Categoria: RC POTENZA TORRE GUEVARA

Una Colazione per la. vita

Una colazione per la vita, è l’iniziativa che si e’ svolta domenica 27 ottobre, nelle piazze di Potenza e Venosa a cura del Rotary Potenza Torre Guevara e Rotary Club Venosa per la lotta alla poliomielite nell’ambito delle iniziative rotariane organizzate per la giornata mondiale #Polioday.

Il RcPotenza Torre Guevara è il RC Venosa hanno organizzato  questo evento ognuno nei propri territori pensando a una raccolta fondi attraverso la vendita di un Pack di biscotti e latte dei nostri produttori lucani e anche soci rotariani delle Aziende #Dileo e #Fattorie #DonnaGiulia il cui ricavato è stato devoluto completamente per l’eradicazione della poliomielite.

Numerosi i campioni dell sport testimonial dell’iniziativa

Insieme si vince, Sempre!

Donato Telesca – Campione Paralimpico di Sollevamento Pesi
Cristina Chiuso- campionessa di Nuoto
Luca Rosa – campione di Paracadutismo
Alice Betto- campionessa di Triatlon
Domenico Acerenza- campione di nuoto in acque libere
Dativa Derckach- campionessa di triplo salto in lungo
Francesca Palumbo – campionessa olimpica di Scherma
Vito dell’Aquila- campione olimpico di taekwondo

Viaggio Interclub Dolomiti lucane

VIAGGIO CULTURALE

Pietrapertosa – Castelmezzano – Volo dell’Angelo

(Interclub Altamura-Gravina – Potenza-Torre Guevara -Venosa)

Nella giornata di domenica 15 settembre il Rotary Club Altamura-Gravina ha organizzato una gita presso le Dolomiti lucane. Il folto gruppo composto da soci, coniugi ed ospiti del Club e dell’Inner Wheel, è partito dall’Hotel “Fuori le Mura” di Altamura, sede del Club, guidato dal Presidente Vito Cicirelli. Prima tappa Pietrapertosa dove il gruppo ha incontrato soci, coniugi ed ospiti dei Club di Potenza-Torre Guevara e Venosa e i rispettivi Presidenti Francesco Telesca e Valerio Lorusso. Dopo gli scambi dei saluti ed una buona colazione, con l’aria frizzante di montagna tutta la comitiva guidata da Vincenzo Scavone, guida escursionistica di Radura Trekking, ha iniziato la visita di Pietrapertosa che con Castelmezzano fanno parte dei borghi considerati tra i più belli d’Italia.  La guida ha raccontato le meraviglie del territorio precisando che Castelmezzano e Pietrapertosa sono due piccoli borghi del Parco regionale di Gallipoli Cognato e delle piccole Dolomiti lucane situate nel cuore della Basilicata tra le Province di Potenza e Matera. Nell’esposizione la guida ha parlato dell’antica pietra perciata che prende il nome da un foro ancora oggi visibile nel punto più alto del borgo le cui origini risalgono al IX secolo d.c., periodo in cui si stanziarono nell’area dell’attuale castello, milizie saracene che diedero un forte impulso allo sviluppo dell’antico nucleo abitativo che ancora oggi viene chiamato “rabata”. L’antico quartiere di origine araba si tinge a festa il 10 agosto di ogni anno per tenere vivo il ricordo di tutti gli elementi che ancora oggi si riflettono nella tradizione culturale di Pietrapertosa. Il santo patrono è San Giacomo maggiore a cui è dedicata la Chiesa Madre in cui abbiamo avuto modo di apprezzare le bellissime architetture di stampo romanico e di origine medievale. Il complesso ecclesiastico consta in una chiesa con navata centrale e navata laterale, cripta sotterranea e campanile che ha sostituito, per via di un incendio, una delle due navate laterali; all’interno vi sono opere del XVII sec.; in particolare una decollazione del Battista di p.a. ferro e due busti reliquari di San Giacomo maggiore e San Cataldo. Risalendo Via Vittorio Emanuele si è giunti al castello, situato nella parte più alta del borgo che con i suoi 1088 mt, risulta il paese più alto della Regione Basilicata; sulla sua destra si stagliano le guglie delle piccole Dolomiti lucane che richiamano nel nome, le Dolomiti del nord Italia per via della straordinaria somiglianza nelle loro forme dovute all’azione erosiva del vento che ne ha modellato l’aspetto creando figure che ricordano leoni, elefanti, volti etc. Lungo il percorso per giungere al castello si trova la stazione di partenza del noto attrattore turistico chiamato “volo dell’angelo”, inaugurato nel 2000; una doppia zip line, una per l’andata e una per il ritorno che permette di raggiungere Castelmezzano volando a oltre 400 mt di altezza e raggiungendo i 110 km/h. Conclusa la visita di Pietrapertosa, il gruppo si è spostato presso l’Agriturismo “Grotta dell’Eremita, nella campagna di Castelmezzano, dove ha consumato un ricco pranzo costituito da prodotti locali che è stato completato degustando un pezzo della consueta torta rotariana. Successivamente è iniziata la visita di Castelmezzano, l’antica “castrum medianum” di origine normanna che conta circa 700 abitanti; un vero e proprio gioiello incastonato nelle arenarie delle piccole Dolomiti lucane. Dalla centrale Piazza Caiazzo con il suo bellissimo squarcio panoramico, luogo ideale per una foto di gruppo, si è giunti alla Chiesa Madre dedicata alla Madonna dell’Olmo, nome dovuto alla presenza storica di due olmi all’ingresso della chiesa e che purtroppo in epoca recente furono tagliati. All’interno due Madonne lignee di straordinaria fattura risalenti una al 1200 e l’altra al 1500, un quadro del XII secolo raffigurante la Madonna della Stella e altre opere. Di importanza strategica la scalinata normanna all’interno di quella che doveva essere una motta castrale di epoca normanna che consentiva, grazie alla sua posizione dominante, di controllare la valle del Basento. In serata il rientro con il gruppo soddisfatto e appagato per la bella giornata trascorsa insieme che sarà ricordata a lungo e con la promessa di reincontrarsi quanto prima.

CONCERTO DI BENEFICIENZA – END POLIO NOW

In occasione del World Polio Day, il Rotary Club di Melfi unitamente ai Club di Potenza, Potenza “Torre Guevara” e Venosa, con il coordinamento dell’Assistente del Governatore dell’area “Basilicata 2” hanno organizzato un concerto di Beneficienza per raccolta fondi in favore del progetto rotariano “END POLIO NOW” teso alla eradicazione della Poliomielite.

Il Concreto si svolto nell’Auditorium dell’Istituto Comprensivo “Nitti-Berardi” di Melfi, plesso “P. Berardi”, grazie alla disponibilità ed alla collaborazione del Comune di Melfi e della Direzione Scolastica dell’Istituto.

La particolarità del concerto è stata, in puro spirito rotariano, i concertisti erano aderenti ai Club di Potenza e Melfi, con la collaborazione della “Compagnia dei Lupi” e della Scuola di danza “FON DUE“.

I Rotary club della Zona 1 uniti a favore dei più deboli

Nei giorni in cui in tutto il mondo si festeggiavano i 115 anni della fondazione del Rotary, l’Italia veniva colpita dal primo focolaio del Coronavirus.

Venivamo tutti travolti da una crisi inattesa, capace di contagiare non solo i nostri corpi, ma ogni aspetto delle nostre vite. Ognuno di noi, chi in misura più lieve, chi in modalità più importante si è sentito colpito. Sono venute alla luce tutte le fragilità dell’essere umano e se è vero che la fragilità è all’origine della comprensione dei bisogni e della sensibilità per capire in quale modo aiutare ed essere aiutati, ognuno ha sentito dentro il bisogno di reagire, di fare la differenza, anche mettendo a frutto lo spirito rotariano trasmesso dagli insegnamenti del fondatore del Rotary: Paul Harris.

<< Il Rotary offre l’opportunità di servire nei modi e negli ambiti in cui ognuno è più propenso. Il potere di un’azione combinata non conosce limiti >> ed è per questo che i soci tutti appartenenti ai Rotary club della Zona 1 del Distretto Rotary 2120 di Puglia e Basilicata: il Rotary Club Potenza, Potenza Torre Guevara, Melfi e Venosa, hanno avvertito il bisogno di continuare a servire al di sopra di ogni interesse personale con una particolare attenzione agli ultimi che, come sempre accade, sono coloro che avvertono in maniera peggiore le conseguenze delle situazioni di criticità.

– In un momento difficile le azioni di bene sono moltiplicatrici di speranza – ha affermato la Presidente della Caritas Diocesana di Potenza Muro Lucano e Marsico Nuovo, a seguito della donazione di una generosa somma di denaro devoluta da tutti i Rotary club sovracitati e destinata, in questo complesso momento, prevalentemente al pagamento di utenze, acquisto farmaci, prodotti per l’infanzia e beni alimentari a favore delle famiglie più in difficoltà della regione.

Un intervento tempestivo e necessario che fa comprendere cosa significhi concretamente la presenza rotariana anche di fronte all’emergenza.

“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”….e il Rotary è proprio questo!

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