PASSEGGIATA BOTANICA ALLA SCOPERTA DELLE ERBE AROMATICHE E MEDICINALI DELLA MURGIA

Ancora una escursione nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia per i soci del Club Altamura Gravina con l’intento di avere un rapporto diretto con le erbe spontanee disseminate nel Parco.
Nella mattinata di domenica 22 maggio un gruppo di soci guidati dal Prof.Vito Domenico Popolizio, docente presso l’Istituto Alberghiero Denora di Altamura ha percorso i sentieri erbosi in Contrada LaMena, nei pressi del Pulo di Altamura avendo modo di conoscere le caratteristiche delle erbe aromatiche e medicinali presenti.
La visita è coincisa con la giornata mondiale della diversità biologica e si è svolta sotto un bel sole primaverile attenuato nei suoi effetti termici dall’accesso a diversi punti ombrati da siepi e querce secolari.
I partecipanti hanno così avuto modo di conoscere diverse piante di cui si è sempre sentito parlare senza conoscerne la loro zona di produzione: dalla ruta al biancospino, dalla rosa canina alla carota selvatica, dai finocchietti agli asparagi, dalla malva al timo,
dalla ferola al profumato serpillo meglio conosciuto con il suo nome dialettale “ s’rpudd”, avendo anche modo di vedere delle tombe di un cimitero neolitico.
Al termine della passeggiata il gruppo si è recato alla villa di campagna del socio Michele Giorgio deceduto nell’anno 2020 il quale era particolarmente esperto nella preparazione del centerbe proprio utilizzando le erbe della Murgia.
A questo proposito vi è stata anche una relazione del Dott. Mimmo Crivelli che oltre ad essere anch’egli un produttore di centerbe ha fatto riferimento ad una pubblicazione sulle erbe aromatiche di un suo avo del 1748, specificando altresi che l’utilizzo delle erbe sia dal punto di vista culinario che farmaceutico ha una particolare importanza ma deve tener conto di diversi fattori tra i quali al primo posto vi è proprio la sede della produzione. A tale scopo ha citato un episodio che ha riguardato la sua professione di medico e che ha visto colpiti da seri problemi di salute una famiglia che aveva utilizzato cicorielle selvatiche che erano cresciute presso un muretto a secco dal quale si erano versati prodotti utilizzati proprio per il lavaggio del muretto. Per tale motivo il dott. Crivelli ha specificato che assume una particolare rilevanza sia l’ubicazione delle erbe che il cosiddetto tempo balsamico ovvero quando raccoglierle. Tuttavia ha anche sottolineato i vantaggi dell’utilizzo delle erbe a scopo farmaceutico e cosmetico oltre che per la preparazione di tisane o con finalità terapeutiche come ad esempio l’uso della camomilla usata fin dall’antichità a scopo analgesico.
In conclusione il Presidente del Club Nunzio Loizzo ha ringraziato i relatori e tutti i soci ed ospiti intervenuti nonché la Sig.ra Teresa Carretta per l’ospitalità offerta, ed ha ricordato la figura di suo marito, Michele Giorgio, quale socio fondatore del Club Altamura Gravina che aveva anche rivestito il ruolo di Presidente del Club nell’anno rotariano 1998-1999.

Domenico Montemurno

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