propria abitazione) che sono stati distribuiti nelle varie parrocchie coprendo l’intero territorio cittadino.
Inoltre, il responsabile di “Mercati di Città”, Luigi Giannatempo, che ringraziamo per la collaborazione, ci ha offerto una agevolazione che ci ha permesso di portare il numero dei buoni spesa a 220.
Volontari rotariani del Club, regolarmente autorizzati dalla Prefettura, si sono già adoperati per la consegna dei buoni spesa.
Ma non finisce qui. E’ in fase organizzativa l’attivazione di una una colletta alimentare presso i supermercati per venire incontro ad ulteriori esigenze e la predisposizione di altri buoni alimentari da consegnare a famiglie in difficoltà. La nostra attività di service e solidarietà, da non confondere con la semplice beneficenza, ha lo scopo di trasmettere il nostro entusiasmo e favorire l’emulazione da parte di persone e associazioni dal cuore generoso in un tempo in cui donare e accorgersi dell’altro è fondamentale.
Ognuno può fare un po’, tutti possiamo fare molto!
Antonella Quarato BUONO 220 mascherine
Il Rotary Club Foggia incontra il PDG Francesco Milazzo sul tema “Orgogliosi di essere rotariani”
Proseguono le iniziative e gli incontri on line del Rotary Club Foggia.
Giovedì 23 aprile sulla piattaforma Zoom si è svolto il Meeting on Line sul tema “Orgogliosi di essere rotariani” con il PDG Francesco Milazzo, Coordinatore Rotary Italia, Malta e San Marino.
Alle 20,00 la Presidente Antonella Quarato ha dato il via agli Inni per poi salutare le autorità rotariane intervenute: un saluto al Governatore Sergio Sernia, impossibilitato a partecipare perché già coinvolto in altri incontri precedentemente fissati, al Governatore Eletto Giuseppe Seracca Guerrieri, al Governatore Nominato Gianvito Giannelli, al Governatore Designato Nicola Auciello.
Poi l’affettuoso saluto ai tanti amici PDG intervenuti: Gianni Lanzilotti (District Trainer), Titta De Tommasi, Sergio Di Gioia, Marco Torsello, Mario Greco, Rocco Giuliani, all’Assistente del Governatore Luciano Magaldi, a Lino Pignataro, coordinatore dello Staff del Governatore Sernia, a Mimmo Di Paola componente della Commissione Ryla, ai Presidenti Gino Vascello (R.C. Lucera), Attilio Celeste (R.C. San Severo), Irene Bonassisa (Inner Wheel Foggia), ai tantissimi amici proveniente da altri Club e collegati da tutta Italia e anche dall’estero.
La Presidente Quarato ha sottolineato come proprio oggi ci si debba sentire orgogliosi di essere rotariani, in un momento in cui il Rotary, sia a livello internazionale che distrettuale e nei vari Club rappresenti, con le sue attività di service, un sostegno per le tante esigenze che si stanno manifestando a causa della pandemìa.
Dopo aver introdotto il relatore ed aver evidenziato i suoi ruoli di formatore e coordinatore, rotariano di grande esperienza, PDG del Distretto 2110 (Sicilia – Malta) ed attualmente coordinatore Rotary Italia, Malta e San Marino, gli ha ceduto la parola.
Milazzo ha voluto iniziare con un cenno agli esordi del Rotary anche per sottolineare come alcune tematiche ancor oggi di scottante attualità fossero, in realtà, già presenti nei primi anni.
Proprio in relazione agli esordi, Milazzo ha illustrato il grande desiderio di autonomia e di emancipazione dei primi Club italiani a dispetto di quelle che erano le rigide linee del Rotary americano che pur puntando all’espansione ne pretendeva un controllo centrale.
Un aspetto sottolineato è quello del carattere elitario del Club, sul quale, già nei primi anni rotariani, si aprì un dibattito. Partendo dall’affermazione di Paul Harris “ogni occupazione degna di rispetto” (art. 4).
Nel 1908 la fondazione del Club di San Francisco ricondusse la cooptazione ad aspetti rigidamente elitari e che caratterizzarono gli altri Club americani e lo stesso Paul Harris si arrese a questa impostazione anche per la necessità di finanziare quelle attività di servizio che dovevano differenziare il Rotary da qualsiasi altra associazione esistente.
In Italia il carattere elitario del Rotary fu una caratteristica fondamentale. Nella seconda metà degli anni 40 l’ammissione non doveva rappresentare la consacrazione finale di un successo già raggiunto, quanto segnare l’inizio di un nuovo rapporto con la società tanto da farlo pervenire ai livelli apicali della sua professione e a rendersi utile alle necessità della comunità. Un dibattito del 1946 ma ancora molto vivo allo stato attuale che oggi riguarda anche il coinvolgimento delle donne
Il relatore suggerisce che si debba porre molta attenzione a non trasformare il motto ”Service above self” in “Self above service”.
Il Rotary nasce sulla base di uno scambio di cordiali amicizie e come business exchange in modo onesto e rispettoso.
Dopo l’excursus storico il PDG Milazzo si pone la domanda “Cosa siamo noi oggi?”. Rappresentiamo ancora una forza consistente ma si delinea una sorta di stasi rispetto alla crescita dell’effettivo.
Ne attribuisce la responsabilità il relatore, forse, alla mancanza di consapevolezza della appartenenza associativa, un problema storico nel Rotary italiano se si ricorda che, nel 1956, il primo Presidente internazionale italiano, Gian Paolo Lang, scelse come motto “Più Rotary nei rotariani – Manteniamo il Rotary semplice”, un motto ancora attualissimo sebbene siano trascorsi 64 anni.
Ci si chiede ancora se il Rotary sia quello delle conferenze, delle cene o delle gite o se ci sia, come c’è, il Rotary del servizio.
Prosegue con l’esortazione all’attenzione ai nuovi soci, con un’accoglienza ed una formazione più approfondita e coinvolgente. E ancora suggerisce, l’alleggerimento della liturgia rotariana e l’introduzione di flessibilità, sperimentazione, apertura ad un campo innovativo. Citando il Vate D’Annunzio, Francesco Milazzo sostiene la necessità di “osare l’inosabile, ardire non ordire”.
Vitale il rapporto con i Mass Media e il rafforzamento dell’immagine di un’Associazione che porta ancora sulle spalle il fardello dell’ identificazione con “quelli delle cene” e ci condanna ad un cliché troppo noto e non generoso.
Importante anche la selezione dei nuovi soci, non tanto nel senso delle caratteristiche umane e professionali quanto sull’entusiasmo e la volontà di essere rotariani.
Lo scopo del Rotary è di diffondere il valore del servire, motore e propulsore di ogni attività, come è espresso chiaramente nell’art. 4 dello Statuto del Rotary International ed intorno a questo punto devono ruotare tutte le attività rotariane.
Importante è anche il rapporto con la politica ed il rapporto di mediazione di prestigio con la pubblica autorità.
Conclude, Milazzo, augurandosi che, anche in occasione di cene, gite e conferenze, il servizio rimanga sempre il piatto principale e non sia relegato al ruolo di contorno, anche perché, la sua esperienza gli ha dimostrato, riguardo al servizio, che i rotariani rappresentano un esercito del bene, della cui energia ed invincibilità dobbiamo essere consapevoli. Da ciò passa il ruolo dell’appartenenza e non da un distintivo che ha forato raffinate giacche o delicate mise ma che non ha lambito il cuore.
Numerosi gli apprezzamenti e gli interventi di Angelo Corbo, Past President R.C. Foggia, di Karim Akrout, Past President del R.C. Tunis Les Berges du Lac, dell’Assistente del Governatore Luciano Magaldi, del Governatore eletto Giuseppe Seracca Guerrieri, del PDG Gianni Lanzilotti e del Governatore nominato Gianvito Giannelli.
Le conclusioni all’Assistente del Governatore, Luciano Magaldi.
Una serata interessante e ricca di spunti di riflessione che, sicuramente, aiuterà tutti noi rotariani a diventare più consapevoli dell’importante ruolo che abbiamo e dobbiamo avere nella società.
Antonella Quarato