Dopo la visita guidata al sito delle orme dei dinosauri che si è tenuta domenica 26 settembre in interclub con Bari sud e Acquaviva Gioia del Colle con l’intervento del Prof. Ruggero Francescangeli e ricercatori dell’Università degli Studi di Bari “ Aldo Moro” i quali hanno svolto interessanti relazioni incentrate sia sugli aspetti storici del ritrovamento che sulle attività svolte per la valorizzazione e custodia del sito archeologico, il Club Altamura Gravina ha organizzato, nella mattinata di domenica 21 novembre, un altro interclub con Bari Sud e Acquaviva Gioia del Colle, finalizzato a visitare alcuni monumenti e strutture rilevanti ubicate nel territorio del Comune di Gravina in Puglia.
La visita è iniziata dalla Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta che insieme alla Cattedrale di Altamura, pure dedicata all’Assunta, rappresenta il simbolo del Rotary Club Altamura Gravina. Oltre alla maestosità dell’edificio situato a ridosso della Gravina, i visitatori sono rimasti particolarmente colpiti dalla visita del “ Soccorpo di Santa Croce” , una chiesa sotterranea situata al di sotto della Cattedrale ed utilizzata come sepolcreto ove venivano seppelliti vescovi e prelati per i quali venivano predisposte specifiche sculture di particolare rilievo. Al centro della grotta primeggia una statua lignea di Cristo in croce in posizione orizzontale per meglio evidenziare tutti i particolari dell’opera. Da qui il nome di una Congregazione di religiosi che si occupava della tumulazione dei defunti oltre che la denominazione dello stesso “ Soccorpo”
All’uscita dalla Chiesa, i rotariani si sono diretti alla Biblioteca Capitolare Finia fondata nel 1686 per opera del cardinale Vincenzo Maria Orsini poi divenuto Papa Benedetto XIII nel 1724, il cui più stretto collaboratore, il cardinale Francesco Antonio Finy, che diede il nome alla biblioteca, fu uno dei donatori più importanti.
In una struttura ben organizzata sono custoditi oltre 15.000 volumi che racchiudono secoli di storia mentre l’esterno presenta sulla facciata principale elementi architettonici e decorativi che rimandano al prospetto di un edificio di culto.
Successivamente il Presidente del Rotary Club Altamura Gravina, Nunzio Loizzo, insieme al Presidente di Bari Sud Giancarlo Chiaia e di Acquaviva Gioia del Colle, Vito Pappalepore, ha accompagnato i soci rotariani lungo un percorso caratteristico che, attraversando la Gravina con il ponte dell’Acquedotto romano divenuto famoso dopo il film con James Bond, conduce a visitare alcune chiese rupestri particolarmente interessanti. Tra queste vi è quella intitolata alla Madonna della Stella perché ha al suo interno un quadro che riproduce la Vergine Maria con in grembo il Bambino Gesù e con la riproduzione di una stella sul suo capo. Secondo la guida che ha accompagnato i visitatori questa chiesa nel corso dei secoli è stata considerata il simbolo della maternità, tale da essere spesso visitata dalle coppie che aspiravano ad avere dei figli e risultava utile a realizzare i loro sogni.
Al termine della visita i partecipanti si sono recati presso l’agriturismo Masseria Sant’Angelo per la consumazione del pranzo a base di prodotti tipici, con particolare riguardo ai funghi cardoncelli dei quali ha parlato il dr. Ignazio Molfetta, responsabile dell’Associazione micologica A.M.A.M.TO
Domenico Montemurno