RC Trani_Sostenibilità e doveri di diligenza delle imprese_Relazione del Prof. Antonio Leandro presso l’Ordine Commercialisti Trani

“Sostenibilità e doveri di diligenza delle imprese” è il tema oggetto dell’incontro del Rotary Club di Trani, tenutosi il 22 ottobre corrente presso la sede dell’Ordine dei Commercialisti di Trani e che ha visto protagonista il relatore, nostro socio prof. Antonio Leandro. Dopo una breve introduzione del Presidente del nostro Club, Sabino Fortunato, ha porto il saluto il Presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti Alberto Muciaccia, che ha sottolineato l’attualità dell’argomento e la sua crescente importanza per il mondo delle imprese. Ha auspicato, al riguardo, una più compiuta formazione degli imprenditori sulle tematiche ambientali e di tutela dei diritti umani e si è poi rivolto ai giovani studenti presenti (vi era infatti una folta rappresentanza di allievi del Liceo Valdemaro Vecchi di Trani, guidati dalla Dirigente Scolastica, la nostra Socia Angela Tannoia, e dalla prof.ssa Di Nanni), invitandoli ad aumentare il loro impegno su queste tematiche che toccano da vicino il loro futuro.

La relazione del Prof. Antonio Leandro, Ordinario di Diritto Internazionale nell’Università di Bari, membro di diverse Commissioni Europee e consulente della Scuola Superiore della Magistratura, ha toccato in particolare la recente direttiva europea CSDDD (Corporate Sustainability  Due Diligence Directive), che  ha l’obiettivo di rendere le grandi imprese legalmente responsabili di tutte le attività che possono generare un impatto ambientale o un impatto sociale sui diritti umani nell’ambito dell’intera catena di valore (“supply chain”) di loro competenza. La direttiva si applica, al momento, solo alle grandi aziende e non riguarda direttamentele PMI (piccole e medie imprese), che però ne vengono in qualche modo coinvolte quali fornitrici, distributrici, appaltatrici o subappaltatrici di un’azienda più grande, rientrante nel perimetro di applicazione della direttiva. Ovviamente si tratta di regole improntate ad un elevato grado di eticità, che hanno sollevato critiche per una sorta di preteso imperialismo ideologico del modello etico-commerciale europeo.

Ha poi preso la parola il Dottor Vincenzo Cicco, Vice Presidente dell’Unione dei Giovani Dottori Commercialisti di Trani e titolare della I.con, azienda di consulenza amministrativa. Il dr. Cicco ha parlato dell’importanza del ruolo degli amministratori e dei sindaci e revisori nell’applicazione della Direttiva: diventa prioritaria la rendicontazione di sostenibilità e l’attenzione alla catena di valore (“supply chain”), in cui si inserisce l’impresa dagli stessi gestita e controllata. È infatti indispensabile fornire agli stakeholders la possibilità di constatare la situazione dell’azienda in merito all’applicazione della direttiva. Vi sarà quindi molto presto la necessità di introdurre nuove figure aziendali per la gestione di queste attività, anche se l’orizzonte temporale di implementazione è sufficientemente lungo.

Al termine degli applauditi interventi, il nostro Presidente ha sintetizzato la serata richiamando l’attenzione sul fatto  che ormai non c’è più spazio per il dilettantismo nel fare impresa, tanto più che l’articolo 41 della Costituzione è stato da poco modificato introducendovi anche, tra i limiti alla libertà d’impresa, espressamente la tutela dell’ambiente e della salute.

Si è aperto un breve dibattito con l’intervento dei soci Angela Tannoia, Lucio De Benedictis e Sabino Chincoli, nonché di Giuseppe Tammaccaro, i quali  hanno richiamato l’attenzione sui costi da affrontare per adeguarsi a tali innovazioni, anche se le imprese che si attengono alle direttive in maniera adeguata possono ottenere positive ricadute sul loro mercato: non va dimenticato infatti che gli investimenti in progetti cosiddetti “green”, rispettosi della tutela ambientale e dei diritti umani, raggiungono a livello globale quasi il  30% del totale.

L’interessantissima serata si è conclusa con l’intervento del nostro Socio Pietro De Luca Tupputi Schinosa, Assistente del Governatore Lino Pignataro, che ha portato i saluti e il plauso dello stesso per l’oggetto dell’incontro. L’Assistente si è dichiarato molto soddisfatto, come imprenditore, per la chiarezza ed efficacia della presentazione di questi codici di condotta, che, una volta adottati, avranno certamente positive ricadute per tutti. Ha infine ringraziato i relatori per il loro contributo, che ha culturalmente arricchito l’intera platea.

 

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