Categoria: RC VENOSA

LE STELLE NON SI SPENGONO

Un incontro che illumina l’anima

La presentazione del libro “Le stelle non si spengono” di Padre Angelo Cipollone, organizzata dal Rotary Club di Venosa con il patrocinio del Comune di Venosa è stata più di una semplice serata culturale: è stata un viaggio emotivo, un faro di speranza nel cuore di chi ha partecipato.

La sala vibrava di commozione, tra le parole intense dell’autore e i racconti capaci di toccare corde profonde. Le stelle, metafora potente di resilienza e forza interiore, hanno guidato i numerosi presenti in una riflessione autentica sulla capacità dell’essere umano di trovare luce anche nei momenti più bui.

Un’atmosfera carica di empatia e solidarietà, dove il messaggio di speranza ha avvolto tutti, trasformando la serata in un’esperienza indimenticabile. Il Rotary Club di Venosa si conferma ancora una volta promotore di iniziative che lasciano un segno nella comunità, ricordandoci che, proprio come le stelle, anche nei momenti di oscurità la luce non si spegne mai.

#Rotary #rotaryinternational #lamagiadelrotary #distretto2120

RC Venosa – GIORNATA DI SENSIBILIZZAZIONE ED EDUCAZIONE STRADALE

Il Rotary Club Venosa e i suoi Services.

Presso l’Istituto di Scuola Superiore, Flacco – Battaglini di Venosa, si è dato vita alla “

Piccole ma importanti regole per mettersi alla guida responsabilmente”.
Le dimostrazioni sulla sicurezza stradale sono state molto impattanti ed hanno dimostrato, attraverso un laboratorio mobile, con simulatore di impatto e ribaltamento, che bastano poche attenzioni per evitare disastri irreparabili.
Alcuni studenti, in procinto di conseguire la patente di guida, si sono offerti volontari ed hanno provato, in prima persona, il pericolo costante in auto.
La dimostrazione in totale sicurezza è avvenuta sotto la supervisione del Dott.Leonardo Indiveri, responsabile del laboratorio mobile.
Alla fine delle dimostrazioni, i ragazzi tutti hanno confermato la validità di questo service ringraziando, nell’ambito della cerimonia di apertura dei lavori rotariani, il Rotary Club Venosa e gli Ufficiali della Polizia Stradale di Potenza, intervenuti a spiegare altri casi rilevati con esito funesto.
La causa della mancato rispetto delle più elementari norme di sicurezza in auto porta a grandi disastri.

Un ringraziamento a quanti hanno partecipato con attenzione, cura e disponibilità alla realizzazione di questo evento, in particolare:
– Dott.ssa Mimma Carlomagno, Dirigente Scolastica dell’ISS Flacco-Battaglini di Venosa
– Dott. @Leonardo Indiveri;
– Cav. Nicola Giorgio Pino – Presidente della Proma Goup;
– al Questore di Potenza, Dott. Giuseppe Ferrari, e agli ufficiali interventi, Comm. Francesco Pontillo, Isp. Donato D’Elia e il Sov. Donato Potenza.

Perché la sicurezza di tutti sia la Libertà di ciascuno!

Una Colazione per la. vita

Una colazione per la vita, è l’iniziativa che si e’ svolta domenica 27 ottobre, nelle piazze di Potenza e Venosa a cura del Rotary Potenza Torre Guevara e Rotary Club Venosa per la lotta alla poliomielite nell’ambito delle iniziative rotariane organizzate per la giornata mondiale #Polioday.

Il RcPotenza Torre Guevara è il RC Venosa hanno organizzato  questo evento ognuno nei propri territori pensando a una raccolta fondi attraverso la vendita di un Pack di biscotti e latte dei nostri produttori lucani e anche soci rotariani delle Aziende #Dileo e #Fattorie #DonnaGiulia il cui ricavato è stato devoluto completamente per l’eradicazione della poliomielite.

Numerosi i campioni dell sport testimonial dell’iniziativa

Insieme si vince, Sempre!

Donato Telesca – Campione Paralimpico di Sollevamento Pesi
Cristina Chiuso- campionessa di Nuoto
Luca Rosa – campione di Paracadutismo
Alice Betto- campionessa di Triatlon
Domenico Acerenza- campione di nuoto in acque libere
Dativa Derckach- campionessa di triplo salto in lungo
Francesca Palumbo – campionessa olimpica di Scherma
Vito dell’Aquila- campione olimpico di taekwondo

Viaggio culturale interclub Altamura-Gravina-Venosa-Melfi-Rotarian Gourmets

In data 20 ottobre scorso, si è svolto un viaggio culturale a Venosa e Melfi in occasione della “Sagra della Varola” in interclub tra Altamura-Gravina, Venosa, Melfi e Rotarian Gourmets.

Il gruppo del Club di Altamura-Gravina e dei Rotarian Gourmets ha raggiunto Venosa in autobus, dove ha incontrato i soci dei Club di Venosa e Melfi; l’incontro, nel segno dell’amicizia e collaborazione rotariana, è stata l’occasione per rinsaldare i rapporti tra i club e passare insieme una giornata all’insegna del sapere, della conoscenza e del divertimento.

La mattinata se pur uggiosa e fresca, ha consentito comunque al numeroso gruppo di partecipanti di far visita agli scavi della Venosa antica e di epoca romana e antecedente.

Venosa, patria del poeta latino Quinto Orazio Flacco e del madrigalista rinascimentale Carlo Gesualdo da Venosa, è uno dei Borghi più belli d’Italia, in cui il tempo scorre tra passato e presente.

In Piazza Orazio svetta la statua dedicata ad Orazio, uno dei maggiori poeti dell’epoca romana, situata nei pressi di quella che potrebbe essere stata la sua abitazione.

Su un altopiano compreso tra due valli e circondata da una rigogliosa vegetazione e numerose alture, Venosa si rivela in tutta la sua bellezza; di particolare interesse la “Chiesa Incompiuta” ed il Castello, al cui interno abbiamo potuto ammirare la maestosità dell’architettura federiciana ed un museo ricco di contenuti che ripercorrono la vita e la storia della città.

A conclusione della visita tutto il gruppo si è spostato presso il Ristorante “Ganea” a pochi passi dal Castello, dove in allegria e cordialità si è tenuto il lunch.

Il pranzo si è concluso con la consegna dei gagliardetti rotariani e il classico taglio della torta.

Nel pomeriggio tutti si sono spostati a Melfi dove era in corso la Sagra della Varola.

Melfi è la città federiciana per eccellenza; è stata Capitale del regno normanno, ruolo politico conferitole dall’Imperatore Federico II di Svevia. L’Imperatore scelse il Castello normanno-svevo come residenza estiva e nelle foreste del Vulture praticava la falconeria, il suo hobby prediletto. La città federiciana ha una cinta muraria unica in Italia meridionale, circondata interamente da antiche mura normanne con torrioni di avvistamento. Patria dell’Aglianico del Vulture DOC, Melfi è uno scrigno di bellezze culturali e sacre da scoprire ma anche di tradizioni come la “Sagra della Varola”.

Anche a Melfi il gruppo ha visitato il Castello, la Chiesa Madre e si divertito gironzolare per il centro storico dove era in corso la “Sagra della Varola” Il piccolo borgo era gremito di tanti visitatori e gente locale; le sue viuzze erano piene di bancarelle e spazi dedicati alla vendita di castagne e caldarroste preparate sul posto che tutti hanno avuto modo di assaporare insieme ad un bel bicchiere di vino locale.

In tarda serata, dopo i calorosi saluti tra soci e ospiti dei Club, il gruppo di Altamura-Gravina e Rotarian Gourmet, ha fatto rientro ad Altamura, appagato della bella giornata trascorsa insieme, contento di aver visitato posti bellissimi ed aver gustato le prelibatezze locali.

Altamura-Gravina, 20 Ottobre 2024

Commissione Comunicazione e News

Interclub Altamura Gravina- Melfi-Venosa

Il 20 ottobre scorso, i club Rotary di Altamura-Gravina, Venosa, Melfi e Rotarian Gourmets hanno partecipato a un entusiasmante Interclub  a Venosa e Melfi.

Questo incontro ha rappresentato non solo un’opportunità per scoprire le bellezze storiche e gustare le tradizioni locali, ma anche un autentico momento di crescita e rafforzamento dello spirito rotariano.

Il valore dell’interclub risiede nella capacità di unire persone, idee e territori, permettendo ai partecipanti di condividere esperienze significative e costruire legami più solidi.

La cultura, la convivialità e il senso di appartenenza che hanno caratterizzato questa giornata dimostrano come l’amicizia rotariana sia un pilastro fondamentale e  che la forza del Rotary  si misura anche nella condivisione di valori e nella celebrazione di un cammino comune verso un futuro migliore.

Seminario Distrettuale sulla Pace

Nel paese di San Pio, San Giovanni Rotondo, accolti in un ambiente carico di spiritualità ed emozione, lasciandoci con il cuore colmo di gratitudine,la magia del Rotary ci ha uniti creando un evento unico e straordinario.

Commovente e coinvolgente giornata in cui abbiamo vissuto un’esperienza indimenticabile, fatta di momenti di intensa partecipazione ed introspezione.

Un grazie a Rossella Fini e a tutto il club di Rotary Club San Giovanni Rotondo per l’impeccabile organizzazione.

Grati a Lino Pignataro e Annalisa Chieco Bianchi Pignataro per averci fatto vivere dei momenti di forte emozione e di spiritualità.

L’azione di un singolo può sembrare piccola ma se fatta da centinaia di persone, come la magica fiaccolata di ieri sera, diventa un simbolo che rende più forte la richiesta di pace.

MESE DELLA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO – “OTTOBRE ROSA”


Prevenire per Sconfiggere: Focus sulla Prevenzione nel Vulture Melfese”

Come ogni anno il mese di ottobre è dedicato alla prevenzione del tumore al seno, la più frequente forma di cancro femminile che si sviluppa nelle cellule della mammella.

Studi e terapie fanno continui progressi, ma è importante effettuare controlli programmati: la prevenzione può fare la differenza.

Informazione e costanti screening contribuiscono ad una diagnosi precoce che comporta maggiori possibilità di pronto intervento e di guarigione

Come Rotary Club Venosa ne abbiamo parlato in un’importante attività informativa dedicata alla prevenzione del tumore al seno. Questo incontro, curato dai dirigenti medici, ha inteso sensibilizzare e informare su uno dei temi più cruciali per la salute delle donne.

Ha introdotto i lavori il Presidente, Valerio Lorusso e sono intervenuti:
– Dr. Vito Bochicchio, Direttore Dipartimento di Prevenzione ASP Potenza Socio Rotary Club Venosa;
– Dr. Massimo De Fino, Direttore Generale IRCSS – CROB Rionero in Vulture;
– Dr.ssa Manuela Botte, Radiologa Senologa IRCSS CROB Rionero in Vulture

A conclusione dei lavori, l’assistente del Governatore Teresa Asciutto ha ricordato la sensibilità e l’impegno che contraddistingue il Rotary, da sempre attento al tema della prevenzione e da sempre promotore di campagne di screening.

A loro va il nostro ringraziamento per le relazioni tecniche e per aver informato tutti noi sulle molteplici iniziative presenti sul nostro territorio. E’ seguito poi un interessante dibattito con diverse testimonianze di donne che HANNO VINTO!

LA PREVENZIONE E’ VITA ♥️

Viaggio Interclub Dolomiti lucane

VIAGGIO CULTURALE

Pietrapertosa – Castelmezzano – Volo dell’Angelo

(Interclub Altamura-Gravina – Potenza-Torre Guevara -Venosa)

Nella giornata di domenica 15 settembre il Rotary Club Altamura-Gravina ha organizzato una gita presso le Dolomiti lucane. Il folto gruppo composto da soci, coniugi ed ospiti del Club e dell’Inner Wheel, è partito dall’Hotel “Fuori le Mura” di Altamura, sede del Club, guidato dal Presidente Vito Cicirelli. Prima tappa Pietrapertosa dove il gruppo ha incontrato soci, coniugi ed ospiti dei Club di Potenza-Torre Guevara e Venosa e i rispettivi Presidenti Francesco Telesca e Valerio Lorusso. Dopo gli scambi dei saluti ed una buona colazione, con l’aria frizzante di montagna tutta la comitiva guidata da Vincenzo Scavone, guida escursionistica di Radura Trekking, ha iniziato la visita di Pietrapertosa che con Castelmezzano fanno parte dei borghi considerati tra i più belli d’Italia.  La guida ha raccontato le meraviglie del territorio precisando che Castelmezzano e Pietrapertosa sono due piccoli borghi del Parco regionale di Gallipoli Cognato e delle piccole Dolomiti lucane situate nel cuore della Basilicata tra le Province di Potenza e Matera. Nell’esposizione la guida ha parlato dell’antica pietra perciata che prende il nome da un foro ancora oggi visibile nel punto più alto del borgo le cui origini risalgono al IX secolo d.c., periodo in cui si stanziarono nell’area dell’attuale castello, milizie saracene che diedero un forte impulso allo sviluppo dell’antico nucleo abitativo che ancora oggi viene chiamato “rabata”. L’antico quartiere di origine araba si tinge a festa il 10 agosto di ogni anno per tenere vivo il ricordo di tutti gli elementi che ancora oggi si riflettono nella tradizione culturale di Pietrapertosa. Il santo patrono è San Giacomo maggiore a cui è dedicata la Chiesa Madre in cui abbiamo avuto modo di apprezzare le bellissime architetture di stampo romanico e di origine medievale. Il complesso ecclesiastico consta in una chiesa con navata centrale e navata laterale, cripta sotterranea e campanile che ha sostituito, per via di un incendio, una delle due navate laterali; all’interno vi sono opere del XVII sec.; in particolare una decollazione del Battista di p.a. ferro e due busti reliquari di San Giacomo maggiore e San Cataldo. Risalendo Via Vittorio Emanuele si è giunti al castello, situato nella parte più alta del borgo che con i suoi 1088 mt, risulta il paese più alto della Regione Basilicata; sulla sua destra si stagliano le guglie delle piccole Dolomiti lucane che richiamano nel nome, le Dolomiti del nord Italia per via della straordinaria somiglianza nelle loro forme dovute all’azione erosiva del vento che ne ha modellato l’aspetto creando figure che ricordano leoni, elefanti, volti etc. Lungo il percorso per giungere al castello si trova la stazione di partenza del noto attrattore turistico chiamato “volo dell’angelo”, inaugurato nel 2000; una doppia zip line, una per l’andata e una per il ritorno che permette di raggiungere Castelmezzano volando a oltre 400 mt di altezza e raggiungendo i 110 km/h. Conclusa la visita di Pietrapertosa, il gruppo si è spostato presso l’Agriturismo “Grotta dell’Eremita, nella campagna di Castelmezzano, dove ha consumato un ricco pranzo costituito da prodotti locali che è stato completato degustando un pezzo della consueta torta rotariana. Successivamente è iniziata la visita di Castelmezzano, l’antica “castrum medianum” di origine normanna che conta circa 700 abitanti; un vero e proprio gioiello incastonato nelle arenarie delle piccole Dolomiti lucane. Dalla centrale Piazza Caiazzo con il suo bellissimo squarcio panoramico, luogo ideale per una foto di gruppo, si è giunti alla Chiesa Madre dedicata alla Madonna dell’Olmo, nome dovuto alla presenza storica di due olmi all’ingresso della chiesa e che purtroppo in epoca recente furono tagliati. All’interno due Madonne lignee di straordinaria fattura risalenti una al 1200 e l’altra al 1500, un quadro del XII secolo raffigurante la Madonna della Stella e altre opere. Di importanza strategica la scalinata normanna all’interno di quella che doveva essere una motta castrale di epoca normanna che consentiva, grazie alla sua posizione dominante, di controllare la valle del Basento. In serata il rientro con il gruppo soddisfatto e appagato per la bella giornata trascorsa insieme che sarà ricordata a lungo e con la promessa di reincontrarsi quanto prima.

Il RC Venosa in visita al sito Paleolitico e al PaleoAtella Museo Diffuso

Giovedì 25 luglio, un appuntamento con la storia ad Atella presso il Sito Paleolitico e al PaleoAtella Museo Diffuso, un approfondimento dettagliato e curato dalla Squadra di Ricerca sul Sito Paleolitico di Atella dal prof Daniele Aureli DRAG, SRA Normandie che ha guidato il nutrito gruppo di partecipanti coadiuvato dalla presenza preziosa di Roxanne Rocca Université Paris 1 Panthéon Sorbonne, che tra la lettura dei paesaggi, le stratigrafie del terreno, le datazioni e le letture particolareggiate dei reperti ritrovati hanno affascinato e catturato i numerosi partecipanti regalando, in un quadro storico straordinario, ambientalistico, climatico,unico ed eccezionale un momento emozionante.

Un bel pomeriggio che ha sancito ufficialmente l’inizio delle attività del nuovo anno di club, dove la protagonista è stata la storia e il nostro territorio ha commentato il presidente del Rotary club Venosa Valerio Lorusso un sito che richiama l’interesse delle comunità scientifiche, restituendo un gran senso di appartenenza per chi vive il territorio del Vulture.

Il nostro ringraziamento va agli ospiti che hanno preso parte ai soci e ai partecipanti tutti in particolare a
Francesca Di Lucchio Presidente Parco Regionale del Vulture
Antonio Incollingo
Commissario Straordinario Comune di Atella
Rossella Centrone Assessore alla Cultura – Comune di Venosa

Tonia Giammatteo Archeologa

Non tralasciando la Soprintendenza
Archeologia, BelleArti e Paesaggio per la Basilicata e la Scuola Francese di Roma e del Comune di Atella.

Un bel momento di conoscenza e informazione per tutti

 

Passaggio del Martelletto del RC Venosa

La presidente Rossella Centrone cede il testimone al nuovo presidente del Rotary Club Venosa Valerio Lorusso .

Un passaggio davvero emozionante, tra progetti, obbiettivi ambiziosi raggiunti e riconoscimenti; una conviviale con la presenza di numerosi soci amici e autorità Rotariane in un clima cordiale, gioioso e familiare.

Il Passaggio del Martelletto è l’inizio del nuovo anno Rotariano, un appuntamento in cui si chiude il lavoro di un anno ricco di attività, di progetti e di sfide raggiunte con il conseguimento di straordinari riconoscimenti territoriali e distrettuali.

Una cerimonia intensa, dove non sono mancate idee e voglia di continuare nel segno della continuità.
Il nuovo presidente ha presentato i punti essenziali del suo programma. Un calendario intenso in cui i temi da affrontare saranno tanti, ambiente,sicurezza, problematiche giovanili, salute per vivere ed agire secondo le finalità del nuovo motto Rotariano “la magia del Rotary“.
Un motto pieno di fascino e positività che permette di pianificare ed agire con entusiasmo.

Standing ovation dei presenti e belle parole riservate da Antonio Braia per i risultati raggiunti dalla presidente uscente Rossella Centrone e parole augurali per il presidente Valerio Lorusso.

Emozionante la consegna del riconoscimento di Rotariana dell’anno a Donatella Spennacchio.

Abbracci commozione e tanta gioia.
La cerimonia del passaggio si è conclusa con il primo intervento da assistente del governatore Lino Pignataro zona 2 di Teresa Asciutto.

Buon anno e buon lavoro al nuovo presidente Valerio a Lorusso

Photo di @pinodigrisolo



  

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